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Roccella in vetrina

sabato 11 luglio 2020

RESTIAMO CALMI, NON C'E' NESSUNA POSSIBILITA' DI RISCHIO E NECESSITA' DI ALLARMISMO.

Qualche ora fa abbiamo appreso dagli organi di stampa che fra i 70 migranti sbarcati ieri sera al Porto delle Grazie ci sono delle persone positive al Covid 19. 

Si aspetta che la notizia venga confermata dall'Amministrazione di Roccella.

I migranti sbarcati ieri sera verso le ore 20,00 al Porto sono stati accolti dai volontari della Croce Rossa assolutamente provvisti di ogni dispositivo sanitario anti contagio. 

La Croce Rossa, ricordiamolo, è riconosciuta dal Ministero della Salute ed è sempre stata attiva durante tutta l'emergenza Coronavirus fronteggiando, attraverso i suoi preparati volontari, vari casi sospetti attraverso l'uso di mezzi speciali di alto biocontenimento.

I migranti sono stati accolti e messi in quarantena presso un albergo del paese e sono monitorati 24 ore su 24 da pattugliamenti di carabinieri e Polizia di Stato e non rappresentano nessun rischio per la popolazione, perchè le procedure adottate sono le più avanzate per il contenimento del Covid 19 che hanno permesso di identificare i positivi immediatamente senza rischi di propagazione.

Quindi non ci dovrebbe essere nessuna preoccupazione per la nostra Comunità perchè non è consentita nessuna possibilità di contatto.

Stante cosi le cose, ed in attesa che le Istituzioni prendano ulteriori provvedimenti, i cittadini e tutti gli ospiti della nostra cittadina possono stare tranquilli e continuare a comportarsi allo stesso modo in cui lo hanno fatto finora senza avere nessun rischio nè pericolo.

Sono vicino a tutti i volontari della Croce Rossa "Riviera dei Gelsomini" diretti magistralmente dalla dott.ssa Concettina Gioffrè, alle Forze dell'Ordine e a tutti coloro che stanno lavorando per dare il massimo supporto e assistenza ai nostri fratelli migranti giunti sfiniti nel nostro paese dopo una lunga traversata del Mediterraneo.



"Di fronte alla tragedia di decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e per la fame, e sono in cammino verso una speranza di vita, il Vangelo ci chiama, ci chiede, ad essere ‘prossimi’ dei più piccoli e abbandonati. A dare loro una speranza concreta. Non soltanto dire: “Coraggio, pazienza!…”
(Papa Francesco)

3 commenti:

  1. Nessuno li vuole tutti li scanzano Vittorio ce li ha portati qua nel centro del paese complimenti Sindaco sarai ricordato come il Sindaco Untore.Amantea e in fermento tutta la popolazione Bova anche e voi di roccella siete ...ROCCELLORUM PAPATULORUMO .....vi mettete sempre a 90 gradi bravi complimenti teneteveli li controllateli ma no dalla statale 106 sopratutto dall altra parte dei binari dove mi dicono è facile scappare.

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  2. Fino al giorno prima dell'arrivo degli immigrati a Roccella (e in Calabria in generale) c'erano 0 mascherine, 0 distanziamento sociale, locali sul lungomare strapieni con assembramenti vari, a nessuno importava dei turisti che scendevano dal nord senza nessun tampone fatto al loro arrivo quindi preoccupazione 0 e adesso tutti in assetto da guerra per delle persone che oltre a essere state controllate sotto l'aspetto medico sono sorvegliate h24 dalle forze dell'ordine? coerenti come sempre,mi verrebbe da pensare che il covid non centra niente ma che sia solo una questione di intolleranza.

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  3. Non dobbiamo strumentalizzare una vicenda che allo stesso tempo rappresenta un'emergenza sanitaria da un lato e un dramma umano dall'altro. Io credo che non ci siano ne persone brave ne tantomeno untori. Si sta semplicemente rispettando la legge: I MIGRANTI MINORENNI NON ACCOMPAGNATI DEVONO ESSERE AFFIDATI AL SINDACO del Comune in cui è avvenuto lo sbarco, non è un caso che a Roccella siano rimasti solo i minorenni non accompagnati. Per quanto riguarda gli altri migranti (maggiorenni), Roccella "gioca" sul fatto di non avere strutture idonee che possano accoglierli. Ne lodi ne critiche al sindaco che, consentitemi la battuta, una volta tanto, sta solo rispettando la legge della Repubblica Italiana. Una volta tanto perché per il resto e per quanto riguarda l'aspetto locale, tra gestione di partecipate e assunzioni di comodo fa il bello e cattivo tempo. Ma si sa, le assunzioni di convenienza sono un danno per la comunità ma al tempo stesso rappresentano le colonne portanti per uno scambio "a vita" in cabina elettorale. Il mercato della vacche a Roccella purtroppo è sempre vivo e con questo mercato il paese non troverà futuro. Un caro saluto

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