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Roccella in vetrina

domenica 16 ottobre 2022

ANCORA QUALCHE NOTIZIA CHE NESSUNO RIFERISCE SULL' ESTATE ROCCELLESE.




Alcuni siti online hanno dato risalto alla graduatoria della Regione Calabria in merito ai Comuni che riceveranno dei finanziamenti in merito agli "eventi e spettacoli 2022". Roccella Jonica ha ricevuto il massimo punteggio ed un finanziamento di 25 mila euro.

Stranamente questa notizia che, potenzialmente, potrebbe essere positiva per il nostro paese, non ha avuto risalto nel sito istituzionale nè nei canali di propaganda dell'amministrazione comunale.

Come mai? E' presto detto!

Perchè è vero che il programma estivo inviato alla Regione era molto ricco di eventi tant'è che ha ricevuto un punteggio alto, ma è altrettanto vero che il finanziamento ricevuto è misero e irrisorio rispetto ai soldi spesi.



Infatti la cifra massima che poteva essere richiesta era di 50 mila euro e molte cittadine che ne hanno fatto richiesta, nonostante hanno ricevuto un punteggio inferiore e nonostante abbiano speso cifre inferiori, gli è stato concesso il massimo.

Non ci è dato sapere se la cifra di 25 mila euro è quella richiesta dalla domanda presentata  dal nostro Comune oppure è la cifra che ha stabilito la Regione di concederci....

Fatto sta che 25 mila euro sono una cifra appena superiore al noleggio della tribunetta aggiuntiva impiantata al teatro al Castello con i soldi dei cittadini di Roccella Jonica (20 mila euro) per far guadagnare al manager privato, Ticket Service, 700 posti in più e quindi introitare il costo di 700 biglietti in più per ogni concerto tenutosi al teatro al Castello.


Già siamo contenti chè a Roccella sono giunti artisti dei più importanti del panorama musicale italiano, ma ricordiamoci che a portare questi artisti a Roccella Jonica è stato un manager privato che ci ha guadagnato, e pure parecchio e non solo con i biglietti venduti... 

In qualsiasi città si voglia, per fare i concerti, il Comune, nel promuovere gli spettacoli, cerca in qualche modo di incassare qualcosa, mettendo a disposizione le proprie strutture, in maniera tale che questi introiti possano essere di beneficio per i propri cittadini. Qui da noi, tutto al contrario!!!

Nel mentre i cittadini sono vessati da tasse alle massime aliquote, da aumenti per ogni tipo di servizio, dall'altra parte arriva un privato e gli viene concesso tutto quello che chiede: ben 33 mila e 500 euro a titolo di "contributo", 20 mila euro, come dicevamo, per il noleggio della tribuna laterale per potersi incassare 700 biglietti in più, tutto l'impianto di luci e tralicci denominato "l'americana" presente al Teatro al Castello e, senti senti, addirittura, i due stand per il fast food esterni al teatro al Castello erano di "proprietà" della Ticket service (alla faccia dei bar, ristoranti e dei commercianti roccellesi!!!) . Cose da pazzi!!! 


Ma, dico io, come si può essere cosi permissivi nei confronti di un privato che arriva da Catanzaro e fa man bassa di guadagni utilizzando le strutture del nostro paese, e poi nei confronti dei nostri cittadini essere cosi severi e vessatori con tributi insopportabili, tutte alle massime aliquote.

Ah no, dimenticavo, qualcosa il privato di Catanzaro ha concesso al Comune di Roccella: si, i biglietti omaggio per due persone per ogni concerto a tutti i consiglieri comunali!!! Che generosità....



1 commento:

  1. E' vero! Roccella ha speso molto più di quanto incassato e per conoscere la risposta del PERCHE' bisognerebbe chiederlo agli amministratori. Probabilmente hanno pensato ad un immaginario ritorno in qualche modo, ma io l'avevo scritto in passato, senza una corretta pianificazione ben studiata a tavolino, l'evento non serve a nulla se non solo all'organizzatore che incassa il suo bel compenso. Oltre all'organizzatore può ringraziare qualche paninaro lungo il percorso ma per il resto il nulla del nulla. Uno sforzo compiuto per niente, soldi dei cittadini buttati al vento. Tutto da rivedere per il futuro, pensando fin da subito che il teatro al Castello ha uno spazio estremamente limitato per questi eventi e che quindi occorre impostare eventuali benefits in altro modo. Tradotto, se il Comune spende 5 euro per un evento deve avere la certezza massima di incassare quantomeno 5 euro dallo stesso evento, altrimenti qualcosa non tornerà mai, vale a dire i soldi dei cittadini.

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