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Roccella in vetrina

domenica 3 marzo 2019

VICOLI DI ROCCELLA... DA INCUBO

E' da più di sei mesi che la Via Girolace è interessata e attraversata da un continuo ed intenso scolo di acqua  che passa davanti alla soglia di decine di abitazioni, creando fortissimi disagi alle diverse famiglie del posto.

Siamo in pieno centro storico, in una via antistante al Borgo, perpendicolare alla via Garibaldi, una via piena di case antiche e caratteristiche (molte purtroppo chiuse) che in altri luoghi rappresentano la ricchezza e la memoria storica di un paese; luoghi che, spesso, se tenuti puliti ed ordinati potrebbero essere il valore aggiunto di un paese per creare interessanti itinerari turistici.


Qui da noi invece il centro storico, come tutte le periferie del paese, sono in completo stato di abbandono, non solo a livello di restauro ma anche a livello della più elementare pulizia.

Nella via Girolace, peggio che peggio!!!

Una vera e propria "porcheria" - ci riferiscono gli abitanti del luogo - l'acqua continua a scorrere 24 ore al giorno al centro della strada, emanando spesso una puzza insopportabile (a volte si vedono anche scarti alimentari), e col fango formatosi ci ritroviamo, proprio davanti la porta di casa, un vero e proprio pantano. Abbiamo diverse volte segnalato questa grave situazione al Sindaco, alla Multiservizi e ai Vigili Urbani, ma, ancora dopo sei mesi, nulla è stato fatto. Gli addetti della Società sono venuti a fare i sopralluoghi ma la vergognosa risposta che ci è stata data è "Occorre fare dei lavori che costano troppo!!!"


L'acqua fuoriesce, 24 ore su 24, da questa grada chiusa, ma
non si tratta di una perdita privata. La Multiservizi, da quanto ci viene
 riferito, hanno individuato il problema, ma non lo risolvono perchè,
dicono, i lavori "costerebbero troppo".
Siamo davvero davanti all'assurdità: ci viene davvero difficile pensare  che in un paese che si dichiara civile e si vanta di essere all'avanguardia nel settore della tutela dell'ambiente, possano esistere queste situazioni al limite della vivibilità; perchè è vero che possono verificarsi delle perdite di acqua per rotture o intasamenti delle condotte, ma che queste non vengano riparate da sei mesi, lasciando i cittadini in un disagio davvero inverosimile, credo sia da terzo mondo.

Questa è una delle situazione più gravi ed inconcepibili, anche se a livello temporale esiste un'altra perdita, sottovalutata da diversi anni, presente nella via 1° Micarè, proprio davanti all'ingresso delle palazzine cosiddette "Popolari", pozzanghera con cui ormai gli abitanti del posto si sono abituati a convivere, "perdendo la speranza", oltre che la voce dopo le tante segnalazioni, verso la riparazione e la soluzione di quello stagno che è diventato corredo della palazzina.

Siamo proprio messi male!!!

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