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Roccella in vetrina

domenica 15 aprile 2012

AL VIA LA CANONIZZAZIONE PER ANNAROSA MACRI’ E L’ARCIPRETE ANTONIO TOSCANO

Apprendo dall'Ufficio Stampa di Giovanni Certomà http://www.giovannicertoma.it/ http://www.parrocchiaroccella.it/ e pubblico con piacere in questa Prima Domenica dopo la Pasqua (Ottava di Pasqua), detta anche Domenica In albis (Ai primi tempi della Chiesa il battesimo era amministrato durante la notte di Pasqua, ed i battezzandi indossavano una tunica bianca che portavano poi per tutta la settimana successiva, fino alla prima domenica dopo Pasqua, detta perciò "domenica in cui si depongono le vesti bianche").

Attualmente, per volontà del Papa Giovanni Paolo II, la domenica in albis la Chiesa cattolica celebra la Divina Misericordia di Dio.


AL VIA LA CANONIZZAZIONE PER ANNAROSA MACRI’ E L’ARCIPRETE ANTONIO TOSCANO


Era da lungo tempo che si attendeva questa notizia, ma si sa, i tempi del Signore non sono i nostri. Pare, però, che sia giunto il momento di riconoscere la santità a due figure di alta spiritualità come lo sono stati la pia giovinetta Annarosa Macrì, morta a soli 28 anni e del suo padre spirituale, l’arciprete Antonio Toscano.
 
Questo è quanto ha dichiarato il vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, in occasione della messa crismale del mercoledì Santo, svoltasi nella cattedrale di Locri. “La nostra Chiesa locale – afferma Morosini - è madre, generatrice di santi, anche di quella santità eroica, che la Chiesa potrebbe canonizzare se noi sapessimo offrire in tempo utile gli elementi sufficienti perché tale giudizio possa essere emesso.Peccato che eccelse espressioni di santità del passato siano cadute quasi nell’oblio: Anna Rosa Macrì la mistica dello Spirito Santo, il suo direttore spirituale D. Antonio Toscano, del quale subito dopo la morte erano pur iniziati i preparativi per l’inizio della causa di beatificazione, il vescovo mons. Antonio Chiappe, i coniugi Franco Bono e Maria Rosaria De Angelis. Voglio annunciarvi ufficialmente che nel corso della prossima Conferenza Episcopale Calabra, dal 16 al 18 aprile, chiederò ai confratelli Vescovi delle Chiese di Calabria il parere per poter chiedere a Roma l’autorizzazione ad aprire per queste figure il processo canonico sull’eroicità delle loro virtù. Confido tanto nella preghiera e collaborazione di tutti perché i rispettivi processi canonici diocesani possano avere un iter veloce per la gloria di Dio, per l’onore della nostra Chiesa, per l’edificazione del popolo santo di Dio, che potrà così invocare in cielo nuovi protettori ed avere qui in terra altri modelli da imitare”.
 
Dal sito http://www.roccellacomera.it/
 
Arciprete Don Antonio Toscano (1876-1946)
La Roccella della prima metà del '900 è pervasa da un intenso fervore religioso cattolico. Il merito è da attribuire a due figure esemplari carismatiche, in odore di santità: l'arciprete Don Antonio Toscano e Annarosa Macrì.
Don Antonio fu un modello di Sacerdote e di Pastore, che con la sua parola riusciva a toccare la coscienza e il cuore dei fedeli.
A lui si deve la costruzione della nuova Chiesa Matrice, di cui si è parlato in precedenza, la costruzione dell'asilo per l'infanzia e l'organizzazione del Congresso Eucaristico del lontano 1935.


Annarosa Macrì (1890-1918)


Nonostante quest'immagine non sia chiara, traspare dal volto della giovane un'intensa spiritualità. Annarosa Macrì visse una vita molto semplice e fu apostola della devozione allo Spirito Santo.
Da qualche anno opera a Roccella un'Associazione - intitolata a questa eroina della fede - che svolge un lodevole servizio di volontariato, a favore degli ammalati e degli anziani.



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