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Roccella in vetrina

martedì 20 aprile 2010

10, 100, 1000 VOLTE... VERGOGNA!!!

L'articolo stavolta non lo scrivo io altrimenti potrà sembrare scontato. L'articolo è stato pubblicato dalla brava Cesarina Riccio (l'unica giornalista che ha avuto gli attributi a scrivere dello scandalo Fastweb su un quotidiano locale sottolineando il fatto che il "dirigente infedele" che porta il nome di Bruno Zito fosse il nipote del nostro vicesindaco!!!) nel Quotidiano della Calabria di Domenica 19 Aprile. Io mi auguro che l'amministrazione comunale abbia le sue giustificazioni o faccia le sue sentite scuse, altrimenti siamo all'insensibilità più assurda. Cari cittadini che avete votato loro...eccoli chi sono!!!

Roccella. Il comune dimentica il suo “nonnino”

Vincenzo compie 100 anni
e fa festa solo con il figlio
di CESARINA RICCIO

ROCCELLA - Ha compiuto cento anni
giovedì scorso Vincenzo Scali, muratore
in pensione e vedovo da qualche
anno.
Ma a festeggiare con lui è stato solo
un figlio dei tre rimasti. Nessun discorso
per l’importante traguardo
raggiunto, niente mazzo di fiori, il
centenario di Vincenzo è passato
inosservato all’amministrazione comunale,
dove generalmente in queste
occasioni il primo cittadino è sempre
in prima fila per porgere l’augu -
rio personale e quello dell’ intera comunità
che rappresenta. La disattenzione
ha creato sconcerto tra i cittadini
che, increduli, non si spiegano l’ac -
caduto, anche Claudio Belcastro che
ci ha comunicato l’evento, ha detto:
“Se lo avessi saputo per tempo gli
avrei organizzato io la festa a Vincenzo“.
Neancheil centro di aggregazione
sociale per gli anziani pur sapendo
della data, ha provveduto ad organizzare
la speciale festa di compleanno.
Ma il lucido centenario, nonostante
la delusione per non essere stato festeggiato
come dovuto, non si è perso
di certo d’animo. La sua festa, anche
senza i toni della fascia tricolore del
sindaco, comunque l’ha avuta, è stato
applaudito, servito e riverito nel locale
di fuori porta dove si è recato insieme
al figlio. Ai viaggi c’è abituato perché
il simpatico vecchietto è autonomo,
prende spesso il treno da solo, fa
la spesa, dialoga con gli amici al bar e
passeggia per le vie del paese tutti i
giorni. La grinta certo non gli manca
ed è ben voluto dalla comunità. Auguri.

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