Giornata molto sofferta oggi per Roccella Jonica. Già dalle prime luci dell'alba si è alzato un vento molto teso e, poco dopo, il paese è stato pervaso da una coltre intensa di fumo.
Un primo incendio, partito nella zona del Centro Evangelico, ha interessato frazioni come Ferraro e Serra Geraso; un canader e un elicottero dei Vigili del Fuoco sono giunti quasi subito ed hanno lavorato continuamente per tutta la mattinata, anche se il vento ha continuato ad alimentare le fiamme che hanno distrutto moltissimi ettari di terreno coltivati a vigneti e uliveto.
A mezzogiorno l'incendio sembrava domato e gli elicotteri non volavano più. Improvvisamente, però, nel corso del pomeriggio, un altro vasto incendio è scoppiato nella frazione Petrusi lambendo molte abitazione e, verso le 16,00, le fiamme hanno raggiunto le mura del Cimitero, dopo aver bruciato decine e decine di piante di ulivo.
Le fiamme, altissime, proprio a lambire il perimetro del cimitero, il forte calore e il vento, hanno fatto prendere fuoco il grande albero di pino presente al centro del cimitero.
Momenti di grande tensione e paura che hanno fatto pensare al peggio, registrate da Giovanni Maiolo per il sito Ciavula che possibile vedere in questo video
Pare che al Cimitero, oltre la coltre di cenere caduta sulle tombe sotto l'albero che ha preso fuoco, non ci siano altri loculi o cappelle danneggiate; Roccella però oggi è segnata dalla distruzione di moltissime piante di ulivo secolari che fra qualche mese avrebbero garantito un buon raccolto e un eccellente olio.
E speriamo sia finita qui, anche se, mentre vi scrivo, continua a soffiare un vento che non fa stare tranquilli.
Nell'esprimere la forte condanna verso chi, con mano criminale, ha causato questa gravissima giornata di grande sofferenza e distruzione, mi sento vicino alle persone che hanno subìto gravi danni alle loro proprietà, danni affettivi ed economici, ed esprimo loro tutta la mia solidarietà e vicinanza.
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