Una delegazione dell'Avis provinciale di Reggio Calabria, tra cui 12 rappresentanti donatori dell'Avis di Roccella Jonica, hanno partecipato, mercoledì 1 Dicembre, all'udienza di papa Francesco tenutasi nell'aula Paolo VI al servizio della Santa Sede nella Città del Vaticano.
Una bella ed emozionante esperienza vissuta dai soci Avis, oltre che di Roccella, anche di Monasterace, Rosarno e Reggio Calabria, che hanno assistito alla profonda udienza di papa Francesco che si è soffermato ed ha invitato a riflettere tutti i pellegrini sulla scorta della storia di Maria e Giuseppe “due fidanzati che probabilmente hanno coltivato dei sogni e delle aspettative rispetto alla loro vita e al loro futuro. Dio sembra inserirsi come un imprevisto nella loro vicenda e, seppure con una iniziale fatica, entrambi spalancano il cuore alla realtà che si pone loro innanzi”.
Il monito del Santo Padre è stato quello di prendere esempio da Giuseppe e Maria perchè “Amare non è pretendere che l’altro o la vita corrisponda alla nostra immaginazione, significa piuttosto scegliere in piena libertà di prendersi la responsabilità della vita così come ci si offre. I fidanzati cristiani sono chiamati a testimoniare un amore così, che abbia il coraggio di passare dalle logiche dell’innamoramento a quelle dell’amore maturo. Questa è una scelta esigente, che invece di imprigionare la vita, può fortificare l’amore perché sia durevole di fronte alle prove del tempo”.
Al termine dell'udienza, papa Francesco ha girato fra i tantissimi pellegrini presenti nella sala, soffermandosi anche fra la delegazione Avis reggina che ha avuto modo di omaggiare il Santo Padre con una Croce stilizzata con il logo dell'Avis.
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