ROCCELLA SIAMO (ANCHE) NOI
Opinioni ed emozioni di Nicola Iervasi, e di tutti gli amici che si vorranno aggiungere, che sognano il futuro del proprio paese più democratico, prospero e maggiormente valorizzato.
Ciao Peppe. Ti porto sempre nel cuore. Te l’ho detto di persona e lo dirò sempre: ti voglio ringraziare per avermi dato modo di constatare che “esistono davvero le persone speciali”. Il tuo sorriso, l’educazione, la disponibilità, il garbo, la forza, la cultura, la gentilezza ed il piacere di fermarsi a parlare con te di tutto mi rasserenava e mi ha sempre fatto amare di più la vita. Ti ho sempre nominato e lo farò sempre perché, per me che odio tutti i mali del nostro sud, tu rappresenti la Calabria buona in tutti i sensi. Se voglio dimostrare coi fatti che, anche dalle mie parti, esistono persone per bene cito, assolutamente, te ed il Prof Vincenzo Mollicola coi quali, tutte le volte che ci fermavamo a chiacchierare, ..credevo di trovarmi a Milano, tanto eravate speciali e moderni! Mi avete arricchito anche se sono in debito con Voi per tutte le volte che Vi ho rubato “tanti vostri modi di fare” che ho utilizzato, come esempi positivi, per insegnare a mio figlio com’è giusto essere! – E lo stesso vale per tutta la tua famiglia, che, pure loro, mio figlio conosce per tutte le volte che gliel’ho presa ad esempio, e che io adesso, più che mai, abbraccio affettuosamente, forte. ciao Pé.. da Salvatore Mammì
Ciao Giuseppe, ti ho conosciuto grazie a mia figlia e in me come tutta la mia famiglia hai lasciato un ricordo bellissimo.Sono ancora nitide le immagini di quella che forse è stata la tua ultima apparizione su un palco, quando lo scorso 3 settembre non hai esitato ad essere presente a Melicucco per la festa di AngelaMaria disco d'oro 2011 e nella sorpresa a mia figlia, hai voluto regalargli l'altra sorpresa della telefonata di Giò di Tonno.Ti avevo conosciuto nel concorso Io canto in tour del 2009 e nella serata di settembre ho avuto modo di capire che persona eri, semplice, timido ed educato,una persona squisita, contento che una ragazza che aveva vinto un tuo concorso, si stava facendo strada nel mondo della musica. Sei e rimarrai sempre nei nostri cuori, d'ora in poi AngelaMaria(rimsta senza parole) in ogni sua esibizione canterà anche per te. Parlo in prima persona perchè anche se non ti vedrò più, so che sarai sempre vivo, presente e gioirai e continuerai a tifare per altre e nuove soddisfazioni della tua pupilla. CIAO GIUSEPPE
Ciao Giuseppe il tuo sorriso rimarrà sempre vivo nei nostri cuori ci mancherai, non ti dimenticheremo. Abbracciamo con affetto la tua famiglia coraggio
Stai sereno Giu......... alla fine ci ritroveremo tutti a riprendere e continuare quello che abbiamo interrotto qui............ qualcuno a parlare,altri a giocare,chi a fumare,chi a bere,chi a passeggiare........Francesco continuerà a fare il suo solito giro di consegna del latte,Loredana e Giovanna si faranno le loro solite partite,Patrizia continuerà a danzare,Franco manderà le sue tasse,tu continuerai a fare quello per cui sei nato:sorridere. Nel frattempo........RIPOSATI
Ciao Peppe, sapendo che tu ci ascolti, dai 94.8 Mhz di Radio Roccella vogliamo dedicarti questa canzone:
" Imagine there's no heaven It's easy if you try No hell below us Above us only sky Imagine all the people Living for today... "
" Immagina non ci sia il Paradiso
prova, è facile
Nessun inferno sotto i piedi
Sopra di noi solo il Cielo
Immagina che la gente viva al presente... Immagina non ci siano paesi non è difficile Niente per cui uccidere e morire e nessuna religione Immagina che tutti vivano la loro vita in pace.. " John Lennon
"Chi è maestro nell'arte di vivere distingue poco fra il suo lavoro e il suo tempo libero, fra la sua mente e il suo corpo, la sua educazione e la sua ricreazione, il suo amore e la sua religione. Con difficoltà sa cos'è cosa. Persegue semplicemente la sua visione dell'eccellenza in qualunque cosa egli faccia, lasciando agli altri decidere se stia lavorando o giocando. Lui pensa sempre di fare entrambe le cose insieme." Ciao cuginetto, sarai sempre nel mio cuore
Mi piace ricordare Giuseppe Russo raccontando una delle tante esperienze di lavoro che ho avuto il piacere di condividere con lui. Non ricordo precisamente l’anno, forse inizi 2000, ma fu l’epoca in cui il Defilé internazionale di moda sartoriale del Maestro Antonio Russo, dopo un lungo periodo di pausa, veniva finalmente ripreso e riproposto in tutta la sua forma e grandezza di cui si è sempre contraddistinto.
