In attesa di pubblicare le mie considerazioni sull'ordinanza del sindaco di ieri, trascrivo due commenti di lettori del blog che si pongono una specifica domanda...
1.
Mi dispiace ammettere che il menefreghismo del nostro sindaco che omette di presentarsi alla riunione con gli altri suoi colleghi della Locride, senza neanche delegare uni dei suoi fidatissimi, mi delude fortemente...
Ma cosa vuole dimostrare? Che é al di sopra di tutti?
Partecipare e dare il suo contributo, il suo pensiero non era forse corretto e costruttivo?
Oppure, caro sindaco aveva bisogno di una colletta per il carburante che spendeva per andare in auto?
Da roccellese sono molto rammaricato nell'apprendere che il nostro sindaco non ha proprio idea di come gestire tale emergenza, e la cosa posso assicurare che non si restringe in questo unico caso.
Io e la mia famiglia abbiamo giurato di non votarla mai più caro dott. Zito e diffideremo tutte le persone che conosciamo a darle il voto, nel caso abbia il coraggio di ricandidarsi in futuro!!
2.
A prescindere dell'opportunità di riaprire o no le scuole, la questione grave è che il nostro sindaco non ha neanche partecipato alla riunione né personalmente né con suo rappresentante e senza una chiara motivazione mi sembra.
Se riteneva di dissociarsi dagli altri avrebbe dovuto partecipare e dire la sua visto che, per fortuna, in un paese democratico, ci è concesso...
Poi, sempre perché siamo in un paese democratico, si sarebbe dovuto allineare alla decisione della maggioranza...
Io non sono per la dad, perché tanto i ragazzi se non vanno a scuola si infettato anche in tutti gli altri posti dove sono liberi di andare... Ma anche con le aperture a macchia di leopardo si crea l'assurdo che un ragazzo di Siderno che è iscritto a Roccella deve venire a scuola e quello di Roccella iscritto a Siderno no! Altro che uniformità e coordinamento!
Il Covid rappresenta un'emergenza mondiale, non dobbiamo trascurarlo ma oltre a seguire le indicazioni e le linee guida di Governo e Regione ci si può solo appellare al buon senso dei cittadini. Vaccinatevi e se avete sospetti su voi stessi, in attesa degli esiti di un tampone state a casa. Fate lo stesso con i vostri familiari, tuteliamo noi stessi e gli altri. Vedrete che se saremo responsabili le cose miglioreranno e potremo tornare a fare le stesse cose che facevamo un tempo. Al di la di questa piaga mondiale sono piuttosto preouccupato per l'erosione costiera che affligge tutto il lato nord di Roccella e vorrei chiedere all'Amministrazione tutta, se si sta già adoperando in tal senso o quantomeno se sta pensando a qualche soluzione in attesa della prossima stagione estiva. Non vi alcun dubbio che, il danno, alquanto enorme, è stato generato dalla presenza del porto e dalle correnti marine che per forza di cose "adesso" girano in modo diverso. Quel porto che per me da sempre rappresenta una cattedrale nel deserto, tesoro per le 5 persone che ci lavorano e disgrazia per tutta la comunità che ne sopporta le catastrofiche conseguenze come per l'appunto l'erosione costiera. Il mio consiglio è quello di intervenire prima possibile, studiando nuovi frangiflutti? rimpolpando la costa aggiungendo nuova sabbia? Non saprei, ci vuole il parere di uno o più professionisti perché la spiaggia di Roccella è un vero tesoro e non deve scomparire per colpa del mostro di cemento. Mi appello all'Amministrazione tutta affinché prenda a cuore il problema e cerchi di risolverlo in modo permanente, senza creare piccoli specchietti per le allodole temporanee che siano ben visibili solo nelle due giornate di caos dovute alla presenza del Jova Beach. RH
RispondiEliminaSi vede proprio che per buona parte della popolazione l'importanza della scuola e dell'educazione è agli ultimi posti. Ogni giorno di scuola perso dai nostri ragazzi è una rovina per loro e per il futuro della nostra terra, ampliando ancora di più la differenza tra Nord e Sud, tra i figli delle famiglie benestanti e quelle con un livello economico e culturale medio-basso. Ma tanto, a chi interessa solo prendere il reddito di cittadinanza oppure chiedere le "marche" di bracciante agricolo per poi chiedere la disoccupazione (circa il 40%-50% della popolazione della Locride), non mandare a scuola i propri figli per una-due settimane oppure anche un mese non è poi una gran tragedia.
RispondiEliminaUn ultimo commento: è molto più facile gridare al lupo al lupo piuttosto che governare. Soffiare sul fuoco permetterà pure di ricevere qualche "bravo, hai proprio ragione" e sentirsi dalla parte giusta, ma è da irresponsabili. E gli irresponsabili è meglio lasciarli scrivere un blog, e tenerli lontani dall'amministrazione e dal governo del paese.