Il problema in questo comune non è "l'isola che non c'è", bensì l'ignoranza, strafottenza, inciviltà, la superbia e l'omertà che colpisce alcuni cittadini di Roccella. Si signori miei, siamo omertosi e vigliacchi, è questa l'unica realtà di Roccella. Vigliaccheria allo stato puro.
Oggi ho assistito ad una scena, che nella sua semplicità e innocuità, nella mia testa ha fatto suonare un campanello d'allarme, ma che dico campanello, sembrava che suonassero le campane del Notre-Dame. Di cosa sto parlando? Delle bustarelle abbandonate, dietro all'auditorium, nel vico accanto l'auditorium, al borgo, sotto il "ponte di Rosetta" e chissà dove ancora andranno a posarsi i miei occhi. Io mi domando: quanti di voi hanno incrociato lo sguardo o la sagoma di queste "indegne" ed emerite teste di c***o mentre gettavano queste buste di immondizia per strade e marciapiedi? Cosa avete provato in quel momento? Paura, pena, tristezza, rabbia? Se la risposta che vi balena in mente è "non me ne fotteva nulla", voi siete più vigliacchi e incivili di quelli che buttano ancora per strada la "monnezza". Perchè è proprio a causa degli omertosi che l'incivile può ancora sopravvivere e fare i suoi porci comodi. Ci vogliamo dare una svegliata o no?
Dobbiamo far prevalere sempre le solite canaglie che nella vita sono soltanto immondizia, la stessa immondizia che ci costringono a vedere per le strade? Porca put… svegliamoci!!!
Un linguaggio cosi “forte” e scurrile non è nello stile di questo blog, ma qui il messaggio di Vincenzo vuole far saltare dalla sedia, denunciare, provocare uno scossone nei confronti di chi compie determinati gesti, adducendo pure che dobbiamo avere il coraggio di segnalare nel caso osserviamo di persone che abbandonano per strada le “bustarelle”, facendo emergere e prevalere il forte senso civico che la stragrande maggioranza dei roccellesi, invece, sta dimostrando di avere. Pare che davanti a gesti cosi estremi la polizia municipale di Roccella si sta facendo affiancare anche dai carabinieri e, ricordiamo, che essere visti dalle forze dell’ordine adottare questo metodo in flagranza può causare anche l’arresto!
RispondiEliminaMi permetto di fare un’ ultima battuta: non sarebbe male l’idea – come d'altronde riferitami anche da Vincenzo Milano – di alcuni giovani “vigilantes” comunali impiegati a “sorvegliare” il territorio e magari sensibilizzare dove ancora ci sono persone con difficoltà nel capire il metodo di separazione dei rifiuti. Ciò in considerazione del fatto che si sta pure osservando, in giro per il paese, una gran confusione e disordine di impiego dei vari ragazzi avventizi, impreparati e chiamati a cambiare nel giro di qualche ora anche due o tre mansioni da parte di chi è incaricato a dirigere il piano di ordine pubblico e dei servizi sul territorio.
Nicola Iervasi.
Oggi sono venuto a conoscenza di alcuni "spiacevoli" avvenimenti, ovvero, in questi ultimi giorni alcune persone sono state sorprese ripetutamente a gettare rifiuti li dove i cassonetti sono stati rimossi, l'azione compiuta non gli ha risparmiato quindi la super cazzijata da parte del vicinato e la seguente segnalazione alla polizia municipale. Ottimo, bisogna continuare così.
RispondiEliminacondanno chi si comporta da incivile e butta la spazzatura per strada, ma condanno anche gli operatori che quando passano e vedono il secchio mezzo pieno lo lasciano li e quindi siamo cotretti a riportarcelo dentro, questo non è giusto dopo tutto il tempo che perdiamo, già dopo una settimana gli orari non vengono rispettati poi non la ritirano perchè il secchio dicono deve essere pieno e tra un mese cosa succede? e il porto che sembra una pattumiera noi differenziamo e quelli che vengono e stanno sotto la pineta a mangiare loro sono esonerati? i diportisti sono esonerati? le regole valgono per tutti non per i poveri fessi
RispondiEliminaRosario Femia