Onorato ed emozionato per sedere per la prima volta fra i banchi del Consiglio Comunale (anche se ammetto di essermi sentito proprio a mio agio...), tenutosi ieri sera 25 Giugno, trasmetto il mio intervento di insediamento, comunicando, a tutti i cittadini, di essere, oggi più di prima, a vostra disposizione per segnalazioni relative a problemi di disservizi e mal funzionamento della macchina amministrativa.
Sig. Sindaco, Sig. Consiglieri tutti.
Ci associamo al dolore che si sta vivendo in questi giorni per l’ennesima tragedia del Mediterraneo, avvenuta al largo delle nostre coste.
Ci associamo agli appelli che abbiamo ascoltato sabato sera nel corso della fiaccolata organizzata dalla Diocesi e coordinata dalla Caritas, in merito a un più capillare monitoraggio del mare, ma soprattutto per indirizzare la politica a fare accordi internazionale mirati a istituire corridoi umanitari per accogliere in sicurezza i rifugiati che scappano da persecuzioni e guerre.
E’ una grande vergogna e disumanità sapere che donne, uomini e bambini sono stati in balia delle onde per oltre due giorni senza che nessuno intervenisse.
Siamo di fronte a una strage esattamente come quella di Cutro, ma c’è la sensazione che in questo naufragio si stia cercando di nascondere la verità ed è terribile sentire dire dai giornalisti che nessuno parla e nessuno informa; davvero un’assordante silenzio su questa tragedia da parte del Governo che sta rendendo invisibili questi morti.
Si stanno recuperando ancora corpi in mare, ieri sera la nave Diciotti ne ha consegnati cinque a Crotone. Avete annunciato per dopodomani di innalzare bandiere. Di sicuro è difficile in questa situazione e dopo questa tragedia fare festeggiamenti.
Onore a tutti i volontari e a tutte le associazioni che si sono prodigati e lo fanno ormai da oltre 20 anni nell’accoglienza di queste povere persone; ricordo che nel 2000, nei primi sbarchi avvenuti a Roccella, all’inizio di questo rischioso fenomeno migratorio, era l’associazione Giovaninsieme con i vigili urbani diretti dal comandante Cordì e il gruppo dei volontari di Pina Logozzo e Santo Ursino a gestire ed essere in prima linea nell’accoglienza.
Dopo questa premessa, che avrei voluto volentieri non fare, veniamo alle cose di casa nostra.
Alla fine di una accesa campagna elettorale a tratti dai toni molto duri, i cittadini di Roccella hanno espresso la loro volontà, e noi siamo qui, è bene ricordarlo, perché i roccellesi e le leggi democratiche l’hanno voluto, anche se questo non pare essere stato gradito.
Grazie a ciò d’ora in poi, abbiamo l’obbligo di agire.
E voglio ringraziare tutti i componenti dell’aggregazione civica “Roccella in Comune”, tutti i non eletti e il gruppo di lavoro, perchè è grazie a tutti loro se oggi la democrazia a Roccella è garantita, cosi come il contraddittorio qui in consiglio comunale.
Si precisa da subito che nel nostro gruppo non esistono condizionamenti che derivano da pregiudizi personali o da rivendicazioni soggettive, considerato che le nostre critiche sono sempre state espresse per dati oggettivi e dati di fatto.
Se siamo qui, in questo luogo dove si decide delle sorti e della vita del nostro paese e dei suoi cittadini, è per portare avanti idee, progetti e programmi nell’interesse e per il benessere del paese e dei suoi cittadini, e per cercare di imprimere la nostra visione di futuro e sviluppo, che abbiamo riferito in campagna elettorale e che portiamo bene impresso nel nostro programma pubblico a tutti e consegnato nelle mani dei cittadini.
Per questo motivo Roccella in Comune non farà un’opposizione a prescindere, un’opposizione per partito preso o, peggio, un’opposizione di facciata: la nostra sarà un’azione mirata a vigilare che tutte le iniziative intraprese dalla vostra maggioranza siano improntate a due requisiti fondamentali:
1)la legittimità e la regolarità procedurale;
2)il perseguimento dell’interesse e del benessere di tutta la comunità roccellese.
