Innanzitutto rivolgo un sentito augurio alla testata giornalistica "LENTE LOCALE" ( www.lentelocale.it ) da qualche giorno attiva online diretta dall'amico Gianluca Albanese.
E' all'interno di questo nuovo giornale telematico (peraltro il primo a riportare tempestivamente la notizia del Consiglio Comunale di Roccella che ha deciso di aumentare le aliquote IMU) che ho letto un articolo antipatico riguardo l'assenza nell'ultimo consiglio comunale (quello di cui sopra) del prof. Pino Alvaro - capogruppo della lista "Roccella prima di tutto".
La firma del "pezzo" è della dr.ssa Simona Ansani, corrispondente, fra l'altro, del quotidiano calabriaOra, che in merito all'assenza nel Civico Consesso del prof . Pino Alvaro lancia delle provocazioni che lasciano degli interrogativi e delle allarmanti perplessità.
Ecco cosa riferisce l'articolo in questione: "nella maggioranza un’assenza di cui al momento non è stata data giustificazione, è quella del capogruppo di Roccella Prima di Tutto, Pino Alvaro. Dare significato all’assenza di un capogruppo, mentre la sua maggioranza è impegnata in Consiglio a proporre l’aumento dell’aliquota dell’Imu e il bilancio di previsione, non è un fatto né scontato, né semplice. Potrebbero essere sottese implicazioni di tipo politico amministrativo, ma anche se fosse, i ranghi serrati della maggioranza, non lasciano spazio né a pettegolezzi né a illazioni. L’assetto della giunta rimane intatto e invariato, ma se si dovesse ripetere nel prossimo consiglio lo stesso canovaccio con l’assenza del capogruppo Alvaro, tutto farebbe presagire ad una crisi all’interno del gruppo o comunque, ad una auto emarginazione del capogruppo".
Io non conosco le ragioni per cui il prof. Alvaro non ha potuto partecipare al Consiglio Comunale del 30 ottobre, ma qualsiasi sia stato il motivo, credo che ingiustificati siano il lancio di questi strali ricolmi di rancori e "minacce". Perchè con grande dispiacere rammento che il prof. Pino Alvaro, in un passato non troppo lontano, ha attraversato un delicato momento con dei seri problemi di salute e un lungo periodo di convalescenza. Ma, anche se non si fosse trattato di un problema di salute, come ci auguriamo, non capisco perchè considerare la sua assenza in consiglio cosi grave, tanto da provocargli una "ammonizione". Non credo ci sia migliore e più leggittima giustificazione del fatto che una persona matura e coscienziosa ha tutto il diritto di essere dalla parte dei roccellesi e non da quella degli esattori delle tasse.
Quindi, dopo il pezzo lanciato su "Lente Locale" il quesito che si pone è il seguente: parlare di crisi all'interno del gruppo solo per un'assenza in Consiglio è una supposizione giornalistica della dott.ssa Ansani, venuta a conoscenza di questa assenza ingiustificata, oppure si tratta di dichiarazioni suggerite dai leader della maggioranza, persone che sappiamo tutti da che pensiero provengono, che puntano a isolare e mettere alle strette il loro capogruppo per dimostargli chi è che "al Comune" comanda?
Se la verità si nasconde dietro questa seconda motivazione, il tutto ha proprio il sapore di un chiaro e preciso avvertimento, nel tipico stile di questa "gentaglia" che abbiamo come amministratori abituata a girare le spalle a chi non la pensa come loro, a "mandare via" chi ha capito quanti inganni si nascondono dietro il loro perbenismo, e a mettere nell'ombra chi non è più disposto a fargli da marionetta per portare avanti i loro interessi.
Se si giungerà un giorno, come dice l'articolo, ad una "autoemarginazione" del capogruppo, credo che i roccellesi conoscano bene la correttezza, l'onestà e la preparazione del prof. Alvaro contro la bramosìa di potere di chi oggi gli rimprovera l'assenza in Consiglio Comunale e in passato gli ha recato altri "dispiaceri", e sicuramente a rimetterci non è certo il consigliere Alvaro, di cui il sottoscritto nutre sentimenti di forte stima, ma un po' tutta Roccella che perderà all'interno della maggioranza di governo del paese forse l'unica persona di cui si ha pienamente fiducia.
per le tasse sono bravi per far partire la mensa scolastica aspettiamo la befana, sono quasi tre mesi che i nostri figli aspettano la mensa tutte le scuole di altri comuni dopo una settimana dell'inizio della scuola hanno la mensa e noi? e ci riempiamo la bocca da Acerra a Roccella e la spazzatura rimane nelle nostre casa
RispondiEliminaCaro/a amico/a, per la mensa stanno solo calcolando di quanto dovranno fare gli aumenti dei buoni pasto. E poi la mensa è un servizio alle famiglie mica ai loro progetti sulla "cultura"!!!
RispondiEliminaRoccella...le solite persone...il solito schifo...
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