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Roccella in vetrina

domenica 13 gennaio 2013

LE PERFORMANCE DI BERLUSCONI E DI SANTORO VISTE DALL'AMERICA

di Oscar Bartoli dal blog Letter from Washington



Sono uno degli otto milioni e seicentomia spettatori che si sono collegati con 'Servizio Pubblico' per la puntata caratterizzata dalla partecipazione del sig. Berlusconi. Ho seguito lo spettacolo in streaming sul Corriere della Sera.

Credo sarebbe utile chiedere ad un sostanzioso campione del pubblico quali fossero le motivazioni che hanno spinto un numero cosi' grande di persone a dedicare due ore della loro serata a questo show.

Le risposte piotrebbero essere:
1) Dovendo votare il 24 febbraio, volevo consolidare la mia opinione sul Cavaliere. (Anche se questo proposito e' molto lodevole, quello che e' venuto fuori dalla performance di Berlusconi e' stata una infinita serie di reiterate bugie che costituiscono il copione standard del diluvio di apparizioni televisive sul quale l'ex primo ministro sta tentando un recupero di voti tra i simpatizzanti di destra. Berlusconi e' stato il vero mattatore della serata e la discesa nella fossa dei serpenti di Santoro si e' rivelata una passeggiata nella quale l'inquilino di Arcore ha fatto sfoggio del suo naturale talento di entertainer e venditore di tappeti usati.)


2) Mi sono sintonizzato su 'Servizio Pubblico' perche' volevo vedere il sangue scorrere. (Chi ci sperava deve essere rimasto deluso perche' la serata si e' dipanata in modo mellifluo, con battutine reciproche tra Santoro e Berlusconi. Quanto al finale nel quale Santoro ha tolto in pratica la parola ad un Berlusconi che salmodiava leggendo una lunga lettera nella quale gli avevano indicato le molte cause civili perdute per diffamazione e relative condanne di pagamento del giornalista Travaglio, si e' trattato di una pesante forzatura. Oltretutto a Santoro e' scappata l'affermazione che gli accordi con gli assistenti di B. erano che non si sarebbe dovuto parlare di reciproci processi. Questa poi: impedire all'ospite di riguardo di svolgere il suo ruolo non e' stata certo una dimostrazione di corretto comportamento da parte di un personaggio della televisione che si considera un profeta della comunicazione democratica. E l'indignazione di Santoro e' stata eccessiva e trombonesca).

3) Ho seguito 'Servizio Pubblico' perche' volevo vedere una trasmissione di cabaret. (Questa porzione dell'audience della serata sicuramente e' stata accontentata perche' B., confermandosi un ottimo personaggio della commedia all'italiana, ha recitato perfettamente il copione che gli avevano preparato).

Ai tempi del povero onorevole Moro la gente semplice diceva: "Non lo capisco, ma parla cosi' bene."
Oggi quelli che votano sulla base della simpatia e della capacita' di tenere la scena, avranno sicuramente ritrovato nel Cavaliere un punto di riferimento elettorale, anche se non comprendono quali sono i problemi dell'Italia e quali le medicine per curare quelle malattie.

Per chi, come noi, osserva le cose della Penisola da lontano resta lo scoramento di vedere ancora una volta che la cultura dell'urlo, dello sghignazzo, dell'offesa fa premio sul dialogo ragionato e rispettoso delle idee altrui.

L'Italia dell'avanspettacolo in cui il capocomico diceva alle attempate ballerine: "Ragazze non c'e' piu' una lira" e scappava con la cassa, e' ancora in auge.

Quanta strada c'e' da fare per avere diritto ad essere rispettati.

4 commenti:

  1. L'italiano medio, quello che potremmo "taggare" come assiduo fruitore di programmi alla Barbara D'Urso, avrà sicuramente trovato un beniamino con cui sperperare il proprio voto.
    Una persona che invece si informa e non si lascia abbindolare dai numeri da circo e sceneggiate da animatore incallito avrà trovato di cattivo gusto tutta la puntata in cui nessuna delle parti ha davvero fatto politica ma ha giocato ad imbeccarsi per tutto il tempo, facendo fare qualche risata alla gente e facendo partire i commenti legittimi che l'Italia è in queste condizioni per colpa nostra, per il nostro dar credito a pseudo-politici come Silvio e compagnia bella. Davvero uno spettacolo devastante.. Sono sicuro che il Cav. abbia fatto salire le proprie quotazioni nei sondaggi, soprattutto ora che la Sinistra non sa che pesci pigliare e trova ogni scusa per prendersela con tutti invece di pensare a un programma serissimo di riforme.
    Inoltre, penso che se Silvio sia andato a Servizio Pubblico, c'era un canovaccio con una serie di patti e di limitazioni entro cui muoversi e ciò ha, a mio avviso, tarpato un po' le ali a Santoro e company, basti vedere quanto Santoro si è arrabbiato col Cav. quando ha palesemente infranto le regole citando i processi, CIVILI e NON PENALI, di Travaglio e dopo averlo ripreso con un lapidario: "questo non era negli accordi".
    Per non parlare poi del gesto di pulire la sedia su cui era seduto proprio Travaglio. Questi numeri da circo sono 1) di cattivo gusto e 2) poco rispettosi nei confronti delle persone. Ha fatto una gag alla Krusty il clown e infatti non ha fatto ridere nessuno. Il suo comportamento è da showman che si arrampica sugli specchi perché deve ingraziarsi i voti della gente ahimè ignorante e/o poco informata, non da uomo politico che si rispetti. Peccato che in Italia ce ne siano davvero troppi...

