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Roccella in vetrina

venerdì 20 gennaio 2023

IL MIO RESOCONTO SULLE FESTIVITA' NATALIZIE A ROCCELLA

La Colonna nel Lungomare con attorcigliate
i tiranti per le luminarie, emblema 
in negativo delle festività natalizie.

Carissimi amici, con lo stesso ritardo della raccolta delle luminarie natalizie offro le mie considerazioni su alcuni fatti verificatesi nelle festività.

Abbiamo avuto un Natale dal clima estivo, un mare spettacolare, chi ha dedicato del tempo per farsi delle passeggiate ha guadagnato delle belle boccate di salute. Dio ci ha dato la fortuna di farci nascere in un paradiso a livello naturalistico. Peccato che il nostro territorio non venga valorizzato per come meriterebbe.

Considero coraggiosi gli imprenditori che in queste festività hanno investito attraverso il tendone e la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Grazie a loro il paese si è animato un po'...  Mi auguro che non ci abbiano rimesso tempo e denaro. Purtroppo mi giungono voci che i loro bilanci non sono in attivo, nonostante siano state organizzate iniziative molto interessanti. Purtroppo siamo di fronte a una situazione davvero particolare: sempre meno sono le famiglie che si ritrovano "in piazza", e, purtroppo, quasi nessuno dai paesi viciniori viene a partecipare ad eventi che si tengono a Roccella. La falsa nomea di "isola felice", dove si vuol far credere che tutto funziona a puntino, con la complicità degli organi di stampa ammaliati dalla mitomania dei nostri amministratori, non fa altro che indispettire gli abitanti degli altri paesi che non vengono a Roccella neanche a pagarli. Sembra una sciocchezza ma, purtroppo, è così!

Complimenti a Vincenzo Ursino, autore del suggestivo presepe meccanico realizzato all'ingresso del Convento dei Minimi. E a Vincenzo che va un grazie immenso perché, per merito della sua grande passione e senza nessun contributo comunale, ogni anno fa sentire il profumo  del Natale grazie alla sua arte presepiale che condivide con tutti i nostri concittadini.

Vincenzo sei un gigante di bravura, onestà e umiltà.

Le festività natalizie, comunque, erano iniziate con il grande flop dei concerti jazz che il Comune continua a mal organizzare senza la presenza neanche di una dozzina di spettatori. Eppure la Città Metropolitana continua a sborsare soldi pubblici per un jazz a Roccella che orami non se lo fila nessuno nè in estate e nè in inverno. Ed è davvero un peccato disperdere in un nulla di fatto la grande professionalità di Radio Roccella (mi auguro che non lo facciano a gratis pure loro perché questo tipo di organizzazione non lo merita) e l'impegno del prof. Staiano che da direttore artistico cerca di arrangiarsi.

Il Governo e la Regione Calabria lo hanno capito che il Comune di Roccella non è in grado di organizzare più il festival jazz ed hanno chiuso i rubinetti. L'unica ad elargire contributi, ancora, è la Città metropolitana che, attraverso i pieddini Irto e Falcomata' che avevano bisogno di voti per le elezioni regionali e politiche, hanno preteso, come contropartita alle elargizioni per il jazz, che alcuni amministratori roccellesi si iscrivessero al Partito Democratico, nonostante da 13 anni il PD a Roccella è all'opposizione. Ecco quindi il pasticcio di Roccella che, fra i suoi iscritti, ha adesso persone della maggioranza e dell'opposizione. I nuovi iscritti sono quelli che fino a qualche tempo fa gridavano ai 4 venti che i partiti sono falliti, che loro non fanno parte di nessun partito politico e che operano esclusivamente per "Roccella prima di tutto". Questo modo di fare politica per interesse è la più becera in assoluto.

Il clima di dicembre ha favorito le attraversate nel Mediterraneo, e molte imbarcazioni di migranti hanno fatto sbarco al Porto di Roccella. Il solito mitomane ha dichiarato, in una intervista a "Il Reggino" (https://www.ilreggino.it/politica/2023/01/14/primarie-pd-zito-sostiene-bonaccini-andiamoci-a-riprendere-il-futuro/?fbclid=IwAR3-aQd-T4dBwty-rjQ_OBf-NZ4UEam6Pn0ZPdnwPnOIjiDaoGD9W6v4e3k), che a Roccella gli sbarchi sono gestiti dal sindaco. Vorrei chiedere: il Comune che fa in questa gestione? Li porta in salvo? Mi pare di no, perchè questo lo fa con grande abnegazione la Guardia Costiera e la Capitaneria di Porto che non è gestita dal Comune! Li accoglie, li rifocilla e gli da parole di incoraggiamento? Mi pare di no, perchè questo lo fa, con straordinaria generosità, la Croce Rossa (che peraltro gestisce la Tensostruttura) e la Protezione Civile che non sappiamo dipendere dal sindaco; fa servizio d'ordine? Non credo visto che lo fanno, in condizioni davvero molto precarie, le Forze dell'Ordine. I pasti e addirittura anche i bagni chimici sono pagati dalla Prefettura. Ci dica sindaco, cosa fa, di fatto, il Comune in questa gestione? Propaganda sicuro!!!

