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Roccella in vetrina

domenica 24 maggio 2009

ASSEGNAZIONE BANDIERA BLU 1

Se fossi stato Peppe Manti o Pino Mazzaferro in qualità di assessore all'ambiente il primo e all'urbanistica e patrimonio il secondo, mi sarei presentato ieri alle celebrazioni per la bandiera blu 2009, visto che questo riconoscimento è stato assegnato grazie anche al loro lavoro; ma, soprattutto, se fossi stato Sisinio Zito, in qualità di sindaco del paese, avrei chiamato, invitato e preteso la presenza alla cerimonia dei due assessori riconoscendo loro il lavoro svolto.
Solo con al tavolo tutti i rappresentanti che hanno contribuito per questo ambito titolo la cerimonia sarebbe stata istituzionale.
E invece si è trattata di una passerella del sindaco con i suoi quattro fans e alcuni altri cittadini candidati oggi nella sua lista.
Davanti alla battaglia per il voto non esiste ne signorilità ne stile.
Mah!?!
P.S.: Pensate sia un vanto per la Calabria avere 4 bandiere blu con 800 km. di costa al cospetto dei 38 di Abruzzo, Molise, Marche ed Emilia Romagna con poco più della metà di km. di spiagge?

2 commenti:

  1. Come sempre estremamene chiaro ed efficace il tuo intervento. Ma come ben sai il nostro sindaco ritiene di essere l'unico artefice di tutto ciò che di buono è stato fatto nella nostra cittadina, addebitando agli altri le responsabilità delle cose negative.
    Tra l'altro il ritiro delle deleghe a Pino Mazzaferro e a Pietro Commisso, avvenuto con una motivazione strumentale poichè fino a due giorni prima gli stessi erano stati invitati a partecipare ai lavori di giunta (che grazie alla loro presenza ha potuto ottenere il numero legale) e al consiglio comunale in quanto consiglieri di maggioranza, è stato trasmesso loro attraverso una missiva notificata da un vigile urbano (sarebbe stato più corretto convocare personalmente i due assessori e comunicare loro la decisione assunta, anche in omaggio a 10 anni di stretta collaborazione).
    I motivi reali del "licenziamento" stanno emergendo ogni giorno di più: Zito per poter ascrivere alla propria lista tutti i meriti di dieci anni di amministrazione (come risulta evidente visirando le pagine create su internet)ha bisogno dell'esclusiva per quanto riguarda la sua presenza alle varie manifestazioni che il oomune organizza con soldi pubblici e che di fatto diventano veri e propri spot elettorali a favore della lista "Roccella prima di tutto", grazie anche alla compiacenza di alcuni giornalisti.
    In fondo, però, credo che i roccellesi non si faranno infinocchiare da queste vere e proprie rappreentazioni teatrali, ma sapranno valutare bene i programmi e gli uomini, a cominciare dal candidato a sindaco della lista Zito, il quale ha avuto già modo di mostrare ciò di cui è capace ala guida di un'amministrazione, poichè il ricordo degli anni bui di Roccella sono ben presenti nella nostra mente: una città guidata da una serie infinita di giunte rissose e inconcludenti, con le fogne che sboccavano in mare nel centro del paese, in cui l'acqua potabile in estate era distribuita poche ore al giorno, che presentava nel suo luogo più rappresentativo, il centro della Via Marina, una voragine che nel corso degli anni era diventata una discarica di inerti e l'elenco potrebbe continuare con la presenza del sindaco e degli amministratori nella sede municipale, con lo stato delle scuole, con i servizi alla persona, ecc.
    Per chiudere, mi permeto di parafrasare il bel titolo del tuo blog "L'amministrazione comunale siamo (anche) noi", i cittadini roccellesi che abbiamo a cuore per davvero, come tu dimostri ogni giorno con i tuoi interventi, il futuro di Roccella Jonica.
    Un abbraccio fraterno

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  2. Ancora non si gurdu prepotenti!
    facisti chi bolisti!
    e mo ch'è ura u ti pensioni
    comu cani arracciatu ti votasti.

    Ancora non si gurdu prepotenti!
    e ura ma dassi ssà poltrona, finiu lu
    tempo toi è l'ura bona
    t'assettasti jocu assupa comu u rrè supa lu tronu
    u mu ti scasi non fu cosa.

    Rivigghijati Rucceija!
    ca i tempi su maturi
    mandamu a casa stu gruttuni
    finiu lu tempu di li gnuri!!

    Eu pe deci anni mi cridia ca vidia la luci
    ma cu nesci tundu no mari mai quatratu
    e la serpi di bettinu chjianu chjianu
    si futtiu puru u stagnatu.

    Iju ndi cunta ca si nzonna a ruccejia
    bella pulita china di cristiani
    da tutti li paisi veninu perzuni
    arridi sutta i baffi... e si cridi
    ca simu pecuruni.

    Ancora non si gurdu prepotenti!
    a ruccejia si rivicchija prima i quantu pensi
    cogghijtivi i bagattelli
    tu l'avvocatu e cumpagnia
    a ruccejia non è a vostra non è a tua
    a ruccejia e a nostra
    a ruccejia e i tutti e puru a mia!!

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