Attraverso la sua serenità e bontà d'animo sprigionava sicurezza verso la sua famiglia e verso tutti coloro che lo conoscevano. Già perchè la sua mitezza e le sue parole, sempre gentili e incoraggianti, erano un toccasana per tutti, ed è per questo che in paese era cosi conosciuto e con tutti era l'amico dalle belle parole.
La perdita di qualche anno fa del fratello Pepè, noto a Roccella per essere il più acclamato conoscitore di tutte la bande musicali della Calabria e non solo, ha lasciato in Tonino un segno indelebile di tristezza.
Nel Novembre scorso, improvvisamente, scoprì di avere delle disfunzioni cardiache, che si sono aggiunte al diabete con cui da anni conviveva. Ma ciò nonostante non si è perso mai d'animo, ha continuato a spendersi come prima per la sua famiglia e per tutti gli amici che gli stavano vicino.
Impiegato FS in pensione, Tonino era una persona preparata, colta, sempre con il sorriso sulle labbra, con lui si poteva intavolare ogni tipo di discorso, ma mai una battuta fuori posto, mai una critica fuori luogo, tutti avevano piacere di parlare con lui e divagare su ogni argomento.
Particolarmente legato alla squadra calcistica del Roccella, sempre presente ad ogni partita, era fra i primi a fare l'abbonamento alla squadra, sempre a sostenere con passione i nostri colori sociali; proprio ieri, nel giorno in cui si è aggravato, è stato messo a conoscenza che l'ASD Roccella si era iscritta al nuovo campionato di serie D, i figli glielo hanno comunicato perchè sapevano che gli avrebbe procurato delle grandi emozioni.
A soli 72 anni lascia la cara moglie Caterina Ursino e due gioielli di figli, Domenico e Luciano, grandi lavoratori, di cui, chi vi scrive, è particolarmente affezionato per essere stati per tanti anni soci del gruppo "Giovaninsieme".
Ci stringiamo con tristezza attorno ai familiari e preghiamo affinchè l'abbraccio con cui Nostro Signore ha accolto Tonino in Paradiso possa consolare tutte le persone che qui in Terra gli hanno voluto bene.
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