Non saprei come descrivere la gioia e l’entusiasmo di Giuseppe, ma vedere riaccendersi il sogno di suo padre, un sogno divenuto realtà tra non pochi sacrifici e, per trent’anni, appuntamento ineguagliabile delle estati roccellesi, per Giuseppe rappresentò la sua prima occasione per mettersi in gioco lui stesso. Aveva una grande voglia di fare, Giuseppe, e gliela si leggeva nei suoi occhi. Dal modo in cui si esprimeva, deciso e chiaro, dall’energia che riusciva a sprigionare e a contagiarti, si poteva già evincere in lui una certa abilità organizzativa. Ed aveva già in mente una minuziosa strategia per sostenere suo padre nella creazione di una nuova immagine del defilé. Tra le iniziative, decise di realizzare un video per l’apertura dello spettacolo sartoriale e diede a me l’onore e il piacere di produrlo. La sua idea era semplicemente quella di riproporre in pochi minuti la storia del defilé e ciò che esso significò per la Calabria intera e non solo. Si mise così a rovistare tra le numerosissime pagine dei giornali dell’epoca, riempite interamente da articoli dedicati agli straordinari successi del defilé, e mi portò le più rappresentative. Di filmati, io ne possedevo già alcuni, da me realizzati quando la rassegna di moda si teneva ancora dietro il cortile della scuola elementare, ma Giuseppe mi riempì lo studio portandomi ancora decine e decine di videocassette. Iniziammo così ad assemblare le immagini una dopo l’altra, secondo una sua scaletta ben precisa. Non dimenticherò mai la passione e la cura con cui Giuseppe sceglieva i tempi e il taglio di quelle immagini. Immagini che appartenevano al sogno di suo padre, ma che le viveva come fossero sue. Ma la cosa davvero più commovente è stata la scelta musicale. Come colonna sonora del video scelse un brano dei Queen: ““Who wants to live forever".
Caro Giuseppe, tu vivrai per sempre, perché con il nostro amore e la nostra intramontabile amicizia ti faremo vivere per sempre dentro di noi.
Ciao Peppe. Ti porto sempre nel cuore. Te l’ho detto di persona e lo dirò sempre: ti voglio ringraziare per avermi dato modo di constatare che “esistono davvero le persone speciali”. Il tuo sorriso, l’educazione, la disponibilità, il garbo, la forza, la cultura, la gentilezza ed il piacere di fermarsi a parlare con te di tutto mi rasserenava e mi ha sempre fatto amare di più la vita. Ti ho sempre nominato e lo farò sempre perché, per me che odio tutti i mali del nostro sud, tu rappresenti la Calabria buona in tutti i sensi. Se voglio dimostrare coi fatti che, anche dalle mie parti, esistono persone per bene cito, assolutamente, te ed il Prof Vincenzo Mollicola coi quali, tutte le volte che ci fermavamo a chiacchierare, ..credevo di trovarmi a Milano, tanto eravate speciali e moderni! Mi avete arricchito anche se sono in debito con Voi per tutte le volte che Vi ho rubato “tanti vostri modi di fare” che ho utilizzato, come esempi positivi, per insegnare a mio figlio com’è giusto essere! – E lo stesso vale per tutta la tua famiglia, che, pure loro, mio figlio conosce per tutte le volte che gliel’ho presa ad esempio, e che io adesso, più che mai, abbraccio affettuosamente, forte. ciao Pé.. da Salvatore Mammì
RispondiEliminaUn ragazzo d'oro che mancherà a tutto il paese!
RispondiEliminaTi ho conosciuto prima come mister di pallavolo e poi come persona, un'ottima persona.. Ci mancherai, ciao Peppe.
RispondiEliminaCiao Giuseppe, ti ho conosciuto grazie a mia figlia e in me come tutta la mia famiglia hai lasciato un ricordo bellissimo.Sono ancora nitide le immagini di quella che forse è stata la tua ultima apparizione su un palco, quando lo scorso 3 settembre non hai esitato ad essere presente a Melicucco per la festa di AngelaMaria disco d'oro 2011 e nella sorpresa a mia figlia, hai voluto regalargli l'altra sorpresa della telefonata di Giò di Tonno.Ti avevo conosciuto nel concorso Io canto in tour del 2009 e nella serata di settembre ho avuto modo di capire che persona eri, semplice, timido ed educato,una persona squisita, contento che una ragazza che aveva vinto un tuo concorso, si stava facendo strada nel mondo della musica. Sei e rimarrai sempre nei nostri cuori, d'ora in poi AngelaMaria(rimsta senza parole) in ogni sua esibizione canterà anche per te.
