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Roccella in vetrina

mercoledì 2 settembre 2020

IN RICORDO DI LUDOVICO LOMBARDO

 


Oggi è passato un mese esatto dalla tragedia che ha stroncato la vita al giovane Ludovico Lombardo.

E' passato un mese da quella maledetta sera, da quel terribile istante in cui la bicicletta sulle spalle di Ludovico è stata agganciata dal treno. 

Da quell'istante in poi nulla è stato più come prima per la famiglia e per i tanti amici di Ludovico. 

Oggi è la giornata della Messa di Trigesimo e vogliamo stringerci ancora una volta intorno alla mamma, al papà e ai fratelli con tutto il nostro affetto e raccoglierci in preghiera chiedendo a Nostro Signore chè la luce degli occhi di Ludovico sempre accesa nel cuore di chi gli ha voluto bene, abbia la forza di portare un po' di consolazione.

Mi permetto di lanciare un appello a chi lo vuole raccogliere, magari gli amici che cosi affettuosamente hanno ricordato Ludovico prima con una immensa fiaccolata e poi con un piccolo torneo di basket (sport tanto amato da "Luzzo"): di sistemare una fioriera in ricordo di Ludovico laddove è accaduto la tragedia perchè, seppur niente lo farà ritornare in vita, un gesto tangibile in quel luogo deve essere da monito a chi ancora non si è deciso di chiudere, in maniera ferma e definitiva, quel maledetto passaggio dalla 106 al Lungomare (non solo con una semplice chiusura in plastica facilmente rimovibile), dando il "lasciapassare" a tutti di continuare a correre il rischio di una nuova tragedia. 

Attraversare i binari del treno è si vietato, ma se è vietato non possono affatto esistere delle strisce pedonali che consentono di tagliare la 106, entrare dal guard rail, percorrere un ciottolo ben solcato, attraversare i binari e uscire attraverso un altro ciottolo ben visibile. 

E' come se gli dici a un diabetico che i pasticcini gli fanno male ma poi gli presenti un vassoio con tutti i suoi preferiti!!!

Ad un mese di distanza  in cui purtroppo non è accaduto nulla in quel posto, facciamo in modo che l'assurda tragedia di Ludovico non sia avvenuta invano, impiantiamo un vaso con dei fiori sempre rigogliosi che ci devono ricordare di non attraversare mai i binari e invitare chi di dovere (Comune, Anas, Ente Ferrovie) a prendere i dovuti provvedimenti per chiudere definitivamente quel passaggio!!!

2 commenti:

  1. Ho assistito alla fiaccolata sotto casa, al suo funerale, veramente commovente. Un abbraccio ai suoi genitori, Rosy e Peppe da parte di Saverio Coluccio

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  2. Mi unisco con un abbraccio ai genitori e fratelli di Ludovico il cui dolore è infinito.
    Niente potrà lenire i postumi di questa tragedia famigliare se non il tempo.
    Purtroppo Ludovico ha pagato con la vita una cattiva abitudine che è presente in molti di noi. E assicuro che non serve chiudere un varco, perché i varchi sono a centinaia, e non serve neanche costruire barriere più solide, perché laddove sono state erette barriere in metallo o in muratura, dopo poco tempo sono stati aperti varchi abusivi.
    Non si ha la percezione del reale pericolo di questi attraversamenti.

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