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  2. L'Italiano medio morirà nella sua ignoranza insieme ai media, giornali e Tv lacchè di stato. Il cambiamento ci sarà se lo vorrete.

    Fine dei giochi e avanti col Movimento 5 Stelle fatto dai cittadini che si "informano" e non si fanno fregare dai siparietti studiati per abbindolare l'italiano, permettetemi, non medio ma mediocre!

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  3. Cari signori, il Cav. Berlusconi fa bene a scendere in campo per le prossime elezioni, visto che dalla parte del PD vi sono personaggi che dal oltre 20 anni ci prendono per i sedere cosa ha la bindy diverso da Berluscone? visto come stanno le cose dove Renzi era l'unico vero rinnovatore ancora senza peccati...io voterò BERLUSCONI almeno ha il coraggio di parlare a tutti mentre la bindy??? candidata per la calabria dovè?.....oltre 20 anni di carriera politica cosa ha dato alla locride? e la ved. Fortugno che percepiva lo stipendio dalla sanità mentre era parlamentare???oltre alle note vicende della giustizia che ha in più rispetto a Berlusconi .....
    antonino agostino

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  4. Scusate, ma il quadro politico italiano non mi sembra sia cambiato più di tanto, dopo tutti i problemi avuti e che ancora viviamo.
    Anzi non abbiamo ancora visto niente, simu ancora ca matina.
    Eppure è incredibile come siano riaffiorati, piano piano, tutte quelle belle faccine apparentemente messesi da parte per dare il posto a Monti. Io non lo so. Io ho grande rispetto per le opinioni politiche di ognuno, ma qui la politica, a mio avviso, nulla c'entra. Viviamo in un paese in cui la libertà e la giustizia poco hanno a che vedere.
    Se è vero che le elezioni sono un nostro strumento, è arrivato il momento di farne un buon uso e correre una volta per tutte al riparo perché stanno veramente offendendo la nostra intelligenza. Il Dio denaro ormai è arrivato a comprare tutto e il potere della fiction televisiva è ben noto a tutti. Purtroppo non vogliamo rendercene conto. Finché non mancherà nelle nostre tavole l’indispensabile, e spero non debba mai arrivare quel momento, continuiamo a giocare alla politica del cavolo.
    I principi e le regole della politica dovrebbero avere come oggetto l’organizzazione e l’amministrazione della vita pubblica, il raggiungimento di interessi comuni. Prima dell’avvento della seconda repubblica, esistevano dei raggruppamenti politici e ideologici ben precisi e, benché i problemi non mancassero neanche allora, si garantiva almeno un valore e un’importanza al popolo, si teneva conto della gente. Oggi c’è una confusione pazzesca, dove la vecchia e nobile politica è stata sostituita da una politica aprioristica. Non si valuta attentamente ciò che l’opponente propone, cercando magari di capire che potrebbe forse trattarsi di una via o di una probabile soluzione, alla quale dare il proprio giudizio analitico, per poi appoggiarla oppure controbatterla. No, si esclude a priore ogni cosa, solo per il gusto di far primeggiare le proprie idee. A quale titolo poi?
    Noi continuiamo a lottare, giorno dopo giorno, per sopravvivere. Loro invece continuano a giocare e ad arricchirsi. Svegliamoci e mettiamoci insieme. Lasciate da parte per il momento le vostre case politiche di appartenenza. Guardiamo ai nostri figli, mettete da parte le vostre tessere, che solo danni stanno procurando. I vari capi gruppo, che si riunissero in pace e conversassero insieme nell’ottica del raggiungimento di un solo fine: gli interessi del popolo tutto.
    Quelli che vediamo in TV non fanno parte del popolo. È un pianeta a parte, e noi lo stiamo alimentando con la nostra stupidaggine.

    Roberto Naldi

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