Pagine

Pagine

Pagine

Roccella in vetrina

venerdì 20 agosto 2021

OGGI IL PRIMO INCONTRO - DI PRESENZA E IN REMOTO - PER IL GRUPPO "UNA FORESTA CHE CRESCE - CANALE ASPROMONTE"


Gli incendi che hanno colpito e incenerito l'Aspromonte nei giorni scorsi ha devastato la già martoriata nostra Calabria; il polmone naturale della nostra Regione e non solo è stato in pochi giorni distrutto, e con lui animali selvatici, animali di allevamento, coltivazioni e proprietà private.

Un disastro che ha lasciato a terra quattro vittime, l'ultimo il pensionato Mario Zavaglia di Grotteria inghiottito dalle fiamme mentre cercava di mettere in salvo i suoi animali nel casolare di campagna.


Una distruzione davvero senza precedenti che ha colpito la coscienza e la sensibilità dei calabresi, molti dei quali si chiedono ora cosa si può fare per riparare ai gravi danni subiti, per ripristinare un ecosistema che non basteranno dieci anni per rivederlo rinfoltito come lo era prima che mani criminali lo riducessero a morte e cenere.


La sensibilità dei calabresi feriti da questo grande offesa subìta, si sta manifestando in questi giorni con la creazione di gruppi e comitati, favoriti grazie al supporto dei social.

Fra questi è nato il gruppo su Telegram "Una foresta che cresce - Canale Aspromonte" fondato dal giovane roccellese Vincenzo Milano, videographer di professione e nell'animo il pollice verde, che nel giro di qualche giorno ha coinvolto oltre 130 persone.


L'imput che ha dato il via alla formazione del gruppo social è stato quello di poter dare un contributo per poter ripiantare gli alberi distrutti, ma dalla chat stanno man mano venendo fuori tante iniziative e suggerimenti, tant'è che oggi è stata organizzata presso l'Oratorio parrocchiale di Roccella Jonica un primo incontro per mettere a punto le idee. Chi non ha potuto partecipare di presenza si è collegato con la sala attraverso la piattaforma Zoom.

A fine incontro Vincenzo Milano ha fatto un primo resoconto trasmettendoci questo comunicato:


Nella sera del 19 Agosto 2021, noi, cittadini provenienti da diversi paesi del comprensorio della costa Jonica calabrese, ci siamo riuniti presso l'Oratorio Parrocchiale di Roccella Jonica, chi non ha potuto partecipare in presenza si è collegato in videoconferenza da Bologna, Torino, New York e Croazia, questo a dimostrazione che il tema degli incendi che ha devastato l'Aspromonte ha spiazzato gli animi e spezzato i cuori più di quanto ci si possa immaginare.
La ferita che ci è stata inferta ha fatto scaturire un moto di rabbia e di orgoglio che ora si sta trasformando in atti di amore verso il nostro ambiente e il nostro territorio.
Per troppo tempo ci siamo pianti addosso come vittime, ma oggi sta nascendo dalle ceneri degli alberi un gruppo pronto a lottare per il verde dei nostri monti e dei nostri paesi, il verde che dobbiamo donare a noi stessi e ai figli di Calabria che verranno.

La domanda è solo una: che terra vogliamo lasciare ai nostri figli? Che aria vuoi che respiri tuo figlio?


Si è deciso di muoversi perché non possiamo lasciare tutto in mano alla burocrazia e alla sua lentezza. Per la prima volta abbiamo visto la nostra catena montuosa sotto un altro punto di vista: Ci siamo sempre lamentati dicendo che l'Aspromonte ci divide geograficamente, ma oggi ci ha dato modo di capire che in realtà è l'unica cosa che davvero unisce tutta la Calabria, perché è un dono che tutti i nostri paesi condividono. L'Aspromonte è casa nostra! Noi siamo pronti.
Nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti e comunicati in collaborazione con altri gruppi e associazioni che stanno nascendo in tutta la Calabria.



Per aderire al gruppo è possibile tramite iphone o smatphone con l'app telegram attraverso questo link @unaforestachecrescechat

Nessun commento:

Posta un commento