CHIUSURA DEL KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL CON L'ENERGIA DI MANUELA CRICELLI

Chiusura alla grande per la XXIII° edizione del Kaulonia Tarantella Festival, quest'anno affidata alla direzione artistica del Maestro Carlo Frascà. Per il gran finale di Piazza Mese si sono esibiti tre leader indiscussi del panorama artistico regionale: Mimmo Cavallaro, Peppe Voltarelli e Manuela Cricelli.

Valorizzare gli artisti più talentuosi del nostro territorio è stata una scelta vincente per la direzione artistica che con Mimmo Cavallaro è andata sul velluto visto siamo di fronte al musicista che più di tutti rappresenta lo spirito della musica popolare calabrese. Cavallaro ha diviso il palco con l'artista cosentino Voltarelli, un ribelle ad ogni forma di omologazione musicale, la cui originalità di interprete, profondo e vigoroso, è stata premiata quest’anno con l’attribuzione della Targa Tenco.

Ospite d'eccezione della serata una voce pura e di grande spessore come quella di Manuela Cricelli, che, con uno dei suoi cavalli di battaglia, ha saputo trasmettere emozioni a fior di pelle, coinvolgendo il pubblico anche attraverso la gestualità delle sue interpretazioni, tenendo il palco con grandissima disinvoltura. La Cricelli dà voce alla donna del popolo più ribelle di tutti i tempi, “Rosa Balistreri”. 

Come ben sappiamo, di questa cantrice del popolo, antesignana dell’autonomia femminile del Sud, Manuela Cricelli si è fatta interprete al Quirinale alla presenza delle più alte cariche istituzionali, lo scorso 8 marzo. 

Il pubblico di Caulonia ha premiato la scelta artistica di questa grande serata conclusiva, prima affollando, fino ai limiti della capienza, la Piazza Mese, e poi lasciandosi trasportare dai ritmi e dalle ballate dei tre artisti sul palco, accompagnati da musicisti di grande livello come Gabriele Albanese e Andrea Simonetta.

Una nuova esperienza per la nostra Manuela che ha dato lustro alla serata finale del più prestigioso e longevo festival di musica popolare calabrese.

Da roccellesi, a Lei e al maestro Carlo Frascà vanno i nostri più sinceri e particolari complimenti, che si estendono a tutti gli altri artisti che hanno vissuto questo periodo di pandemia con grande sacrificio, ma che non hanno mai smesso di creare con la loro vena artistica e a prepararsi con nuove produzioni per una prossima e piena ripartenza musicale.