Perché noi qui non rappresentiamo solo coloro che ci hanno generosamente e coraggiosamente votato, ma ci sentiamo di dire che rappresentiamo anche chi non ha ritenuto di partecipare al voto, astenendosi.
Questo numero considerevole di concittadini (quasi il 50% degli aventi diritto) che con il loro non-voto hanno comunicato a tutti noi la loro sfiducia, quasi la loro rassegnazione ritenendo che tanto anche con la loro partecipazione al voto a Roccella non sarebbe cambiato niente.
E questo messaggio Sig. Sindaco, Sig. Consiglieri è stato rivolto più a voi che governate Roccella da decenni e non a Roccella in Comune che ha preso vita solo pochi mesi fa; la sfiducia e la rassegnazione sono i sentimenti che il quasi 50% dei roccellesi esprime nei vostri confronti; il non-voto verso la vostra azione di governo dovrebbe indurvi a riflettere più di quanto la maggioranza che avete ottenuto vi induca ad esultare: metà Roccella è scontenta e voi non ve ne siete ancora accorti!!
Noi invece impronteremo la nostra azione anche nell’interesse di questi concittadini delusi per farli ricredere e per far rinascere in loro la fiducia nelle persone che si impegnano veramente per far crescere e prosperare Roccella, in modo che entro i prossimi cinque anni possano riacquistare anche il senso civico dell’importanza del loro voto e la voglia di andare ad esprimerlo liberamente.
Roccella in Comune quindi ritiene di avere una pesante responsabilità e noi tutti, sia i presenti in Consiglio Comunale, che i restanti componenti del gruppo, ci impegniamo di onorarla con tutte le nostre forze e, come dicevo, non impedendo alla maggioranza di governare, ma vigilando su tutte le azioni di governo attraverso gli strumenti giuridici che la legge ci concede.
Noi non impediremo che i cantieri aperti a Roccella vengano conclusi, ma chiederemo di verificare la regolarità di ciò che è stato fatto e di ciò che ancora resta da fare, compresi i tempi ed i modi previsti per il loro completamento affinchè vengano mitigati al massimo i disagi per i cittadini e le opere possano al più presto essere rese fruibili.
In più ci faremo fortemente portatori di ulteriori iniziative volte alla valorizzazione dei risultati di questi lavori: l’uso del Castello del Carafa e della Torre Pizzofalcone con tutto il Borgo Croce non può essere relegato alla celebrazione di banchetti nuziali, sarebbe veramente riduttivo. La nostra visione di centro storico è diversa dalla vostra che in 25 anni ha saputo solo mettere una ciottolato di pietra scadente, un intonaco non adeguato ad una normale restauro di un Castello del 1600, 4 indicatori stradali e una scalinata di marmo faticosa, pericolosa, che nulla ha a che vedere con un centro storico.
Il nostro centro storico significa arte, esposizioni, mostre, botteghe, palazzi aperti alle visite, case ristrutturate con il gusto dell’antico, e renderli fruibile per la realizzazione di un albergo diffuso, iniziative indirizzate a creare turismo almeno sei mesi l’anno.
Noi insisteremo con ogni forza affinchè vengano predisposti i lavori di riqualificazione e rifacimento delle strade periferiche ( Maria- Bosco Catalano – Lacchi), cosi come non molleremo la presa sui lavori e sulle decisioni da prendere in merito alla sicurezza del traffico veicolare, compresi i parcheggi sulla via Roma, e sulla sicurezza pedonale con la messa in opera di strutture che abbattano le barriere architettoniche, e la predisposizione fin da subito di idonea segnaletica stradale attualmente inesistente, a partire da quelli in prossimità delle scuole.
Noi non impediremo lo sviluppo del lungomare, ma vigileremo affinchè tutti i lavori vengano affidati a chi ne ha i requisiti e vengano svolti senza aggravi sui costi e sulle tempistiche.
