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Roccella in vetrina

venerdì 24 maggio 2019

UN NUOVO APPELLO AL VOTO AGLI INDECISI!!!

Caro Nicola, siamo finalmente giunti alla fine di questa campagna elettorale. Volevo solo esporre una mia considerazione indirizzata agli indecisi. Spero ce ne siamo molti pochi!


Volevo solo asserire che "Nel paese della Bugia la verità è una malattia...."


E ai bugiardi non rimane che tenersi il naso lungo o le gambe corte". Autore di favole e filastrocche il Rodari.

Beh cari concittadini tutti, quello che l'attuale amministrazione sta proponendo per questa tornata elettorale è quanto più illusorio e irrispettoso nei nostri confronti. Nei confronti di chi a Roccella ha versato speranze, sogni, danaro, Vita.


È vero che noi roccellesi siamo fieri del nostro paese e "malati d'amore" per esso. Abbiamo dato gli anni migliori a questo paese e per questo paese, facendolo divenire virtuoso.


L'operato dell'amministrazione uscente ha ben poco a che fare con i nostri sacrifici, il nostro amore incondizionato per il paese. 

Il loro operato è stato sempre e solo di facciate, comparse, celandosi dietro il lavoro arduo del Grande Senatore Sisinio Zito. Colui che ha Osato ed ha fatto di Roccella "l'isola felice". 

Già l'isola felice che ad oggi non esiste più, essere roccellese non è più un vanto come risuonava nei paesi limitrofi decenni fa. 


Cari concittadini credete veramente che portare un cognome di così alto spessore (per noi roccellesi) precluda un operato come quello del compianto Senatore?
Vi Sbagliate!!!!!!!!


Tutto è sotto ai nostri/vostri occhi. Tutto è rimasto in dolce letargo. Per quanto riguarda il porto è da oltre 20 anni in "rada" in attesa di una degna partenza con qualche yacht che passa occasionalmente per fare rifornimento, Beh se questo è un vanto per l'amministrazione vorrà dire che di turismo sono alla frutta!.


Per non parlare del castello, si sul castello si è investito molto.... È divenuto la casa di Babbo Natale��


Siamo nel 2019 e ancora si sente chi sostiene "chi lascia la strada vecchia per la nuova...."beh a questi signori (servi) che si nascondono dietro stereotipi da quattro spiccioli vorrei dire di trovare argomentazioni valide quando si giustificano e non cadere nella rassegnazione. 


Penso che noi siamo gli artefici del nostro futuro, noi siamo i padroni delle nostre scelte. Votiamo tutti al cambiamento e solo così potremo un giorno dire cosa abbiamo lasciato e cosa trovato.


Spero che tutti i miei concittadini votino il turn over perché lo meritano, lo meritano i nostri figli, le generazioni future.
Un saluto e un ringraziamento a te Nicola che ci dai la possibilità di esprimerci.


Lettera firmata di un roccellese.

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