Caro Nicola, approfitto del tuo blog per esprimere il mio disappunto per l'articolo a firma di Antonello Lupis pubblicato dalla Gazzetta del Sud in data 28 u.s. .Il giornalista ha evidenziato la presenza di alcuni amministratori comunali tra le persone intervenute per debellare le fiamme ed ha anche evidenziato l'abbandono di diversi appezzamenti di terreno privati; tutto vero ma, come mai non ha evidenziato che il fuoco si è propagato grazie al completo abbandono dei terreni comunali ?
Se la staccionata della passeggiata ha bruciato ed il castello ha rischiato è a causa delle erbacce, rami secchi e quant'altro accumulatisi col tempo; se l'assessore all'ambiente Bombardieri avesse fatto valere il proprio assessorato, forse si sarebbe risparmiato una nottataccia. L'articolo finisce con " Un comportamento, quello dei proprietari dei fondi, davvero inaccettabile, che andrebbe al più presto debellato con misure e sanzioni idonee. Prima che veramente ci scappi il morto. " Io aggiungo: e quando il completo abbandono è dei terreni comunali, le sanzioni idonee e le misure chi le applica e a chi ?
Claudio Belcastro
E' un'autentica vergogna Claudio e cittadini roccellesi. Sono tre anni che questo blog attraverso il sottoscritto e l'intervento di molti cittadini denuncia l'autentico pugno nell'occhio ed obbrobbrio esistente nel cuore del paese: l'autentica "foresta tropicale" abbandonata a se stessa per tutto il parco collina del castello, lo stato di degrado della "passeggiata" e staccionata intorno alla rupe del castello. Un'opera quella del "Balcone sulla citta" costata fior di milioni di euro ed inaugurata in pompa magna dall'onorevole Aurelio Misiti alla vigilia delle elezioni del 2004 per fare da campagna elettorale alla seconda legislatura di Sisinio Zito.
Quando l'anno scorso l'Amministrazione Comunale aveva tentato la denuncia per diffamazione nei miei confronti perchè avevo scritto che i dati relativi all'assegnazione della bandiera blu erano falsi, con una richiesta di danni dai 250 mila euro in sù, il sottoscritto, nella probabilità di doversi difendere in tribunale, oltre a procurarsi tutta la documentazione necessaria per l'ottenimento da parte di un Comune della bandiera blu, mi ero attrezzato di un album fotografico di situazioni di gravissimo degrado ambientale del nostro paese, tra cui il parco collina e "il balcone sulla città" scandalosamente e pericolosamente senza alcun tipo di manutenzione da anni e anni.
Sarà davvero uno scandalo inaudito se gli autori di questo scempio, oltre al piromane, resteranno impuniti. Sarà un nuovo esempio di come la giustizia possa essere manipolata; e gli organi di stampa, con i suoi giudizi di parte, già preannunciano la possibilità di questa manipolazione, additando la responsabilità ai soli privati!
Il regime esistente nel nostro paese è capace anche di questo!
Nicola Iervasi.
Evitiamo di prenderci in giro: chiunque salga al "potere" se ne frega altamente di come far VIVERE Roccella e facendosi "attrarre" da altro. Sono anni che Nicola denuncia apertamente gli scempi perpetrati nei confronti della cittadina e, da un po' di tempo, mi sono unito anch'io in questa battaglia. E tuttavia, né Nicola né io abbiamo avuto bisogno di portare un'etichetta politica inutile e senza senso. Noi amiamo il nostro paese e vogliamo che cresca sempre più. Ma qui, tra giornalisti, politici, politicanti, gente comune e chi più ne ha più ne metta, ci sono parecchi scogli da superare. E il mio è un vero e proprio j'accuse scagliato contro quella mentalità italiana malata del badare solamente al proprio orticello.
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