RispondiEliminaParlo in prima persona perchè anche se non ti vedrò più, so che sarai sempre vivo, presente e gioirai e continuerai a tifare per altre e nuove soddisfazioni della tua pupilla.
CIAO GIUSEPPE
Ciao Giuseppe,
RispondiEliminaUn caro saluto da New York, Mi mancherai amico mio. un abbraccio!
Nicola Iervasi (l'atro Nicola Iervasi, quello he vive in america)
Ciao Giuseppe il tuo sorriso rimarrà sempre vivo nei nostri cuori ci mancherai, non ti dimenticheremo.
RispondiEliminaAbbracciamo con affetto la tua famiglia coraggio
Stai sereno Giu.........
RispondiEliminaalla fine ci ritroveremo tutti a riprendere e continuare quello che abbiamo interrotto qui............
qualcuno a parlare,altri a giocare,chi a fumare,chi a bere,chi a passeggiare........Francesco continuerà a fare il suo solito giro di consegna del latte,Loredana e Giovanna si faranno le loro solite partite,Patrizia continuerà a danzare,Franco manderà le sue tasse,tu continuerai a fare quello per cui sei nato:sorridere.
Nel frattempo........RIPOSATI
Ciao Peppe, sapendo che tu ci ascolti, dai 94.8 Mhz di Radio Roccella vogliamo dedicarti questa canzone:
RispondiElimina" Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today... "
" Immagina non ci sia il Paradiso
prova, è facile
Nessun inferno sotto i piedi
Sopra di noi solo il Cielo
Immagina che la gente viva al presente...
Immagina non ci siano paesi
non è difficile
Niente per cui uccidere e morire
e nessuna religione
Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace.. " John Lennon
Toni La Palerma
http://www.youtube.com/watch?v=5bdivFHEIww&feature=share
"Chi è maestro nell'arte di vivere distingue poco fra il suo lavoro e il suo tempo libero, fra la sua mente e il suo corpo, la sua educazione e la sua ricreazione, il suo amore e la sua religione. Con difficoltà sa cos'è cosa.
RispondiEliminaPersegue semplicemente la sua visione dell'eccellenza in qualunque cosa egli faccia, lasciando agli altri decidere se stia lavorando o giocando.
Lui pensa sempre di fare entrambe le cose insieme."
Ciao cuginetto, sarai sempre nel mio cuore
Mi piace ricordare Giuseppe Russo raccontando una delle tante esperienze di lavoro che ho avuto il piacere di condividere con lui.
RispondiEliminaNon ricordo precisamente l’anno, forse inizi 2000, ma fu l’epoca in cui il Defilé internazionale di moda sartoriale del Maestro Antonio Russo, dopo un lungo periodo di pausa, veniva finalmente ripreso e riproposto in tutta la sua forma e grandezza di cui si è sempre contraddistinto.
Non saprei come descrivere la gioia e l’entusiasmo di Giuseppe, ma vedere riaccendersi il sogno di suo padre, un sogno divenuto realtà tra non pochi sacrifici e, per trent’anni, appuntamento ineguagliabile delle estati roccellesi, per Giuseppe rappresentò la sua prima occasione per mettersi in gioco lui stesso. Aveva una grande voglia di fare, Giuseppe, e gliela si leggeva nei suoi occhi.
Dal modo in cui si esprimeva, deciso e chiaro, dall’energia che riusciva a sprigionare e a contagiarti, si poteva già evincere in lui una certa abilità organizzativa. Ed aveva già in mente una minuziosa strategia per sostenere suo padre nella creazione di una nuova immagine del defilé. Tra le iniziative, decise di realizzare un video per l’apertura dello spettacolo sartoriale e diede a me l’onore e il piacere di produrlo. La sua idea era semplicemente quella di riproporre in pochi minuti la storia del defilé e ciò che esso significò per la Calabria intera e non solo.
Si mise così a rovistare tra le numerosissime pagine dei giornali dell’epoca, riempite interamente da articoli dedicati agli straordinari successi del defilé, e mi portò le più rappresentative. Di filmati, io ne possedevo già alcuni, da me realizzati quando la rassegna di moda si teneva ancora dietro il cortile della scuola elementare, ma Giuseppe mi riempì lo studio portandomi ancora decine e decine di videocassette. Iniziammo così ad assemblare le immagini una dopo l’altra, secondo una sua scaletta ben precisa. Non dimenticherò mai la passione e la cura con cui Giuseppe sceglieva i tempi e il taglio di quelle immagini. Immagini che appartenevano al sogno di suo padre, ma che le viveva come fossero sue. Ma la cosa davvero più commovente è stata la scelta musicale. Come colonna sonora del video scelse un brano dei Queen: ““Who wants to live forever".
Caro Giuseppe, tu vivrai per sempre, perché con il nostro amore e la nostra intramontabile amicizia ti faremo vivere per sempre dentro di noi.