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Roccella in vetrina

lunedì 31 agosto 2020

IL COMUNE DI ROCCELLA CON L' ACQUA ALLA GOLA. L'ATTO DI COSTITUZIONE IN MORA PER IL PAGAMENTO DELLE FATTURE DEL CANILE.

Nel Consiglio Comunale in cui si è discusso il bilancio consuntivo 2019, grazie alle opposizioni sono venute alla luce le gravi deficienze finanziarie del Comune di Roccella, a corto di liquidità e piena di debiti a causa di mutui, prestiti, finanziamenti accumulati soprattutto nel corso degli ultimi dieci anni e dilazionati addirittura fino al 2045; di contro i cittadini sono strozzati da tributi alle massime aliquote, cittadini molti dei quali  non ce la fanno a pagare ed hanno accumulato diverse cartelle tributarie.

La risposta ai cittadini, che vanno sul Comune  a chiedere dei servizi mancanti, è una e una sola: Non ci sono soldi!!! 

Qualche giorno fa un distributore di benzina si è fortemente lamentato con gli operai, che erano andati per rifornire i mezzi, per la lunga cifra di sospesi che vanta dal Comune di Roccella; diversi negozi ancora non si sono visti liquidati i buoni spesa alimentari del periodo di lockdoun, intanto però il sindaco dei sproloqui sui social e in televisione, si è vantato che nessun fornitore non è stato pagato!!!

Beh, oggi vi racconto la triste vicenda della ditta Dog Toffy sas, ossia il Canile che tiene in custodia 43 cani randagi presi in consegna dal Comune di Roccella negli anni dal 2015 al 2019 in virtù di una Convenzione (scaduta a fine 2019 e ancora non rinnovata).

Dopo aver tribolato non poco per tutto il 2019 per poter ricevere il dovuto (il ricovero dei cani costa al Comune convenzionato €.1,50 per ogni cane), oggi il titolare del canile è stato costretto a formulare lettera tramite il suo legale e diffidare il Comune a regolarizzare la Convenzione e i pagamenti non ricevuti da dicembre 2019 fino ad oggi.


Dopo due lettere di sollecito che non hanno ricevuto alcuna risposta dal nostro Ente Comunale, oggi la Ditta Dog Toffy sas ha diffidato nuovamente il Comune a regolarizzare la Convenzione, a pagare il dovuto, o a prevedere lo spostamento dei cani in un'altra struttura. 

Comunque in mancanza di una convenzione (obbligatoria per legge per tutti i Comuni) da Aprile 2020, come da formulario per chi non ha una convenzione, le tariffe sono state modificate richiedendo €. 3,00 per ogni cane presente nella struttura.

L'atto di costituzione in mora si conclude con la dicitura: "in caso di mancato riscontro l'azienda provvederà a tutelarsi nelle sedi legali più opportune!"

Ci auguriamo che il Canile che ha e sta effettuando il servizio della custodia dei cani randagi venga al più presto pagato del dovuto, perchè le aziende che lavorano seriamente offrendo beni e servizi, devono essere remunerate, perchè vivono di questo tipo di lavoro, e che venga firmata una nuova Convenzione che riporti il prezzo della custodia a €.1,50.

Tutto ciò dimostra quanto le casse comunali sono al verde, nonostante i sacrifici dei cittadini e i tanti bla bla bla dei nostri amministratori. 

Bisogna avere il coraggio di denunciare, di non rintanarsi nel silenzio, siamo di fronte a una gestione che mira solo alla propaganda, fa pochi fatti e sta mandando il Comune al fallimento. 

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