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Roccella in vetrina

venerdì 25 maggio 2012

IL RICORDO DI GIANLUCA CONGIUSTA DA PARTE DI PAPA' MARIO.

Da http://www.gianlucacongiusta.org/


Non solo nomi ma anche volti e storie da ricordare, perchè dietro un nome di una vittima innocente c'è un volto, una storia...

24 maggio 2005 viene barbaramente ucciso a Siderno, Gianluca Congiusta, vittima innocente della 'ndrangheta.
Oggi 25 maggio 2012, nel settimo anniversario della sua tragica morte, mi piace ricordarlo con un "Credo" che condividevamo:
Io credo che ad ogni goccia di pioggia che cade un fiore cresca.
Io credo che in qualche luogo, nella notte più nera, una fiaccola brilli.
Io credo che per colui che si è traviato, uno verrà a mostrargli la via.
Io credo che al di sopra della tempesta, la più breve preghiera verrà ancora udita.
Io credo che qualcuno nell'universo, oda ogni parola.
Ogni qualvolta odo un neonato piangere o tocco una foglia o guardo il cielo, sò perche noi, Gianluca, crediamo nella Luce Divina.
Buongiorno Figlio!



Laratta (PD): "Non dimentichiamo la tragica morte di Gianluca Congiusta"


IL 24 MAGGIO DEL 2005 VENIVA UCCISO A SIDERNO GIANLUCA CONGIUSTA. SI ERA OPPOSTO AL PIZZO E ALLE COSCHE.

Era il 24 maggio del 2005 quando a Siderno, nella Locride, veniva ammazzato il giovane imprenditore Gianluca Congiusta. Barbaramente ucciso perché non si era piegato alla criminalità organizzata e si era opposto ad un tentativo di estorsione.


Il papà di Gianluca, Mario Congiusta, sollevò con forza e determinazione il caso, chiedendo giustizia. Per molti mesi attraversò la Calabria da un capo all'altro, giunse anche a Roma davanti a Palazzo Chigi per una clamorosa protesta. Della vicenda ce ne occupammo in parlamento, affinché quella tragica storia non venisse dimenticata e archiviata.

Solo nel 2007, per quell'omicidio sarà arrestato Tommaso Costa, indicato come capo dell'omonima cosca di Siderno e accusato dell'omicidio di Gianluca.

Gianluca era un ragazzo solare, aperto, dal sorriso contagioso. Ha pagato con la vita la sua resistenza alle cosche.

La tragica vicenda di Gianluca non può e non deve essere dimenticata dai calabresi. Il giovane di Siderno può e deve essere considerato un esempio per coloro che vogliono fermare la criminalità organizzata.

Proporrò per il coraggioso e anziano papà Mario, sempre in prima linea nella lotta contro le cosche, un riconoscimento dello Stato, anche in memoria del giovane Gianluca.

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