Il calcio roccellese oggi vive un momento difficile a livello di risultati in campo, ma ciò non toglie che ci sono persone che si spendono con tutto se stessi e credono profondamente che lo sport è soprattutto una sana aggregazione sociale e che è molto importante trasmettere ai giovani i principi del rispetto reciproco, del sacrificio e del sano divertimento.
È il caso della Juniores SM ROCCELLA, una squadra di ragazzi supportati da uno staff tecnico serio e molto affiatato tra di loro, capace di rifondare un gruppo nato da solo qualche mese ma con un grandissimo entusiasmo e con grandi prospettive di crescita.
La Juniores è il vero e proprio serbatoio del calcio dilettante o professionistico che sia, perché fa crescere e maturare tutti i ragazzi dai 14 ai 19 anni; è il calcio cosiddetto primavera che forma i giovani verso un possibile salto di qualità in caso di talento.
Ma per tutti gli atleti, anche per chi si ferma o continua a praticare il calcio in squadre minori, fornisce una formazione fisica e attitudinale utile per la crescita e la maturità secondo i principi basati sull'intelligenza e sulla grinta, ma anche sul rispetto e la solidarietà reciproca che solo lo sport sa trasmettere, valori che saranno utili ai ragazzi per il resto della loro vita.
La Juniores è un campionato obbligatorio per ogni squadra iscritta dal campionato di promozione in su; quest'anno a Roccella si rischiava di non realizzare questo progetto in considerazione che la "prima squadra" dell'ASD Roccella milita nel campionato di Prima categoria.
Solo la passione e la caparbietà della famiglia Sorgiovanni, insieme ad Antonello Lupis, Franco e Andrea Costa e l'apporto sostanziale di Luca Daniele della Sanitaria e Farmacia Russo, ha fatto in modo di non disperdere gli sforzi compiuti gli anni scorsi e soprattutto garantire l'importantissimo spazio sportivo ed educativo ai ragazzi del nostro paese e non solo.
E non possiamo che rivolgere un caro saluto e un augurio di una pronta guarigione al leader indiscusso, nonchè fondatore della SM Roccella, ossia a Marco Sorgiovanni che sta vivendo un periodo di convalescenza dopo un delicato intervento chirurgico resosi necessario dopo incidenti di gioco avvenuti nel corso della sua lusinghiera ma sfortunata carriera calcistica.
Ed oggi, anche grazie a Marco Sorgiovanni per quanto si è speso negli anni scorsi per questa squadra raggiungendo sempre la vittoria del proprio girone di competenza del campionato regionale, che il progetto è davvero di quelli più ambiziosi perché non si basa soltanto sul dover vincere le partite a tutti i costi, ma, soprattutto, a mettere in atto e trasmettere i valori dell'integrazione e dell'accoglienza.
La SM Juniores Roccella è composta oggi da 26 ragazzi di cui 11 extracomunitari minorenni non accompagnati, tra i 14 e i 16 anni, ospiti dei centri di accoglienza di Benestare e San Nicola di Caulonia.
Nel mentre si lavora per amalgamare il gioco di squadra, si è formato a livello umano un gruppo cosi compatto, affiatato, unico a livello di affetto e sentimenti.
E una situazione del genere a Roccella, sul piano sportivo e, soprattutto, sociale ed educativo, non era mai successo finora.
Ed è davvero bello vedere i ragazzi stare tutti insieme, sia negli allenamenti che a passeggio, con i completi sportivi di rappresentanza della società.
La SM Roccella sta giocando il campionato regionale Juniores nel girone F, staziona a metà classifica con i quattro quinti dell'organico composto da giocatori piccoli di età rispetto all'anno di competenza del torneo regionale (2005,2006,2007).
Nella SM figurano soltanto un giocatore 2005, due 2006 e due 2007; tutti gli altri sono del 2008 e, in maggioranza, del 2009, ossia ragazzi che appena 6 mesi fa giocavano il campionato giovanissimi ossia un torneo due gradini sotto la Juniores.
Ma la rifondazione di oggi di questa meravigliosa realtà sportiva vuole partire dal basso, coinvolgere tanti giovani di ogni estrazione sociale, le famiglie, attività commerciali, radicare radici e proiettarsi al futuro, a medio e lungo termine.
E con questo spirito, unito alla competenza e alla passione del mister Antonello Lupis, di tutto lo staff, dell'impareggiabile dr. Franco Macrì, che lo assecondano e gli da massima fiducia, siamo sicuri che ogni obiettivo sarà raggiunto per il bene del nostro paese ma soprattutto per garantire le basi sportive ed educative dei tanti nostri giovani del territorio.
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