Quanto riferirò sono cose che il nostro Sindaco davanti ai microfoni non vi dirà mai, ma che purtroppo esistono e sono davvero gravi e portano il nostro paese dritto verso il precipizio, che se vogliamo dargli il nome si chiama dissesto finanziario.
Il 24 Dicembre scorso la Giunta Comunale si è riunita per deliberare un'anticipazione di tesoreria per l'esercizio 2020 per "per assicurare la liquidità finanziaria necessaria a garantire il pagamento delle retribuzioni al
personale dipendente, l’assolvimento delle spese obbligatorie e degli impegni assunti nei confronti dei
creditori" per un importo pari a Euro 2.105.355,85.
(http://93.51.197.5/gestdoc/FileGestdoc/S2165/152.Deliberazione%20G.C.%202019$000000008874$20191224163550[64814].pdf)
In sostanza di cosa si tratta? Consiste in un altro debito a breve scadenza che viene contratto dal Comune con il tesoriere comunale, ossia la banca di appoggio del Comune, a causa della mancanza di liquidità per poter assolvere al pagamento degli stipendi del personale e per le spese obbligatorie.
L'anticipazione di Tesoreria, previsto dall'articolo 222 del TUEL (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), può essere concessa, al massimo, per i tre dodicesimi delle entrate relativi ai primi tre titoli di entrata (entrate tributarie, contributi e trasferimenti da parte dello Stato, Regioni o altri Enti pubblici, entrate extratributarie).
Il nostro Comune, a differenza di quanto trascrive nella delibera di Giunta in cui riferisce testualmente "“il limite massimo delle anticipazioni di tesoreria concedibili (avente ad
oggetto tanto le anticipazioni di tesoreria che le entrate a specifica destinazione di cui all’art. 195 TUEL),
fissato dall’art. 222 TUEL nella misura dei tre dodicesimi delle entrate correnti accertate nel penultimo anno
precedente..." ha chiesto invece di usufruire dei 4/12, infatti gli oltre 2 milioni di euro rappresentano i 4/12 dei 6 milioni 316 mila euro rappresentati dai primi tre titoli di entrata dell'anno 2018.
I nostri amministratori, o chi ne fa le veci, non c'azzeccano una con il copia/incolla!!!
Anticipo di cassa che comporta in automatico “il vincolo irrevocabile a favore della Tesoreria comunale di tutte le entrate relative ai primi tre titoli del bilancio comunale, nonché tutte le entrate non aventi specifica destinazione fino alla concorrenza della somma anticipata oltre che ai relativi interessi maturati e relativi oneri accessori”.
Cose dell'altro mondo!!!
Ricordiamo che appena un anno fa il nostro Comune si era fatto concedere una anticipazione di cassa dalla Cassa Depositi e prestiti dell'importo di quasi 500 mila euro per pagare debiti pregressi dal 2016 al 2018 con fornitori ed Enti; e come se non bastasse il nostro Comune è debitore della regione Calabria di 4 milioni di euro per fornitura di acqua e di oltre 200 mila euro per il conferimento dei rifiuti.
Oggi quest'ulteriore grave deliberazione, dopo aver prelevato a fine anno anche gli ultimi spiccioli del fondo di riserva per le manifestazioni natalizie, rappresenta la grave precarietà degli equilibri strutturali di bilancio; si tratta di una ulteriore forma sistematica di finanziamento del nostro Comune, assolutamente in rosso nelle sue casse, particolarmente onerosa in quanto l'anticipazione dei soldi da parte della banca dà luogo ad un costo, risultante dall'interesse sulle somme anticipate da pagare all'Istituto tesoriere.
Ecco il perchè, non appena due mesi fa, il ragioniere del Comune di Rosarno, chiamato a scavalco presso il nostro Ente a sostituire il rag. Curciarello, è scappato, dopo soli due giorni, a gambe levate!!!
Iniziamo bene l'anno, iniziamo proprio bene!!!
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