Ecco gli alberi che non hanno avuto nessun intervento dal passaggio dell'AFOR in contrada Lacche
Qui i cumuli di fogliame lasciati dall'AFOr da quest'estate dopo l'intervento sugli alberi (interventi fatti fino alla chiesa della Pietà)
Ed ecco contrada Petrusi
Ed ecco contrada Petrusi
Nel primo consiglio comunale ricordo che Peppe Manti, dopo aver appreso il programma sulla difesa dell’ambiente, sarcastico, chiese all’assessore Bombardieri se avesse deciso di lasciare la sua professione per dedicarsi a tempo pieno alla realizzazione di quel nutrito e ambizioso programma. Manti naturalmente scherzava poiché era cosciente, visto che quest’ amministrazione la conosce a memoria, che tutte le “recite” in consiglio e nei vari convegni non sono altro che spot, voglia di promuoversi e cercare di “succhiare” ulteriori finanziamenti pubblici (che ben vengano, se sono investiti per intero alla realizzazione dei progetti, cosa di cui dubito!!!).
Ma con la partenza-sprint dell’avvocato Bombardieri con una marea di iniziative poste in atto ai primi di luglio, sembrava che la battuta di Manti da scherzo diventasse realtà: un convegno al Convento dei Minimi con la diffusione di un decalogo comportamentale rivolto ai cittadini sul rispetto dell’ambiente, una raccolta dei rifiuti impeccabile anche in estate, l’istituzione in agosto della raccolta dei rifiuti speciali per le pescherie e le macellerie, l’assunzione di collaboratori stagionali per piantare qualche geranio di qua e di là, fino a una spettacolare “notte verde” il 23 di agosto a sostituzione dell’ormai scaduta festa al borgo (visto che ormai i finanziamenti per la strada del centro storico sono in tasca…), con la diffusione di altri volantini di propaganda delle tante cose “belle” che il nostro comune ci riserverà negli anni a venire, con il top costituito dall’obiettivo di far diventare Roccella “carbon free”, ossia libera dal carbonio (la gente che legge ste’ cose dice : Maro’ che so bravi e intelligenti, usano parole da professuri! – Menu mali ca votammi a d’iji!!!). E sono cose d’oggi le giornate del volontariato per pulire il lungomare e la strada delle lacche (ciò per sensibilizzare l’opinione pubblica alla pulizia, dice Certomà (che bugiardo!), per pulire dallo scempio lasciato dall’AFOR rispondono i cittadini non stupidi!); e domani gli incontri con gli studenti per parlare della raccolta differenziata, e tante altre cose belle… Il tutto mentre in consiglio comunale viene approvato il nuovo regolamento per la gestione della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e per l'igiene ambientale, un documento che attesta diritti e doveri sia del cittadino che del Comune.
In attesa di prenderne visione e documentarlo ci è stato anticipato, tramite stampa, che fra le novità del testo ci sarà la raccolta sperimentale dell'umido (rifiuti organici - raccolta che si esplica fornendo ai cittadini un kit comprendente secchiello da mettere sotto il lavello e sacchetti in materiale biodegradabile, oltre naturalmente alle postazioni con il cassonetto adeguatamente predisposto - nota di chi vi scrive!), e l'istituzione di un "ecocentro", ossia dei contenitori "stagni" (che non toccano per terra) per il deposito di rifiuti ingombranti, inerti, fogliame, ecc.;
Davvero un impegno serio “per una Roccella più bella e pulita” , il tutto… A parole!!!
Ma i fatti?
Li vedete le fotografie a fianco? Sono state scattate domenica 1 novembre, e sono davvero una parte dello scempio che esiste a Roccella!
Nella vetrata di un supermercato ho letto un volantino del Comune nel quale si “minacciano” i roccellesi ad osservare il “Decreto Campania”, regolamento sulla disciplina degli scarti ingombranti e inerti, a fronte di salate multe, punizioni o addirittura l’arresto.
