e… il Primo Gennaio, alle ore 18, in piazzetta Dogana, per la Messa della Pace.
di Salvatore Mammì
I proverbi non sbagliano quasi mai, si sa! E, perciò, citiamo pure “A Natale coi tuoi e a Pasqua con chi vuoi..”! L’atmosfera e le piacevoli sensazioni che si provano durante queste festività invernale non le ritroviamo neanche l’estate!
A Natale sopravviene un desiderio, forte, quasi inspiegabile, che “anima” piccoli e grandi.
Sarà il tepore dei caminetti o i regali per i bambini e per i grandi, o le scuole chiuse o le luci per le strade o le mangiate abbondanti o la possibilità di condividere coi propri cari anche una banale colazione tutti seduti a tavola, serenamente, ma a Natale il cuore si arricchisce di sentimenti tali che… ci porta ad essere anche più buoni.
Un po’, è vero, è riduttivo esserlo soltanto una volta l’anno ma, alla fine, ci si accontenta lo stesso! Siamo felici quasi a prescindere..!
E questa piacevole sensazione la ritroviamo anche il primo di gennaio! Precisamente, in piazzetta Dogana, dove si celebra, per il 24° anno, la S.S. Messa della Pace. Ormai è un appuntamento per tutte le famiglie che lì si ritrovano, uno accanto all’altro! Nonni, genitori, figli, nipoti, cognati, nuore e parenti, tutti insieme, per… “un Natale coi tuoi”…Emozionante!
Durante l’anno, a Messa, ci capita di andare forse anche da soli, ma il Primo Gennaio, alla Dogana, ci si reca in compagnia dei propri cari!
Quel giorno, si respira un’atmosfera speciale, strana, piacevole, cordiale, amichevole, la vera atmosfera natalizia, e di pace!
Per tanti versi, il Natale rimane la festa per eccellenza e, premesso che ognuno ci mette il “suo” motivo, non c’è dubbio che, se da un lato rappresenta la serenità nel senso pieno per tutte le famiglie che ci tengono alle tradizioni, dall’altro è capace, addirittura, di smentire un altro proverbio secondo cui le feste, solitamente, rattristano coloro a cui è mancato qualche familiare!
In effetti, durante l’anno, tutti quelli a cui è morto qualcuno non vivono bene le domeniche o le altre festività, mentre, a Natale, la loro assenza ci sprona e ci fortifica! E ci piace, anzi, ricordarli ma in modo più sereno, forse anche perché ci vengono in mente i Natali trascorsi, felici, insieme!
“A Natale siamo tutti più buoni” e.. solo in questa circostanza succede, ad esempio, di vedere pranzi o cenoni anche a favore di poveri o emarginati. Qualcuno dirà che non è giusto farlo solo in questa circostanza, ed io concordo, ma, in attesa che si riesca ad essere “migliori sempre”,Ti propongo, a te che, ringraziandoti, mi leggi, di migliorare, trascorrendo, insieme ai tuoi cari, un’ora natalizia, serenamente, condividendo con loro quella sensazione piacevolissima di pace che tutti desideriamo, sempre!
AUGURI!!!
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