Non bisogna andare lontano per vedere buone pratiche della raccolta differenziata, quella cioè che tende a portare in isola ecologica e poi in discarica meno rifiuti possibili e quella che fa diminuire alle famiglie la TARI (Tassa Rifiuti).
Siamo, infatti, a Gioiosa Jonica, dove abbiamo appreso che il Comune ha indetto un bando per l'assegnazione di 250 compostiere domestiche di 310 litri ciascuno, alle famiglie che giustificheranno di poter smaltire i propri rifiuti organici utilizzando per l'appunto la compostiera per produrre il compost da utilizzare su un proprio appezzamento di terreno.
E' questa una pratica che questo blog ha sempre suggerito insieme all'adozione di distributori automatici per la raccolta di plastica e vetro, nella consapevolezza che, seppur portati al riciclo, i materiali hanno un costo e quindi l'obiettivo prioritario per chi vuole fare un'adeguata e corretta politica dei rifiuti è quella di tentare un riciclo sul posto, cercando di ricavare il più possibile sullo smaltimento e pesare il meno possibile sui cittadini, specie su quelli che fanno una corretta raccolta differenziata.
E mentre Roccella Jonica, partita nel 2011, precipita nella percentuale di differenziata passando dall'oltre 70%, dagli anni in cui è stata premiata come comune riciclone, a meno del 50% di oggi, prendendo come scusante il fatto che l'impianto di Siderno pesa umido e indifferenziato insieme, altri paesi - anche della provincia di Reggio Calabria - ci stanno "facendo le scarpe", sia come iniziative eco-sostenibili a margine del servizio di raccolta comunale (i distributori di raccolta plastica, i cosiddetti eco.point, sono diffusi a Reggio Calabria, Polistena, Cinquefrondi e in tanti altri paesi della Provincia) e sia nella percentuale di raccolta differenziata dove, nonostante la percentuale totale calabrese è del 39,15, molti paesi stanno lavorando molto bene e sono diventati molto più virtuosi di Roccella Jonica.
Concludiamo con i complimenti al sindaco Fuda che, attraverso la destinazione delle compostiere domestiche alle famiglie gioiosane, ha saputo investire i finanziamenti e i contributi regionali verso una politica a favore dell'ambiente e dei cittadini, mentre questo blog continua a sollecitare la nostra amministrazione verso una maggiore sensibilizzazione nei confronti dei cittadini verso una migliore e corretta differenziata, che potrà avvenire soltanto attraverso la cosiddetta "tariffa puntuale", ossia quel programma che fa si che la gente paghi il tributo a seconda di quanto bene o male differenzia i rifiuti domestici.
Programma che Roccella avrebbe avuto la possibilità di applicare subito (attraverso la lettura dei codici a barre presenti sui mastelli) se veramente fosse stata un'amministrazione che avrebbe avuto considerazione dei suoi cittadini, affinchè potessero pagare meno, attraverso una migliore ed incentivante separazione dei rifiuti in casa.
Ma mentre gli altri Comuni pensano e richiedono il contributo regionale verso iniziative e per strumenti che possano migliorare la differenziata, il Comune di Roccella che fa? Acquista un auto-compattatore, il più enorme che ci sia, per il trasporto della raccolta indifferenziata.
E la pulistrada che da anni manca al nostro Comune e che viene sempre presa in prestito dal Comune di Caulonia?
Anche questo un'altro passo indietro verso quella che è l'adeguata politica per la tutela dell'ambiente e di una vera e giusta raccolta dei rifiuti ad economia circolare.
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