Ma io non ce l’ho con l’assessore Bombardieri, figuriamoci!!! Io sono altamente arrabbiato per la convinzione dell’inefficacia di questa impostazione di argomento. Nessuno si può osare di dire che Bombardieri, poveretto, non cerchi di dare – più di tutti - il meglio di se, con studi, idee e progetti, ma il problema è che tutti questi buoni propositi non convincono e non danno nessun frutto concreto:
i volantini con il decalogo non li legge nessuno, le giornate di volontariato sono disertate, i muratori se ne fregano del “decreto campania”, tantomeno i vigili fanno mai controlli, sensibilità zero da parte dei cittadini. Ma, cara Giunta, voi ve li ponete questi quesiti? Vi chiedete come mai la cittadina non risponde alle vostre sollecitazioni? O non ve n’è mai importato di cosa pensa il roccellese di tutte queste vostre super iniziative?
Purtroppo cari amministratori voi non parlate la stessa lingua dei cittadini, non avete modestia, vivete in un altro pianeta, vi sentite all’università ma non avete fatto né elementari, nè medie e superiori.
Viviamo in un paese con un grande paradosso:
da una parte si parla di grandi opere, raccolta differenziata, addirittura dell’umido, bandiere blu e vele a gogò, feste verdi d’estate con assessori regionali come ospiti e grandi cantanti, e adesso perfino la “parolona” carbon free…
Ma quante belle parole?
E nei fatti?
Strade zozze e pieni di crateri, spazi pubblici abbandonati e rinsecchiti, parco collina che sembra una giungla, la frazione Petrusi diventata una montagna di calcinacci, alle Lacche alberi abbandonati e la futura superstrada meta di ogni sorta di elettrodomestico vecchio.
E si, la colpa per voi è del cittadino e della sua inciviltà visto che adesso lo minacciate di multe e di arresto… E per voi amministratori a quanto ammonterebbe la multa per aver lasciato quell’obbrobrio per tutta l’estate nella strada delle lacche, per non essere capaci di potare dai rami secchi le palmare della via marina, di avere abbandonato il parco giochi di via Zirgone….in questi casi che dice il “Decreto Campania”?
Cari amministratori… Con voi che mirate cosi in alto, che siete un’amministrazione d’èlite, che non vi accorgete delle mancanza delle cose più semplici, non ci sarà mai possibilità di crescita. Se ci terreste davvero al vostro paese dovreste voi prima dare l’esempio di pulizia e mantenimento delle cose pubbliche e poi chiedere la sensibilizzazione al cittadino; come pretendere che un roccellese non sia tentato a buttare la sua cicca di sigaretta se si trova davanti a una strada già puzzolente di fogna e piena di sacchetti di patatine e cartoni della pizza?!?
Io non sono un codardo, se critico finisco il mio scritto anche con la mia alternativa, con il mio sogno de…il paese che vorrei e che purtroppo mai ci sarà con questo andazzo!
Io vorrei si un “ecocentro” dove far confluire, a pagamento, tutte le macerie e gli elettrodomestici oggi sparsi per le strade, ma vorrei che ci siano incaricati veri, con uno stipendio dignitoso, che svolgano opportunamente questo lavoro; fare una dimostrazione virtuale di un vigile che fa la multa ad un ape che scarica materiale inerte e pubblicare le foto e gli inviti a non farlo su manifesti, sui giornali e dire a chiare lettere dove bisogna andare invece a scaricare! E se qualche “incivile” rimane sempre, che i vigili siano veramente vigili! Vorrei che gli spazi verdi siano curati 12 mesi l’anno magari affidandoli a delle associazioni che potrebbero fare a gara a chi ha più fantasia, estro, magari consultando anche il nostro leader in materia d’arte floreale che è Francesco Marrapodi; sarebbe bello che in largo colonne venisse disegnata con fiori e piante lo stemma del Comune con un bel “San Vittorio” di gerani multicolori. Fare dei concorsi di balconi, scalinate, “gaffi”, strade fiorite che servano da stimolo alle famiglie ad addobbare e pulire le loro case e le loro strade; che il personale incaricato alla raccolta dell’immondizia portasse con se uno spazzolone e un palettone per la raccolta di quei rifiuti che tracimano dai cassonetti e un bloc-notes e una penna per scrivere e segnalare all’altra “squadra” eventuali inerti situati a fianco del cassonetto. Dando questi segnali, allora, si possono convocare gli studenti, i cittadini, le associazioni a partecipare a riunioni per la differenziata e a giornate di volontariato! Questo tanto per cominciare….
