Sabato 29 Giugno è andata in vigore l'ordinanza dei parcheggi a pagamento nel lato nord di Roccella. La notizia era nell'aria ma è stata ufficializzata soltanto alle 18,27 di venerdì sera, attraverso il sito di Telemia, mentre nel sito istituzionale del Comune è apparsa addirittura il sabato stesso dell'istituzione.
La notizia nel sito di Telemia, nel momento in cui vi scrivo (lunedi pomeriggio), ha avuto soltanto 138 visualizzazioni. Questo per riferire non l'inefficacia del sito di Telemia, sempre attento, puntuale e solerte a pubblicare notizie di servizio come questa, quanto la necessità di divulgare questo tipo di notizie minimo una settimana prima, in maniera tale che il passaparola possa essere efficace nel mettere al corrente il maggior numero di persone possibili, ed evitare la spiacevolissima beffa che invece si sono ritrovati centinaia di bagnanti che, non essendo a conoscenza dell'istituzione dell'ordinanza, si sono visti multare con una bella sommetta di 41 euro!!!
Un gesto davvero di una cattiveria inaudita!!!
I fatti raccontano che il sabato, primo giorno dei parcheggi a pagamento, il lungomare lato nord era completamente deserto, probabilmente il leggero venticello e la giornata lavorativa non ha fatto arrivare a Roccella i bagnanti del nostro entroterra. Cosa diversa, invece, domenica, quando alle ore 9,00 c'erano pochissime macchine, ma verso le 11 diciamo che il Lungomare in questione si è pian piano riempito.
La disinformazione dell'inizio dei parcheggi a pagamento, e quindi la conseguente non conoscenza dell'inizio dell'ordinanza, a questo aggiungiamoci il fatto che i parcheggi ancora la domenica mattina erano vuoti, evidentemente hanno distratto le famiglie che non si sono accorte che i cartelli con l'indicazione del parcheggio a pagamento erano stati scoperti dal sacco della spazzatura nero che li ha ricoperti per tutto l'inverno.
E poi c'è un altro particolare, proprio sui cartelli stradali, che conclama la volontà di ingannare i bagnati: è stata cancellata la scritta risalente all'anno scorso in cui l'entrata in vigore era in luglio e agosto, proprio per circuire la gente e far in modo di poter validare il pagamento del posteggio anche nei due giorni rimanenti di Giugno!!!
Spensierati le famiglie sono scesi a mare e al loro rientro si sono ritrovati la bella batosta sul parabrezza ben tenuta dal tergicristallo.
Una vera e propria furbata dei nostri amministratori e boiata per chi ha subìto la multa!!!
Ma pensate veramente che chi ha ricevuto la contravvenzione si è voluto caricare il rischio della multa di 41 euro per non pagare 2 euro e 50???
Non c'è ombra di dubbio che le centinaia di famiglie multate ieri mattina sono state vittime della furbata dell'amministrazione di non comunicare per tempo debito l'inizio dell'ordinanza dei parcheggi a pagamento.
Come siamo caduti in basso!!! Se fare cassa significa ingannare cosi la gente, allora si è proprio cattivi dentro!!!
Ora, vergognandomi io per questa malignità propinata dai nostri amministratori, invito tutti coloro che hanno subito la multa di fare ricorso alla Prefettura entro 60 giorni o al Giudice di Pace entro 30 giorni, perchè, sono sicuro, il Giudice capirà l'inganno dell'Ordinanza e la mancata, dovuta e tempestiva informazione, e chiedete l'annullamento del verbale di contravvenzione; anzi, dimenticavo, un altro suggerimento per chi farà ricorso... Oltre alla disinformazione della messa in vigore dell'ordinanza, ponete al giudice la questione della mancanza di sufficienti parcheggi a strisce bianche, e quindi gratuite, che per legge devono essere diffuse nelle vicinanze dei parcheggi a pagamento!!!
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