Pagine

Pagine

Pagine

Roccella in vetrina

giovedì 21 ottobre 2010

RINGRAZIAMENTI A DUE AMICI.

Vorrei rivolgere dei ringraziamenti a due cari amici con cui ho il piacere, nell’incontrarli, di relazionarmi e di scambiare la reciproca stima.

Il primo è il direttore Giuseppe Bruzzese (tra l’altro uno dei punti cardine del giornale ‘a Città) che non perde occasione ogni volta di rivolgermi, a cuore aperto, la seguente battuta: “Caro sig. Iervasi, lei è la persona più libera di Roccella”!
E’ chiaro che ciò a cui fa riferimento il Direttore sono i contenuti degli articoli di questo blog e quelli “cartacei” de ‘a Città.
Sentendomi per una nuova volta dire questa battuta la mente mi si è rivolta subito al ritornello, che oggi è ritornato attuale grazie alla trasmissione Annozero di Santoro, della canzone “la libertà” di Giorgio Gaber. Però, a pensarci bene, la MIA libertà è proprio al rovescio rispetto al refrein della canzone. Io, in cuor mio, vorrei tanto che la mia libertà fosse PARTECIPAZIONE ma invece, purtroppo, sono cosciente che si dimostra essere soltanto come “lo stare sopra un albero, essere un volo di un moscone…” La mia libertà è solo uno spazio libero!

Il secondo grazie è rivolto al Dr. Andrea Bova, per tutti Ninuzzo Bova, con cui, per diversi anni, quando lui era presidente del Gal di Stilo, il sottoscritto ha collaborato come presidente dell’associazione “Giovaninsieme” in diverse iniziative di promozione turistica.
Bene, il Dr. Bova, di recente, venuto a sapere dello scambio di battute a distanza tra me e l’assessore Bombardieri, mi ha chiesto il mio numero di cellulare con l’intenzione di fare da intermediario e da paciere tra noi due. Ho dato il mio numero con gioia e grande apprezzamento per il suo gesto anche se pessimista in funzione alla riuscita della sua alta e lusinghiera intenzione.
Ed infatti, a distanza di un mese, la telefonata, che avrebbe dovuto appianare i dissapori, non è mai giunta.
Per questo sono davvero dispiaciuto per la delusione del Dr. Bova per non essere riuscito nel suo intento: ma figuriamoci mai se “il miglior avvocato della provincia di Reggio Calabria” (parole dell’assessore Vittorio Zito ad un recente consiglio comunale) si può ribassare a stringere la mano a colui che lo rinfaccia continuamente di non meritare la carica di assessore in virtù del suo penultimo posto fra gli eletti; ma figuriamoci se un avvocato, che riesce a prendersi il massimo della parcella (€. 17.300 dalle casse comunali e quindi di soldi dei cittadini roccellesi) per una “causuccia” di “procurato inquinamento” pendente sul sindaco Zito, possa mai confrontarsi con un artigiano che per fare 17 mila euro forse non gli bastano tre anni.

Se Nardodipace, nostro paese confinante, risulta essere il paese più povero d’Europa, a Roccella, con amministratori caduti cosi in basso, ci manca poco che questa bandiera nera finisca ad essere innalzata anche qui da noi!!!

Nessun commento:

Posta un commento