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Roccella in vetrina

sabato 4 aprile 2020

LA GARA DI SOLIDARIETA' DI TUTTI I ROCCELLESI

Le mascherine realizzate (e regalate) da
Annamaria  Logozzo insieme al suo "staff"
E' noto a tutti che la Comunità roccellese come, più in generale, tutto il "popolo" calabrese, ha un grande cuore: la generosità e l'altruismo , la dote naturale "dell'aggiungi un posto a tavola" , dell'accoglienza sentita come fratellanza e uguaglianza con tutti i colori della pelle, è radicata nel dna dei nostri cittadini e della maggior parte dei calabresi. 

Ed in questo periodo questo sentimento, queste qualità, sono venute maggiormente fuori; la bontà d'animo si è trasformata in gesti concreti di solidarietà.

Vista la mancanza nelle farmacie, sull'imput della commerciante Monica che ha distribuito mascherine in maniera gratuita, hanno iniziato dei commercianti di Roccella, Giovanni Tredici, Emanuele Franco, e Nicola Lombardo, seguiti a ruota dalla maestra Lidia Strangio (insieme alla sua costumista Tania Corasaniti) a realizzare mascherine in tessuto cucite a mano e a distribuirle gratuitamente negli esercizi commerciali del nostro paese.


Una bellissima scultura raffigurante un
abbraccio realizzata dall'artista
roccellese Saverio Coluccio.
Contemporaneamente Nicola Marcellino ha donato gel disinfettante e guanti monouso gratuiti. e altri disinfettanti per la casa e la persona a prezzi stracciati; poi la settimana scorsa è entrata decisamente in campo la Croce Rossa locale che, a Siderno, ha realizzato l'iniziativa "la spesa sospesa" distribuendo, a domicilio, buste di spesa alle famiglie più in difficoltà. 

Da quel momento in poi è partita una vera e propria gara di solidarietà. 

Su impulso prima del caro amico Giuseppe Cartolano (che si fa in quattro sia nell' Unitalsi che con diverse famiglie che supporta personalmente), e poi di mia moglie, "Pane e fantasia" lancia l'iniziativa denominata "Il piacere di donare, la dignità di ricevere", basata sull'incontro tra la generosità delle persone che hanno la possibilità di donare dei prodotti di prima necessita e la distribuzione alle famiglie in difficoltà (senza nessuna autocertificazione ma solo auto-segnalandosi o segnalati da chiunque conosca famiglie che ne hanno bisogno), comprese chi, a causa dell'emergenza Coronavirus, ha perso il lavoro e non può, momentaneamente, fare affidamento su quella sua paga "alla giornata".  

E scende cosi in campo la Caritas che, anche a Roccella, inizia la sua raccolta di viveri nei supermercati e la distribuzione alle famiglie delle quali la Caritas è in possesso già di una lista di base, essendo responsabile anche del banco alimentare. Avere visto la Caritas chiusa nelle settimane scorse rappresentava davvero una nota stonata ma, ora, però, si è rifatta ed è ripartita alla grande.

A ciò fa squadra anche il gruppo di volontari, generosissimi e sorridenti, che si è messo a disposizione del Comune per la consegna domiciliare di farmaci e della spesa alle persone anziane del nostro paese.

Tutto ciò in attesa che entrino in campo le misure governative affidate ai Comuni e che il Comune di Roccella (nonostante uno sproloquio assolutamente fuori luogo del sindaco di Roccella contro il procuratore capo Gratteri) si accinge a realizzare attraverso i buoni spesa. 
Peccato, davvero peccato, che nell'iniziativa comunale il sindaco non abbia ritenuto opportuno coinvolgere la minoranza che aveva manifestato l'intenzione di collaborare (Gratteri nell'intervista a "Radio capital" aveva per l'appunto manifestato la necessità che le amministrazioni coinvolgessero anche le opposizioni in maniera tale che i buoni spesa non venissero usati come mezzo clientelare da dare soltanto agli elettori della maggioranza...). 
Purtroppo il mancato coinvolgimento delle altre forze politiche del nostro paese rappresenta davvero un'occasione persa di democrazia e trasparenza.
Ribadisco non è il momento delle polemiche, ma le scelte assurde non possono passare lisce!!!

Concludo con dei ringraziamenti personali, doverosi ed essenziali, nei confronti di chi è molto vicino all'iniziativa che sto portando avanti con successo grazie alla "squadra" che sto per citare. 

Innanzitutto i tantissimi cittadini che stanno portando i più svariati prodotti presso "pane e fantasia" e che hanno consentito in questi cinque giorni di fare 15 consegne con buste strapiene di spesa, e sono pronte altre 8 buste per domani. Poi un ringraziamento di cuore all'Unitalsi sottosezione di Locri nella persona del suo presidente Maurizio Villari ed a tutto il suo consiglio direttivo che, dopo l'acquisto in tempi non sospetti dei bellissimi e buonissimi uova di Pasqua, non potendo fare la distribuzione come gli altri anni, ha deciso di donarle alla Caritas, agli amici speciali, a diverse famiglie con bambini e, con grande gioia, ha consegnato una scatola piena di uova di Pasqua anche a "Pane e fantasia". Grazie da parte di tutte le famiglie e dai bambini a cui regalerete un sorriso. 

E un ringraziamento profondo va anche alla carissima amica Annamaria Logozzo  che, da venti giorni, realizza, artigianalmente, insieme alla sorella Patrizia e alla signora Elena Cavallaro (con il contributo dato per l'accaparramento di alcuni materiali anche da Rosanna Angilletta e Tiziana Loccisano), le mascherine di protezione respiratorie. 
Ne ha già consegnate tante, gratuitamente, al Comune di Roccella Jonica come ai cittadini attraverso degli esercizi commerciali. Da domani, per chi ancora non è in possesso, anche il nostro negozio darà le mascherine realizzate dal  grande cuore della titolare dell'eccellente bar Borgo.

Mi va di citare un piccolo episodio avvenuto stasera al mio negozio all'orario di chiusura. Si presenta un ragazzo e chiede a mia moglie: "stasera sta piovendo e probabilmente non metterete il carrellino fuori con i vostri prodotti, non è che per caso vi è rimasta qualche pizza?" Beh, insieme alla pizza, abbiamo creduto necessario consegnare anche una busta della spesa (donata da voi roccellesi)!!!

Avanti cosi, con questa grande squadra del cuore e con la perseveranza di tutti i cittadini di continuare a rimanere a casa e resistere ancora per qualche settimana, ne usciremo assolutamente fuori da questa difficile situazione, e la stretta di mano e gli abbracci liberatori che ci daremo tutt'insieme poi, saranno davvero un gesto fortemente sentito che ci trasmetterà incredibili emozioni.

Buon fine settimana a tutti.

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