Sul caso riportato ieri su questo blog in merito al passaggio a livello aperto durante il passaggio del treno nella strada che collega la SS.106 al Lungomare roccellese, riceviamo delle chiarificazioni da parte del nostro concittadino Pietro Commisso, capotreno RFI, che riportiamo con l'intento di rassicurare tutti coloro che transitano e abitano nelle vicinanze del luogo.
Il caso segnalato non ha nulla di sensazionale se da ambo i lati c'è personale di sicurezza a controllare che nessun automezzo attraversi le carreggiate. Dalla foto non riesco a distinguere se il personale c'è.
Quello che voglio segnalare è che quando c'è un guasto il personale del treno è al corrente che il passaggio a livello è aperto. In quel caso scattano le procedure di sicurezza per attraversare ugualmente, altrimenti i treni starebbero fermi giornate.
Non c'è da stupirsi che un treno passi a barriere aperte. L'importante è la presenza del personale a terra.
Se macchinista e capotreno non si attengono a queste norme, beh, allora sono degli incoscienti.
Ma dubito che il personale voglia correre rischi senza alcun motivo.
Pietro Commisso
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