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Roccella in vetrina

domenica 2 febbraio 2020

RIFLESSIONI COPIA E INCOLLA

Ho letto che, sul profilo fb, il sindaco di Roccella Jonica, oggi, ha fatto una riflessione sull'astensionismo al voto in Calabria, ripresa poi da alcune testate locali enunciandola come una "attenta riflessione".

E' successo già diverse volte in Consiglio Comunale dove diversi atti sono stati trascritti facendo copia e incolla con atti di altri paesi, facendo una figuraccia incredibile. 

Ora siamo arrivati a fare il copia e incolla anche delle riflessioni del voto....

Già, perchè proprio due giorni fa in merito all'astensionismo del voto calabrese in varie testate giornalistiche è stato pubblicato un articolo con le motivazioni e i numeri che lo hanno causato, articolo che io riporto citando la fonte... 

Fonte:
http://www.strettoweb.com/2020/01/elezioni-regionali-calabria-bassa-affluenza-voto-solo-45-calabresi-recato-urne-numeri-astensionismo-reali/962791/


Elezioni Regionali Calabria, altro che “bassa affluenza alle urne”: in realtà è andato a votare il 70% dei calabresi, l’Aire e gli emigrati dietro il dato-fake del 44%

Elezioni Regionali Calabria: secondo i dati soltanto il 44,32% dei cittadini si è recato alle urne. In realtà però il fenomeno dell’astensionismo non è così elevato: ecco il perche.


Alle Elezioni Regionali di Domenica 26 Gennaio in Calabria l’affluenza alle urne si è fermata al 44,32%, quasi identica al 44,16% del 2014. Numericamente hanno votato 840.563 persone, su 1.895.990 aventi diritto. Questo dato evidenzia come quasi il 56% dei calabresi non sarebbe stato colpito dalla campagna elettorale dei vari candidati e avrebbe quindi deciso di non andare al seggio. E su questo, quotidianamente, si ricama tanta demagogia: la disaffezione dalla politica, l’apatia della cittadinanza, lo scarso senso civico, addirittura l’incidenza dell’affluenza su una coalizione o su un’altra, e le solite tiritere sulla “maggioranza” del non voto (come se ciò potesse in qualche modo scalfire la democrazia).  Ma la realtà è molto diversa. Si parte da un dato sbagliato, per calcolare la reale affluenza alle urne. Infatti com’è possibile che in Calabria ci siano 1.895.990 aventi diritto al voto se la popolazione residente in Calabria secondo l’ISTAT è di 1.935.457 persone? Considerando che i minorenni non possono votare, com’è possibile che gli aventi diritto al voto e i residenti siano praticamente gli stessi? E’ possibile che i minorenni in Calabria siano soltanto 40mila? Ovviamente no, gli under 18 sono circa 350mila.
La vera cifra degli aventi diritto al voto, infatti, si calcola anche sommando tutti gli iscritti all’Aire (anagrafe degli italiani residenti all’estero), che hanno diritto di voto e comprendono ben 400.064 calabresi. Che ovviamente non hanno votato. Poi ci sono quelli residenti ufficialmente in Calabria, ma fuori sede per motivi di studio universitario o lavoro. Parliamo di altre centinaia di migliaia di persone. Verosimilmente, gli abitanti della Calabria oggi sono all’incirca 1.200.000 persone. E se 840.000 sono andati a votare, equivalgono più o meno al 70% del totale. Altro che disaffezione dalla politica e scarso senso civico. Domenica, in Calabria, è rimasto a casa soltanto 1 cittadino su 3

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