Devo doverosamente dire qualcosa in merito al solito consiglio comunale che tengono, ogni anno, sotto Natale. 

Gli organi di stampa hanno riferito soltanto sul punto riguardante la cittadinanza onoraria a Raoul Bova nonostante gli altri temi di discussione fossero molto più impegnativi. Ma tanto lo sappiamo che "loro" fanno pubblicare dai giornali solo le cose che gli stanno comodo. 

Ed infatti il riconoscimento al nostro illustre concittadino Bova era l'unico punto all'ordine del giorno, insieme a quello dell'incarico a scavalco del segretario tra Roccella e Caraffa del Bianco, che mi trovava d'accordo. Non capisco però come mai si è aspettato 30 anni per arrivare a dare questo titolo all'attore di origini roccellesi che ha sempre vantato il nostro paese ogni volta, nelle interviste, ne ha avuto la possibilità. Certo sarebbe stato meglio se il "nostro" Raoul  non avesse commesso il peccato dell'evasione fiscale, notizia passata in questi giorni per via della prescrizione del reato cui era stato condannato in primo grado nel 2017.

I punti più critici all'ordine del giorno erano la ratifica di una variazione di bilancio adottata in via d'urgenza, viziata dall'irregolarità di non averla presentata al revisore dei conti al momento della ratifica della Giunta, ossia nei primi giorni di Novembre, ma averla fatta visionare soltanto in vista della ratifica in Consiglio. L'ammonimento del Revisore dei Conti su questo è severo! 

Ci si chiede: come mai non è stata presentata nei tempi necessari per poterla fare valutare con diligenza, mettendo il Revisore nelle condizioni di poter fare le dovute valutazioni e correzioni? 

La spiegazione c'è... Perchè la variazione di bilancio è viziata da capitoli di spesa che non sono affatto urgenti, che potevano tranquillamente essere previsti nel bilancio di previsione, e se consegnati subito dopo la ratifica di Giunta il revisore avrebbe sicuramente preteso delle correzioni, cosa che non ha potuto fare avendo avuto il documento in extremis prima del Consiglio Comunale. E' stato in sostanza messo con le spalle al muro, ossia a non poter nè fare le correzioni nè a dare parere negativo, cosa che avrebbe compromesso la ratifica della variazione. Che astuti i nostri amministratori!!!

E, comunque, siamo di fronte a una variazione dove c'era "la qualunque" come capitoli di spesa, ma zero euro per progetti di politiche sociali e zero euro per la manutenzione delle strade, due dei servizi più urgenti di questo paese.

Gli altri due punti importanti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale natalizio riguardavano: la revisione periodica delle società partecipate e l'approvazione del bilancio del 2021. 

Riguardo le partecipate fa stupore il capitale sociale "misero" della Società Porto delle Grazie, appena 119 mila euro. Una struttura cosi mastodontica, dove sono stati investiti miliardi di lire e milioni di euro, ha una società di gestione con un capitale quanto una comune famiglia di impiegati del nostro paese!!! 

Il 71% di quota pubblica fa si che il Porto non abbia mai decollato (e purtroppo mai decollerà...) visto che non esistono professionalità e competenze e i privati presenti non sono del ramo. E' davvero ridicolo vedere quanti - pochissimi - dipendenti conta nel suo libro paga questa società a maggioranza comunale. Altro che volano di sviluppo per tutto il Comprensorio! Siamo di fronte a una palla al piede che ai nostri politici serve solo per intercettare soldi pubblici da poter gettare ancora nel nulla, senza creare nessuna ulteriore opportunità di sviluppo!!! 

E infine... il Bilancio 2021, e quando si parla si bilancio c'è davvero da sbizzarrirsi... visto che è frutto del sudore dei cittadini che subiscono tutti i tributi alle massime aliquote (oggi l'aumento  ingiustificato addirittura delle tariffe dell'acqua!!!) a fronte dell'assenza di investimenti su vere occasioni di sviluppo capaci di dare opportunità di crescita per il nostro paese.