Ma la mia voce nel deserto continuerà ancora a gridare perché i miei occhi continueranno a vedere, da qui al prossimo Giugno, ancora un maggiore degrado con le erbacce che vegeteranno in ogni dove, in lungo e in largo, perché l’importante non è la pulizia del paese ma i fondi Por regionali che arrivino nelle casse comunali!!! Non si sa fare nulla da soli, sempre e solo assistenzialismo, punto e basta!!!
Ma con la partenza-sprint dell’avvocato Bombardieri con una marea di iniziative poste in atto ai primi di luglio, sembrava che la battuta di Manti da scherzo diventasse realtà: un convegno al Convento dei Minimi con la diffusione di un decalogo comportamentale rivolto ai cittadini sul rispetto dell’ambiente, una raccolta dei rifiuti impeccabile anche in estate, l’istituzione in agosto della raccolta dei rifiuti speciali per le pescherie e le macellerie, l’assunzione di collaboratori stagionali per piantare qualche geranio di qua e di là, fino a una spettacolare “notte verde” il 23 di agosto a sostituzione dell’ormai scaduta festa al borgo (visto che ormai i finanziamenti per la strada del centro storico sono in tasca…), con la diffusione di altri volantini di propaganda delle tante cose “belle” che il nostro comune ci riserverà negli anni a venire, con il top costituito dall’obiettivo di far diventare Roccella “carbon free”, ossia libera dal carbonio (la gente che legge ste’ cose dice : Maro’ che so bravi e intelligenti, usano parole da professuri! – Menu mali ca votammi a d’iji!!!). E sono cose d’oggi le giornate del volontariato per pulire il lungomare e la strada delle lacche (ciò per sensibilizzare l’opinione pubblica alla pulizia, dice Certomà (che bugiardo!), per pulire dallo scempio lasciato dall’AFOR rispondono i cittadini non stupidi!); e domani gli incontri con gli studenti per parlare della raccolta differenziata, e tante altre cose belle… Il tutto mentre in consiglio comunale viene approvato il nuovo regolamento per la gestione della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e per l'igiene ambientale, un documento che attesta diritti e doveri sia del cittadino che del Comune.
In attesa di prenderne visione e documentarlo ci è stato anticipato, tramite stampa, che fra le novità del testo ci sarà la raccolta sperimentale dell'umido (rifiuti organici - raccolta che si esplica fornendo ai cittadini un kit comprendente secchiello da mettere sotto il lavello e sacchetti in materiale biodegradabile, oltre naturalmente alle postazioni con il cassonetto adeguatamente predisposto - nota di chi vi scrive!), e l'istituzione di un "ecocentro", ossia dei contenitori "stagni" (che non toccano per terra) per il deposito di rifiuti ingombranti, inerti, fogliame, ecc.;
Davvero un impegno serio “per una Roccella più bella e pulita” , il tutto… A parole!!!
Ma i fatti?
Li vedete le fotografie a fianco? Sono state scattate domenica 1 novembre, e sono davvero una parte dello scempio che esiste a Roccella!
Nella vetrata di un supermercato ho letto un volantino del Comune nel quale si “minacciano” i roccellesi ad osservare il “Decreto Campania”, regolamento sulla disciplina degli scarti ingombranti e inerti, a fronte di salate multe, punizioni o addirittura l’arresto.
Ma io non ce l’ho con l’assessore Bombardieri, figuriamoci!!! Io sono altamente arrabbiato per la convinzione dell’inefficacia di questa impostazione di argomento. Nessuno si può osare di dire che Bombardieri, poveretto, non cerchi di dare – più di tutti - il meglio di se, con studi, idee e progetti, ma il problema è che tutti questi buoni propositi non convincono e non danno nessun frutto concreto:
i volantini con il decalogo non li legge nessuno, le giornate di volontariato sono disertate, i muratori se ne fregano del “decreto campania”, tantomeno i vigili fanno mai controlli, sensibilità zero da parte dei cittadini. Ma, cara Giunta, voi ve li ponete questi quesiti? Vi chiedete come mai la cittadina non risponde alle vostre sollecitazioni? O non ve n’è mai importato di cosa pensa il roccellese di tutte queste vostre super iniziative?
Purtroppo cari amministratori voi non parlate la stessa lingua dei cittadini, non avete modestia, vivete in un altro pianeta, vi sentite all’università ma non avete fatto né elementari, nè medie e superiori.
