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Roccella in vetrina

lunedì 11 marzo 2024

CHIUSO PER INAGIBILITÀ L'AUDITORIUM COMUNALE


Tutto deve passare in silenzio, zitti zitti, senza che nessuno lo sappia mi raccomando!.. Questo voleva fare  l'amministrazione comunale davanti alla non autorizzazione da parte dei vigili del fuoco di effettuare spettacoli presso l'auditorium comunale "Unità d'Italia" a causa di diverse inadeguatezze relative alle norme antincendio. 

L'ultimo spettacolo è stato quello di Stefano Massini del 3 Marzo scorso, dopodiché, inseguito a dei controlli, l'auditorium è stato dichiarato inagibile.

E chissà da quanto tempo lo era e a quali rischi gli spettatori sono andati incontro.

È assolutamente un fatto di una gravità assoluta aver messo a repentaglio la sicurezza delle persone ed essere arrivati "ai sigilli" da parte dei vigili del fuoco senza che nessuno se ne accorgesse né tantomeno facesse qualcosa per evitare la chiusura forzata.

Eppure nel 2013 sono stati spesi (almeno sulla carta!), oltre 300 Mila euro di soldi pubblici per lavori di adeguamento e qualificazione della struttura.

L'inagibilità dell'auditorium causa 'interruzione improvvisa della 30° stagione teatrale della Locride (mancavano al termine ben 4 spettacoli), e di tutti gli altri appuntamenti previsti, come L'opera sacra di Pasqua (che verrà rappresentata all'auditorium Frammartino di Caulonia) e i diversi saggi di danza delle scuole roccellesi.

Davvero complimenti alla macchina amministrativa del nostro Comune che se ne frega dell'incolumità delle persone e crede di essere abile a nascondere queste notizie scomode alla vigilia delle nuove elezioni. 

Mi viene in mente il detto che calza a pennello: "ammucchia compari Ca tuttu ti pari!"

1 commento:

  1. Ti leggo con vero piacere, ma al tempo stesso sono alquanto preoccupato. Forse non ho capito la strategia oppure qualcosa mi sfugge. A pochissimo tempo dalle elezioni noto troppo silenzio in giro, non si sente parlare di opposizione o schieramenti, non si fanno nomi. Ho quasi l'impressione che le prossime elezioni riguardino solo l'attuale maggioranza e che peggio ancora diventino quasi una specie di proforma. Rimane da capire se si tratta di strategia pianificata da parte dell'opposizione che rimane volutamente nascosta oppure realmente non si è ancora composta o non esiste del tutto, ed in questa seconda ipotesi ci sarebbe da preouccuparsi perché sarebbe in gioco la democrazia. Già di questi tempi mi attendevo uno schieramento "chiassoso", che puntasse il dito verso le mancanze di questa amministrazione e che come si suol dire, iniziasse ad "agitare le acque". Temo invece che questo silenzio giovi solo all'attuale amministrazione che, con le numerose opere pubbliche ed i cantieri attualmente aperti riesca ancora una volta ad "ipnotizzare" il cittadino. Ma la speranza è l'ultima a morire. RH

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