Si continua a sperperare con il jazz ormai morto e sepolto, si spende sui grandi concerti che finiscono per arricchire gli organizzatori degli eventi a discapito dei nostri commercianti che rimangono come sempre a bocca asciutta. E a proposito di negozi, sono più quelli  che chiudono che quelli che resistono a restare aperti. A percorrere la via Roma è davvero una desolazione. 

Ribadisco: le strade sono da terzo mondo, nessun progetto per i nostri anziani, i giovani partono per le università e salutano la loro Roccella che non gli offre nulla per farli ritornare, considerato anche che ormai si è consolidata l'idea che, se c'è un posto di lavoro disponibile, questo viene dato agli amici, e non da chi veramente lo merita.

E in questo bilancio, approvato dalla sola maggioranza, ci sono anche le rate del mutuo contratto e concesso dalla Cassa depositi e prestiti per i lavori  dell'ampliamento del cimitero, opera che, a distanza di 10 anni dal progetto, è ancora lontana dalla sua realizzazione. In sostanza la Cassa Depositi e prestiti, già nel 2018, ci ha concesso circa cinquecento mila euro per realizzare l'ampliamento del cimitero: su questo capitale già si pagano le rate e gli interessi passivi, ma dell'inizio dei lavori non si vede l'orizzonte.

E qualsiasi possano essere i problemi che hanno causato il congelamento dei lavori del cimitero, credo che una risposta al consigliere Bruzzese (che il 12 Ottobre ha protocollato un'interrogazione  al sindaco che doveva ricevere risposta, come da disposizione di legge, entro 10 giorni) come a tutti i cittadini di Roccella, andava data. E invece un silenzio assordante sinonimo di arroganza, negligenza e mancanza di rispetto delle persone e delle Istituzioni; la stessa, inspiegabile, che abbiamo riscontrato nello sperpero dell'energia elettrica dell'illuminazione in un Castello chiuso da mesi, o nel vedere quell'obbrobrio in via Marina, con quei tiranti delle luminarie intorno ad una delle due Colonne, opera storica e simbolica del nostro paese. Uno sfregio oggetto di lezione anche sui banchi di alcune classi di scuola media dove qualche prof. ha spiegato agli studenti, mostrando le foto della colonna con il ferro filato attorcigliato, che queste sono azioni che non si fanno perché deteriorano e danneggiano monumenti ed opere d'arte. Gli studenti, sono sicuro, lo hanno appreso, i nostri amministratori invece no perché hanno lasciato questo pugno nell'occhio fino a ieri.

Beh d'altronde se il primo cittadino va a giocare pubblicamente a tombola proprio lo stesso giorno (7 Gennaio) in cui Roccella ha vissuto un grave attentato (colpi di pistola) contro un attività  professionale, e si è verificato un incidente stradale dove ci sono stati dei feriti, beh, di cosa stiamo parlando???

Buon anno cari amici. Resistiamo! Se la giustizia esiste, dobbiamo avere fiducia, prima o poi le cose cambieranno!!!

3 commenti:

  1. In vista del 2024 si prepari già da oggi una buona e credibile opposizione, altrimenti il feudo continuerà a vivere sguazzando nel lercio clientelismo. RH

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    1. Ma ci dovresti dare una mano perchè sei una persona molto valida e competente.

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  2. Carissimo, innanzitutto Ti ringrazio per l'affetto e la stima che credimi, è reciproca. Io nel mio piccolo cerco sempre di dare una mano, però al tempo stesso preferisco conservare l'anonimato perché mi sento di potere affermare che, prendendo spunto dalla lingua inglese, sono quello che si suol definire "falso amico". Ed essi hanno bisogno di falsi amici perché come spesso accade, se non fosse per pura e viscida convenienza, lo sarebbero anche tra di loro. Potenzialmente sarei un loro elettore ma in realtà non li ho mai votati e mai lo farò. In pratica conosco i miei polli, so come girano le cose e tutto questo lo devo anche al mio anonimato utilizzato in modo serio. Intanto, dopo i lavori di fronte all'area fittness, prepariamoci per i prossimi fuochi d'artificio sempre sottoforma di opere pubbliche (assistenzialismo della 'cosa' pubblica, piacevole, ma fine a se stesso) che questa volta, haimè, per una questione di tempi, non potranno coincidere con la prossima campagna elettorale che ad ogni modo hanno già iniziato. Saluti RH

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