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Roccella in vetrina

martedì 17 aprile 2012

VOGLIAMO CHIAREZZA.

Spett.le COMUNE DI ROCCELLA JONICA
Alla c.a. del Sindaco, Assessore all'ambiente,
e p.c. Tecnico Comunale Ing. Lorenzo Surace.

Ho ascoltato l’intervento dell’assessore Bombardieri su Telemia in merito all’emergenza delle tracce di arsenico nell’acqua. Da quell’intervento mi sono sorti dei dubbi e delle perplessità che vi chiedo di chiarire in maniera da poter essere maggiormente rassicuranti nei confronti della cittadinanza.


Innanzitutto chiedo all’assessore Bombardieri di ribadire che l’ASL ha avvertito dei risultati delle analisi dell’acqua con tracce alte di arsenico solo alle ore 20 di venerdi 13, poiché vogliamo capire se è responsabilità dell’ASL aver avvertito in anticipo il Comune di Caulonia e in ritardo il Comune di Roccella, oppure è stato il nostro Comune ad avere ritardato di emettere i comunicati un giorno dopo rispetto al Comune di Caulonia.

Vorrei altresì sapere quale fonte, decreto, documento del 2010, di cui fate riferimento nel vostro comunicato, attesta i limiti consentiti delle tracce di arsenico nell’acqua. Perché non ci è chiaro il motivo dell’omissione dei dati precisi relativi all’arsenico dai risultati delle analisi, il perché vi siete limitati solo a riferire coi termini “poco più, poco meno” dei limiti consentiti fino al 2010… Se non avete nulla da nascondere Vi chiedo di non essere vaghi e pubblicare i dati precisi riscontrati dalle analisi di tutte 3 le fontane pubbliche e da quale sorgente provengono.

Inoltre è trascorso il lunedì e, come da voi promesso, non ci sono stati comunicati le nuove analisi da parte della SORICAL.

L’assessore, nello stesso intervento televisivo, con lo scopo di giustificare la contaminazione delle nostre acque, lancia una gravissima accusa nei confronti delle ditte imbottigliatrici di acque minerali dicendo che, spesso i valori di arsenico, nelle acque minerali, sono di molto superiori ai valori consentiti dalla legge e a quelli riportati nelle loro etichette. L’assessore dicendo ciò fa capire di essere a conoscenza di aziende che imbottigliano acque contaminate e denuncia una pericolosissima truffa che viene fatta sulla pelle dei consumatori.

In virtù del grande panico creatosi nei cittadini dopo i numerosi decessi per cancro avvenuti a Roccella, chiediamo all’assessore, che ha messo in dubbio l’attendibilità delle analisi riferite nelle etichette delle acque minerali, di non essere loro complice e di andare immediatamente a denunciare con nomi e cognomi.

Infine, siamo venuti a conoscenza che, giorni addietro, un auto compattatore del nostro Comune è stato fermato per dei controlli in virtù della presenza, al suo interno, di sostanze radioattive. Chiedo delucidazioni in merito nella speranza pure che gli organi di stampa siano più attenti e vigili in merito a questi accadimenti di cui ne va di mezzo la salute e la vita di tutti i cittadini.

RingraziandoVi dell’attenzione resto in attesa delle Vostre più sollecite informazioni onde riferirle ai numerosi lettori del blog e ai cittadini tutti che pretendono risposte più approfondite rispetto ai Vostri superficiali comunicati.

Nicola Iervasi
Blog “Roccella siamo (anche) noi



- trasmessa in data odierna anche all’emittente Telemia.

3 commenti:

  1. Da cittadino roccellese mi unisco a Nicola nel porre i suddetti quesiti all'amministrazione comunale, nella speranza di pronte e chiarificatrici delucidazioni in merito.

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  2. Quoto in tutto e per tutto. Vogliamo vederci chiaro!

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  3. esistono in commercio dei potabilizzatori d'acqua industriali
    costruiti allo scopo specifico di trattenere l'arsenico,coste
    rà qualche migliaio di euro,ma sono sicuro che l'amministrazi
    one e la jonica investiranno una parte dei ricchi guadagni de
    rivanti dalle bollette per la salute dei cittadini.grazie

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