Se l'emergenza arsenico a Roccella è rientrata, anche se non del tutto conclusa visto che ci sono le utenze servite solo dalla sorgente Finocchio che continuano a non poter utilizzare l'acqua per uso domestico, lo è perchè è stata estromessa dalle condotte idriche cittadine l'acqua proveniente appunto dalla sorgente Finocchio.
Le nuove analisi dell'ARPACAL, i cui valori di arsenico sono 10 volte inferiore al limite, attestano che la sola acqua denominata Mazzuccari, che adesso circola nelle tubature del 95 per cento dei roccellesi, è potabile.
Non so se qualcuno dei nostri amministratori o dei funzionari della SORICAL che si sono incontrati ivantiieri al Convento dei Minimi, lo hanno fatto, ma se loro non lo hanno fatto, lo fa ufficialmente questo blog, considerata la funzione sociale che ha svolto in questi giorni proprio in merito a questo argomento (nell'ultima settimana il blog ha registrato oltre 3000 contatti), che vuole ringraziare l'Azienda Sanitaria Provinciale nel nome del Dr. Paolo Jannopollo e di tutto il suo staff che, solo per un controllo precauzionale e di routine, ha effettuato le analisi del 3 aprile che hanno fatto scattare l'emergenza della sorgente Finocchio (ribadiamo che il valore riscontrato di arsenico dalle analisi dell'ASP è stato di 47 microgrammi al litro ossia quasi 5 volte superiore al limite consentito per legge (10 mc/lt).
Un grazie davvero sentito e partecipato da parte del blog e di tutti i cittadini che chissà da quanto tempo stavamo bevendo quel tipo di acqua contaminata - ed è per questo che ci uniamo all'appello di Costarella/Melcore/Belcastro nel voler vedere pubblicati la data e i risultati delle ultime analisi effettuate dal Comune all'acqua proveniente del Finocchio - e chissà per quanto tempo ancora l'avremmo fatto senza il controllo dell'ASP.
L'augurio è che al più presto venga riscontrato e risolto il problema dell'arsenico sulla sorgente Finocchio, considerato che questo approvvigionamento risulta essere molto meno costoso per il Comune rispetto all'acqua del Mazzuccari; ma l'augurio lo facciamo soprattutto affinchè i cittadini roccellesi e quelli di Caulonia possano ricominciare con serenità e sicurezza ad utilizzare l'acqua delle loro case allo stesso modo di tutti gli altri.
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