Giudicate voi se questa può essere la destinazione d'uso di un simbolo della storia di tutto il Sud Italia, chiesa ricostruita dalle rovine e costata, insieme al restauro del castello, 22 milioni di euro.
ROCCELLA SIAMO (ANCHE) NOI Opinioni ed emozioni di Nicola Iervasi, e di tutti gli amici che si vorranno aggiungere, che sognano il futuro del proprio paese più democratico, prospero e maggiormente valorizzato.
U Paisi di balocchi! No sapivi?
RispondiEliminaIo la definirei una cosa assurda in una chiesa da poco restaurata, solo delle persone incoscienti e senza cervello hanno potuto autorizzare uno scempio simile, ma scusate il Ministero Per I Beni Culturali e la Soprintendenza delle Belle Arti sono stati invitati o comprati per non richiamare queste persone.
RispondiEliminadelle due l'una, quello che è avvenuto è nelle regole complessive, ed allora la questione riguarda solo il buonsenso, e nessuno è obbligato ad averlo. Oppure sono state violate norme di diritto e allora attendiamo l'intervento della Magistratura. Ripeto, a parte il buon senso, devono comprendersi i limiti della concessione e della autorizzazione, l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni, anche in termini di ordine pubblico e sicurezza, mi sembra ci fosse parecchia gente. e non ultimo, l'incasso e la trasparenza dello stesso, quanto ad ingressi e consumazioni al bar, con relativi scontrini fiscali e pagamento tasse. queste sono le risposte che da cittadino attendo di ricevere. Carlo Maria Muscolo
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