Noi non ci opporremo se la vostra azione di governo sarà improntata alla sviluppo democratico di Roccella, ma ci opporremo invece in modo deciso e fermo laddove si dovessero portare avanti interventi e progetti che possano creare disagi ed immotivate disparità di trattamento tra cittadini, vedasi il piano regolatore, la pulizia delle strade, l’erogazione di servizi essenziali e socio assistenziali.
Ma la nostra sarà anche un’opposizione propositiva perché porteremo avanti a gran voce la realizzazione di progetti che riteniamo utili per la nostra comunità e non lo faremo genericamente ma attraverso l’illustrazione dei benefici collettivi a fronte dei disagi pregressi ed attuali.
E non pensiate che la nostra opposizione sarà vana solo perché siamo in netta minoranza, perché ogni vostra inadempienza, ogni vostra trascuratezza, ogni vostra azione prevaricatrice, verrà messa a conoscenza, nel nome della trasparenza dell’attività amministrativa, di tutti i cittadini… compresi quelli che con tanto entusiasmo vi hanno votato.
Qualcuno di loro ( dei vostri elettori o sostenitori) dopo la divulgazione sui social dei risultati elettorali ha commentato trionfalmente “come può uno scoglio arginare il mare”: vi ricordo che la punta di un iceberg (che è pur sempre uno scoglio di ghiaccio) ha causato l’affondamento del Titanic e che un altro scoglio un secolo dopo ha causato il tragico naufragio della Costa Concordia….come vedete uno scoglio fa la differenza se chi ha ottenuto la responsabilità di pilotare la nave è negligente o commette degli errori!!!
Purtroppo alla luce dei fatti che sono sotto gli occhi di tutti, ulteriormente aggravati in questa campagna elettorale, oggi voi non avete la nostra credibilità. Dopo 25 anni di gestione siete carenti nelle cose fondamentali di questo paese, ribadiamo la manutenzione delle strade e dei marciapiedi, la pulizia periferica, la disinfestazione; dopo 12 anni ancora ci sono famiglie con l’acqua all’arsenico o con periodi in cui l’acqua non arriva del tutto; una struttura come l’auditorium dichiarata inagibile, avete smantellato l’ospedaletto e non si sa più il suo destino; abbandonato il parco collina mettendo a rischio le abitazioni dei cittadini residenti ai piedi del castello, realizzato un parco giochi pericoloso tra pietre e rami secchi che rischiano di cadere addosso ai bambini; ancora non avete capito che senza un dragaggio costante nessuno verrà nel nostro porto con il rischio di incagliarsi nella sabbia all’imboccatura del porto stesso; un paese che si sta spopolando di giovani, un deserto per 11 mesi l’anno con le attività commerciali in grave sofferenza, anche a causa della forte tassazione relativa alla tassa rifiuti.
E andremo fino in fondo anche per capire cosa c’è dietro questo monopolio da voi concesso a questo imprenditore privato che in agosto viene a fare business al teatro al castello, e capire perchè ogni spesa è a carico del comune e ogni entrata va nelle sue tasche. Tutto ciò a discapito delle realtà artistiche locali e senza che a Roccella ci sia un sostanziale beneficio, considerato che in Agosto le strutture ricettive sono già di per se piene indipendentemente dai prestigiosi cantanti.
Ci auguriamo che, aldilà della concitazione della campagna elettorale, culminata nell’episodio che ha fatto il giro del mondo del Sindaco che strappa il nostro manifesto, Dio illumini questa Amministrazione per il benessere e la serenità della popolazione; e preghiamo Dio affinché anche a noi di Roccella in comune dia la forza di contrastare laddove ci saranno negligenze e malefatte.
Grazie e buon lavoro a tutti noi.
Nicola Iervasi
Ciao Nicola il tuo spirito combattivo ti fa onore. Sono contento che il mio paese di ordine abbia un governo e una opposizione degna di rispetto, tutto ciò è il sale della democrazia. Buon lavoro
RispondiEliminaCaro Nicola, continua cosi e non fermarti e vedrai che tante persone (finora nascoste o impaurite ad esporsi) inizieranno ad avvicinarsi a te e alla prima e vera opposizione degli ultimi 20 anni!! Per il bene di Roccella e di tutti i roccellesi.
RispondiEliminaF.P.A.