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Roccella in vetrina

domenica 24 marzo 2019

L'INTERVENTO DI VANESSA RIITANO IN CONSIGLIO COMUNALE SULL'INCENDIO DOLOSO DEI MEZZI COMUNALI


Foto : Telemia.
E' il quarto vile atto di natura dolosa, violenta e delittuosa che ha interessato la nostra cittadina nel giro di tre mesi. Prima i mezzi della ditta che si occupa dei lavori sul Lungomare, poi un esercizio commerciale in via d'apertura, poi l'automobile dell'ing. Garuccio, amministratore delegato della Jonica Multiservizi, e ora i due mezzi comunali.

Verrebbe da dire un'escalation criminale come mai prima d'ora! Verrebbe da dire: questa non è Roccella, la nostra Roccella che conosciamo e amiamo.

E si, siamo certamente preoccupati: io lo sono. Ma lo voglio affermare ancora una volta, forte e chiaro, che questa non è la nostra Roccella.

Quest'ultimo gesto ci fa riflettere sul pericolo serpeggiante anche nella nostra Comunità, di disgregazione sociale e perdita dei valori fondanti della nostra cittadina; valori di legalità, cultura e democrazia.

Ebbene, è quanto mai necessario che ora tutta Roccella faccia nuovamente sentire la sua voce, la sua unità, la sua reazione, la ferma condanna e repulsione di questi gesti, oltre alla volontà chiara di assicurare, tramite l'opera e l'impegno delle Forze dell'Ordine, i responsabili alla Giustizia.

E' altresì necessario e auspicabile che vi sia una maggiore e più incisiva presenza delle Istituzioni nel campo della sicurezza urbana e del controllo del territorio.

Infine bisogna che tutte le Istituzioni, le associazioni e le parti sociali, continuino a coltivare, alacremente e con fiducia, il terreno della cultura, dell'educazione civica e della democrazia, perchè è vero che le telecamere sono importanti ma è altrettanto vero che senza educazione il mondo non si cambia.



1 commento:

  1. Faccio una premessa er evitare sciocche strumentalizzazioni, condanno il vile atto intimidatorio e credo che questo attentato arrechi danno a TUTTA la popolazione e non solo ad una parte. PERO' visto che l'amministrazione vittimizza se stessa e come il blog stesso scrive, ne approfitta per farsi propaganda, faccio come farebbe qualunque buon giudice in fase dibattimentale, e mi chiederei il PERCHE' di questi atti che sia pure incivili secondo me intendono trasmettere un messaggio all'amministrazione. Forse quest'ultima dovrebbe analizzare diversamente l'accaduto e porsi le giuste domande. Roccella come tutto il sud è affamato di lavoro e quando il pubblico come nel caso dell'amministrazione, in modo poco trasparente per non dire peggio, favorisce tizio piuttosto che caio beh, le domandine sorgono spontanee e qualcuno potrebbe accendersi. Tutti hanno occhi per vedere e nessuno è scemo, la meritocrazia non esiste e non è mai esistita, per fare un esempio sappiamo bene cosa va dicendo la gente di chi lavora nelle aziende collegate al Comune. E questo cozza male con quanto va raccontando il candidato sindaco dell'amministrazione uscente, quando ci parla di welfare comunale. Semmai prima di elargire posti di lavoro, l'amministrazione faccia un censimento vero, umano e moralmente corretto della famiglie che vivono situazioni di disagio e si prodighi affinché quel disagio si riduca progressivamente col passare del tempo. Sono certo che, così facendo, la coscienza di ognuno sarebbe meno vigliacca. RH

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