Da come si apprende dalla Gazzetta del Sud del 14 gennaio (articolo di Rocco Muscari, corrispondente di Locri), nell’operazione “Black garden” del 14 novembre scorso su presunte irregolarità della discarica di Casignana che ha visto l’arresto, fra gli altri, del sindaco di Casignana Pietro Crinò (oggi ai domiciliari), ad essere indagato a piede libero è anche il sindaco di Roccella Jonica. Al sindaco Certomà, come al sindaco Mazza di Gioiosa Jonica, gli viene contestato “di aver conferito nella discarica di Casignana rifiuti in assenza delle prescritta autorizzazione”.
Esprimo la mia solidarietà nei confronti del sindaco di Roccella, come per il dipendente comunale (peraltro pure LSU), con la speranza possano dimostrare e giustificare la totale estraneità di ciò che gli viene contestato dal Pubblico Ministero in modo da essere sollevati da ogni responsabilità.
Solidarietà però che manifesto con l’invito di immediate dimissioni poiché il sindaco Certomà si trova a ricoprire la carica di sindaco seppur le decisioni amministrative vengono prese da chi ha gestito l’amministrazione roccellese nelle ultime due passate "legislature". Sarebbe davvero un peccato per il prof. Certomà dover pagare per decisioni che sono altri a prendere, mentre lui ci mette soltanto la faccia.
Si dimetta Sindaco, abbi uno scatto di dignità, anche lei lo sa che l'opinione diffusa a Roccella è che lei è completamente estraneo da tutti i fatti!!!
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| La discarica di Casignana. Nelle freccie la fuoriuscita del percolato, una illegalità diffusa nella gestione della discarica. |
La cosa mi lascia perplesso. Ma noi le discariche non le stiamo utilizzando il meno possibile? Stiamo o non stiamo facendo la differenziata?
RispondiElimina.. noi la 'differenziata la stiamo facendo.. ma dove va a finire l'umido e l'indifferenziato è stato detto chiaramente? .. o a me personalmente è sfuggita tale informazione ?..
RispondiEliminaSappiamo dell'accordo con il CONAI per il riutilizzo dei materiali per imballaggio..
.. e comunque sia ci vuole sempre un'autorizzazione per la 'trasparenza del materiale conferito alle discariche..
Tiziana Reggio
I fatti contestati al Sindaco ed al Lavoratore LSU sono avvenuti prima che nel nostro paese venisse introdotto il sistema della raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, e riguardano la mancata autorizzazione del nostro Comune a conferire nella discarica di Casignana. Prima del 20 luglio 2011 a Roccella J., come in tanti altri paesi calabresi e non, l'umido e l'indiferrenziato non venivano separati ed il servizio di raccolta era svolto dal Comune che poi provvedeva a smaltirlo (previa pesatura e rilascio di bolletta) nelle discariche dove era stato autorizzato, mentre il servizio di raccolta stradale del vetro, carta e cartone, plastica e metallo ( quasi sicuramente in misura molto più ridotta rispetto al sistema di raccolta porta a porta) veniva svolto da Locride Ambiente.Dove va a finire l'umido e l'indifferenziato non lo so, ed anch'io sono interessata a conoscere la loro sorte e quella degli altri materiali differenziati, ed inoltre sarebbe interessante che venissero resi noti i dati contabili di entrata ed uscite del periodo antecedente e di quello successivo alla raccolta dei rifiuti differenziata con il sistema del porta a porta.
RispondiEliminaAnna Grollino
Tanto per iniziare un elogio al giornalista Muscari, che fa giornalista vero, non hai nostri corrispondenti locali che altro non fanno i copia e incolla dei comunicati stampa del comune (vedi quanto pubblicato sul sito del nostro comune è uguale a quanto poi pubblicato sui giornali) senza mai pubblicare un articolo fuori delle righe, mai un caso di male amministrazione denunciato, e niente di niente, ma giustamente dei giornalisti a servizio del sindaco (nominati con decreto) cosa vuoi che scrivano ? il comandante che multa la figlia…ma dei manifesti attaccati qualche tempo fa per il paese che ritraevano la macchina del sindaco parcheggiata in modo cafonesco nella rampa dei disabili di fronte il passaggio a livello di questo non si è fatto nessun articolo. Della società dell’acqua che ha mandato le bollette già scadute e con i prezzi alle stelle nulla di nulla. Ma tornando alla differenziata, qualcuno si pone degli interrogativi tra cui i dati contabili mai pubblicati, ma scherziamo il popolo non deve sapere nulla di questo, solo pagare la tarsu e basta, entrate e uscite di cosa? Su questo trasparenza zero oltre alle percentuali di quanto differenziamo (ottenute secondo la formula tot. frazioni differenziate / fraz. differenziate + fraz. Indifferenziata) noi non dobbiamo sapere. Aspettiamo con ansia la nuova bolletta tarsu che sicuramente qualche euro in meno ci sarà voi che dite?????????????????? Fabio Amelio
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