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Roccella in vetrina

venerdì 30 agosto 2013

FIAMMA TRICOLORE REGGIO SU LA CITTADINANZA ONORARIA DELLA MINISTRO KYENGE

 
                       www.fiammareggio.it                                                                                                       

 
  “La cittadinanza onoraria è un'onorificenza concessa da un comune per onorare una persona, anche non residente, che è ritenuta legata alla città per nascita, per il suo impegno o per le sue opere.” E noi aggiungiamo “che abbia portato lustro alla cittadina o che abbia compiuto atti lodevoli per la stessa”.
L'ennesimo, molto discutibile, atto dell'Amministrazione Comunale di Roccella Ionica si è concluso: il conferimento della cittadinanza onoraria al ministro Kyenge -

Nel caso della signora Kyenge, il merito sembrerebbe essere solo l'amicizia e l'aver frequentato l'università con una persona originaria di Roccella.
 
Se questo è un merito per ottenere la cittadinanza onoraria, allora l'Amministrazione avrebbe dovuto conferire centinaia di cittadinanze onorarie.

Con un nostro precedente comunicato, abbiamo anzitempo denunciato l'imbroglio, confermato pubblicamente dall’Amministrazione tutta e cioè: con l'interessamento della Ministra, la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici per la costruzione di un Centro di Prima Accoglienza per immigrati nel territorio di Roccella Jonica.

 A tal proposito invitiamo i Sindaci dei comuni limitrofi a vigilare ed intervenire affinché questo non avvenga perché decreterebbe la fine dello già scarso flusso turistico della locride.  

E' giusto ed onorevole accogliere qualsiasi essere umano che fugga da guerre ed eccidi vari ma per fare questo occorre avere i mezzi necessari ovvero denaro e strutture idonee.

In questa fase di crisi totale, l'Italia è già gravata per il 2013  di ben 2 miliardi di euro per la politica dell’accoglienza con una presenza sul territorio, da inizio anno di ben 25 mila clandestini – in aumento giornalmente - che tra l'altro non si sa dove  vanno a finire, se non in minima parte; presumibilmente andranno ad ingrossare il già fiorente mercato della prostituzione, dello spaccio e del lavoro nero.

Mentre a Roccella la Ministra Kyenge riceve onorificenze dagli italiani, a Roma propone  una legge contro gli italiani che viene approvata, la legge per l’accesso agli impieghi pubblici, è la legge n°97 del 6 Agosto, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 Agosto. Legge che tradotta in breve dice: chiunque abbia un permesso di soggiorno, anche se non ha la cittadinanza italiana, può accedere all'impiego pubblico. Con questa legge, che andrà in vigore dal 4 settembre, gli immigrati potranno fare i lavori che gli italiani ambiscono a fare.

In un periodo di crisi come quello che l'Italia sta attraversando in questo momento, e con una disoccupazione galoppante, con un precariato pubblico che rasenta l’incredibile pensare a dare un posto fisso agli immigrati lasciando indietro gli italiani scatenerà una bufera senza precedenti -appena gli italiani apriranno gli occhi- senza contare che i nostri figli domani puntandoci il dito contro ci accuseranno di aver permesso quest’atto infame nei loro confronti.

Noi della Fiamma Tricolore siamo contrari a qualsiasi forma di razzismo specie quando il razzismo viene perpetrato nei confronti dei cittadini italiani ed è quello che oggi avviene.

 Grazie neo cittadina di Roccella signora Kyenge, e grazie a tutto il governo Letta in nome e per conto di tutti i precari e di tutti i disoccupati italiani.

                Claudio Belcastro – Coord. Alto Jonio Reggino – Fiamma Tricolore

5 commenti:

  1. mi associo claudio

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  2. Come al solito il fascismo gioca brutti scherzi. Quella che nell'articolo si vorrebbe far passare per "legge per l'accesso agli impieghi pubblici" e che viene indicata come Legge n.97 del 6 agosto, pubblicata in GU del 20 agosto, è invece la Legge Comunitaria 2013 Legge 06.08.2013 n° 97 , G.U. 20.08.2013 che, ovviamente, non solo non contiene nulla di quanto paventato nell'articolo, ma non è nemmeno a firma del Ministro Kyenge. Un consiglio, anche se so che non verrà nè ascoltato, nè seguito: prima di scrivere emerite corbellerie, leggere cosa prevedono le procedure di reclutamento, quali sono i requisiti richiesti per l'accesso al pubblico impiego, nonchè la normativa concernente gli stranieri (extracomunitari e dell'UE) e il loro diritto di accesso al pubblico impiego.

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  3. Quando ringraziate il Governo Letta ricordatevi che è sorretto dall'unione del PD e del PDL... Quindi smettiamola di sbandierare discorsi da estrema destra o estrema sinistra, siamo nel 2013, quasi 2014 e a sentire certi discorsi colorandoli di un qualsiasi colore politico è un qualcosa di triste. Quoto quello che dice @Francesco Simone; prima di cercare di raggirare la verità a vostro favore, cercate di andare a fondo nei testi di legge, almeno per non fare brutte figure. Per quanto riguarda il ministro Kyenge, posso parlare solo a livello personale, cosa bisognerebbe fare più spesso all'interno dei partiti; nemmeno a me sta bene la cittadinanza onoraria che le hanno conferito, ma da qui a farne un elemento di campagna elettorale mi sembra un terreno poco fertile!

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  4. Delirante! Vivi di paure, teorie e complotti. Per fortuna non sei maggioranza, ma una voce fuori dal coro. Non capisco il perchè Nicola continui a concederti spazio,non lo meritano questi pensieri sconclusionati. Sinceramente, mi interesserà sempre di meno leggere comunicati (oggettivamente sconclusionati) con simboli di partito e relativo dibattito politico. Non doveva essere questo blog uno spazio su Roccella per chi vuole renderla più prospera e sorridente? NICOLA sei sicuro di riuscire a farlo pubblicando articoli che incitano alla chiusura, alla negazione del diverso, all'odio fascista del quale la nostra costituzione si è liberata?

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  5. In risposta a quest'ultimo anonimo che prego si firmi al più presto: questo blog vorrebbe vedere la "nostra" Roccella più prospera e sorridente, ma vuole essere soprattutto un mezzo di opinione e partecipazione di "Nicola e tutti gli amici che si vorranno aggiungere...". Qui c'è solo una regola, che chi scrive si deve firmare; chi lo fa è libero, nel rispetto degli altri, di farlo con le opinioni che ha dentro. Con Claudio Belcastro non siamo della stessa corrente di idee ma è un grande amico che rispetto e stimo perché come me lotta con il cuore in quelle che sono le sue convinzioni. Io non vedo odio in questo articolo, ma solo volere una accoglienza meglio regolamentata con delle leggi che rispettino la dignità di chi sfugge da guerre e regimi e gli italiani. Bisogna leggere tutto dell'articolo non solo i pezzetti che possono apparire discriminatori. Cordialmente.

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