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Roccella in vetrina

mercoledì 27 marzo 2013

BEN RIUSCITA LA FESTA DI SAN GIUSEPPE


Per la prima volta sono stati celebrati i festeggiamenti di San Giuseppe proprio nella sua giornata del 19 Marzo. Abituati per tradizione a vederla svolgere la prima domenica di Agosto, l'Arciconfraternita di San Giuseppe, dopo la grande gioia di fine 2012 con l'inaugurazione della chiesa completamente ristrutturata, ha voluto rendere omaggio al Santo, a cui è storicamente legata, proponendo la festa per il giorno di San Giuseppe.

Il legame di fede e di collaborazione tra l'Arciconfraternità e i due parroci roccellesi hanno consentito di portare avanti l'idea e quindi di realizzare sia una sentita festa religiosa che un'altrettanto bella festa civile con il coinvolgimento di tanti fedeli roccellesi.
Alla grande partecipazione alla S. Messa celebrata sia da Don Giuseppe Raco che da Padre Francesco Carlino, è seguita una suggestiva processione con S. Giuseppe portato a spalla fra le vie della zona alta del paese con i confratelli e le consorelle vestiti con i loro caratteristici paramenti.

Al termine anche i fuochi d'artificio e un buonissimo buffet di prodotti fatti in casa dai componenti stessi della più longeva Congrega roccellese che in quest'ultimo periodo, dopo il rinnovo del consiglio di amministrazione, sta vivendo una nuova e felice  fase con la presenza di tanti giovani e nuovi iscritti già affezionati al proprio "camice bianco e mantello azzurro".

Due bei regali confezionati per la Confraternita e la Comunità tutta roccellese e per i nostri cari emigranti lontani, sono stati l'album fotografico della Festa curato dal M° Enzo Scali (dal quale ho estrapolato le tre foto di quest'articolo), e una intera puntata di "Radici", trasmissione di successo di Telemia, curata da Pino Carella con la consulenza storica, per l'occasione, del prof. Antonio Simone.

... E, purtroppo, non poteva mancare la figuraccia dell'Amministrazione Comunale assente alle celebrazioni sia a livello di sostegno che di presenza nelle funzioni. Magari la presenza di un "loro" rappresentante sarebbe stata utile a constatare, nel corso della processione, lo stato di precarietà della strada e dell'illuminazione nella zona denominata "Ciaramidio", abbandonata all'incuria come tutte le zone periferiche di Roccella.

Ma questa è un'altra storia... Per la larga partecipazione e il successo della festa, diciamo invece... Viva Viva San Giuseppe!!!

1 commento:

  1. Speriamo che l' Arciconfraternita ripronga anche la festa di S.Antonio da Padova a giugno dopo anni.

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