Viviamo in un paese con un grande paradosso:
da una parte si parla di grandi opere, raccolta differenziata, addirittura dell’umido, bandiere blu e vele a gogò, feste verdi d’estate con assessori regionali come ospiti e grandi cantanti, e adesso perfino la “parolona” carbon free…
Ma quante belle parole?
E nei fatti?
Strade zozze e pieni di crateri, spazi pubblici abbandonati e rinsecchiti, parco collina che sembra una giungla, la frazione Petrusi diventata una montagna di calcinacci, alle Lacche alberi abbandonati e la futura superstrada meta di ogni sorta di elettrodomestico vecchio.
E si, la colpa per voi è del cittadino e della sua inciviltà visto che adesso lo minacciate di multe e di arresto… E per voi amministratori a quanto ammonterebbe la multa per aver lasciato quell’obbrobrio per tutta l’estate nella strada delle lacche, per non essere capaci di potare dai rami secchi le palmare della via marina, di avere abbandonato il parco giochi di via Zirgone….in questi casi che dice il “Decreto Campania”?
Cari amministratori… Con voi che mirate cosi in alto, che siete un’amministrazione d’èlite, che non vi accorgete delle mancanza delle cose più semplici, non ci sarà mai possibilità di crescita. Se ci terreste davvero al vostro paese dovreste voi prima dare l’esempio di pulizia e mantenimento delle cose pubbliche e poi chiedere la sensibilizzazione al cittadino; come pretendere che un roccellese non sia tentato a buttare la sua cicca di sigaretta se si trova davanti a una strada già puzzolente di fogna e piena di sacchetti di patatine e cartoni della pizza?!?
Io non sono un codardo, se critico finisco il mio scritto anche con la mia alternativa, con il mio sogno de…il paese che vorrei e che purtroppo mai ci sarà con questo andazzo!
Io vorrei si un “ecocentro” dove far confluire, a pagamento, tutte le macerie e gli elettrodomestici oggi sparsi per le strade, ma vorrei che ci siano incaricati veri, con uno stipendio dignitoso, che svolgano opportunamente questo lavoro; fare una dimostrazione virtuale di un vigile che fa la multa ad un ape che scarica materiale inerte e pubblicare le foto e gli inviti a non farlo su manifesti, sui giornali e dire a chiare lettere dove bisogna andare invece a scaricare! E se qualche “incivile” rimane sempre, che i vigili siano veramente vigili! Vorrei che gli spazi verdi siano curati 12 mesi l’anno magari affidandoli a delle associazioni che potrebbero fare a gara a chi ha più fantasia, estro, magari consultando anche il nostro leader in materia d’arte floreale che è Francesco Marrapodi; sarebbe bello che in largo colonne venisse disegnata con fiori e piante lo stemma del Comune con un bel “San Vittorio” di gerani multicolori. Fare dei concorsi di balconi, scalinate, “gaffi”, strade fiorite che servano da stimolo alle famiglie ad addobbare e pulire le loro case e le loro strade; che il personale incaricato alla raccolta dell’immondizia portasse con se uno spazzolone e un palettone per la raccolta di quei rifiuti che tracimano dai cassonetti e un bloc-notes e una penna per scrivere e segnalare all’altra “squadra” eventuali inerti situati a fianco del cassonetto. Dando questi segnali, allora, si possono convocare gli studenti, i cittadini, le associazioni a partecipare a riunioni per la differenziata e a giornate di volontariato! Questo tanto per cominciare….
Ma la mia voce nel deserto continuerà ancora a gridare perché i miei occhi continueranno a vedere, da qui al prossimo Giugno, ancora un maggiore degrado con le erbacce che vegeteranno in ogni dove, in lungo e in largo, perché l’importante non è la pulizia del paese ma i fondi Por regionali che arrivino nelle casse comunali!!! Non si sa fare nulla da soli, sempre e solo assistenzialismo, punto e basta!!!
Ciaoo zio.... mi sn molto incuriosito del cineforum che si è creato con base un grande attore come Viggo Mortensen e un regista/attore come clint eastwood..... e dato che il primo posto dove potevo scrivere era questo, volevo fare i complimenti per questi incontri, che se fossi stato a roccella li avrei seguiti con molto piacere..... un saluto a te ad agnese e al nostro grande alessandro.... da terra e sapori e famiglia un bacione. ciao ciao
RispondiElimina