Da http://reggiopress.blogspot.it/
“E’ nostra intenzione tutelare quanto di buono il nostro territorio offre, promuovendo ogni iniziativa utile per lo sviluppo della nostra comunità, la crescita dell’economia e la difesa degli investimenti pubblici e privati in settori delicati come la nautica e il turismo in generale”. Con queste parole il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale, Giovanni Verduci, ha aperto i lavori del tavolo tecnico convocato presso la Provincia per fare il punto sul porto di Roccella Jonica, soggetto all’insabbiamento dell’imboccatura con importanti ripercussioni in termini di sicurezza per il transito dei mezzi navali e di economia locale.
“Di concerto con il presidente Giuseppe Raffa – ha poi evidenziato Verduci - abbiamo avviato una importante collaborazione con l’Università Mediterranea che ci consentirà, in tempi brevi, di avere una visione completa del nostro litorale potendo così programmare interventi finalmente risolutivi. Ovviamente, accanto alle progettazioni di più ampio raggio, siamo pronti anche a disporre interventi urgenti per affrontare le emergenze più gravi, come quella del porto di Roccella”.
Dopo aver informato che è stata già aggiudicata la gara per la fornitura di un pontone galleggiante che sarà utilizzato per il dragaggio dei porti di tutto il comprensorio provinciale, Verduci ha espresso la volontà di coinvolgere in questo tavolo permanente, oltre alla Guardia costiera, l’Ufficio opere marittime e il Comune di Roccella, anche l’Arpacal e la Regione Calabria con la quale è già in corso una proficua collaborazione attraverso l’ingegnere Giovanni Laganà, dirigente generale del Dipartimento lavori pubblici.
“E’ la prima volta che un ente diverso dal comune di Roccella si fa promotore di un incontro così importante per le sorti del porto – ha quindi esordito il vicesindaco di Roccella Sisinio Zito - Bisogna riconoscere la sensibilità del presidente Raffa e, in particolare, dell’assessore al ramo Giovanni Verduci che ha voluto, con tempestività, convocare questo tavolo tecnico e istituire un comitato permanente per la difesa e lo sviluppo dell’infrastruttura portuale. Non possiamo correre il rischio – ha poi concluso – che gli investimenti e gli sforzi fatti negli anni passati siano seriamente compromessi. Sono convinto che con questo incontro abbiamo messo le basi per ottenere risultati importanti anche a breve termine. Dobbiamo agire e farlo in fretta.”
Oltre al vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, e al vicesindaco di Roccella, senatore Sisinio Zito, hanno preso parte all’incontro, apportando un utile e apprezzabile contributo di idee, il consigliere provinciale Piero Campisi, il tenente di vascello Antonio Ripoli, il capitano di corvetta Francesco Terranova, l’architetto Rosario Imemeo del Dipartimento lavori pubblici della Regione Calabria, l’ingegner Franca Vampo e l’ingegner Ermenegilda Tripodi dell’Ufficio opere marittime, il professor Felice Arena dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Dirigente provinciale del Settore difesa del suolo e delle coste, l’architetto Giuseppe Mezzatesta.
A conclusione dell’incontro, il vicepresidente Giovanni Verduci ha aggiornato i lavori alla prossima settimana per stilare un comune cronoprogramma delle attività da svolgere volendo – ha chiosato – “garantire entro l’estate l’utilizzo dell’importante infrastruttura portuale al massimo delle sue riconosciute potenzialità”.
CARO NICOLA..SONO PASSATI QS 2 MESI DALLA SENTENZA SULLA GESTIONE DEL PORTO E ANCORA NON SI SA NULLA...FORSE DOVREMO ASPETTARE ANCORA QLC ANNO PRIMA DI COMINCIARE AD AVERE QLC RISULTATO..OPPURE PENSI KE X QST ESTATE VEDREMO QLC SERVIZIO FUNZIONARE..??..
RispondiElimina