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Roccella in vetrina

sabato 22 dicembre 2018

I RAGAZZI CRESIMANDI FANNO VISITA A SUOR CAROLINA NEL CENTRO DON PUGLISI DI BOVALINO

 Una magnifica e toccante esperienza quella vissuta domenica scorsa dai bambini del VI itinerario della Catechesi, i bambini  cioè che a Maggio saranno chiamati alla Prima Comunione e alla Cresima. 

Accompagnati da Padre Francesco e da tutte le catechiste, i nostri bambini, insieme a una buona rappresentanza di genitori, hanno incontrato Suor Carolina Iavazzo presso il Centro Padre Pino Puglisi di Bosco Sant'Ippolito di Bovalino.

Suor Carolina è stata una delle più strette collaboratrici di Don Pino Puglisi, il prete coraggioso che "oso' " sfidare i mafiosi nel difficile quartiere Brancaccio di Palermo al tempo degli anni delle stragi di Capaci e di via D'Amelio.


La missionaria Suor Carolina dal 2001 vive nella Locride giunta per volontà del vescovo Mons. Giancarlo Bregantini e accoglie ogni anno nel suo Centro migliaia di giovani, e domenica ha aperto le porte ai bambini roccellesi ai quali ha raccontato, a cuore aperto, la sua straordinaria testimonianza a fianco di Padre Puglisi, un martire che si è speso completamente nel tentativo di strappare alla mafia i giovani destinati dai clan come corrieri della droga e all'affiliazione alla mala vita.

Nonostante le tante minacce subite dai clan malavitosi, Don Pino non arretrò di un passo e continuò, coinvolgendo i giovani nelle attività parrocchiali ed educandoli secondo il Vangelo vissuto, in quella volontà di togliere i bambini da quella strada criminale per loro segnata, tanto da divenire un prete scomodo per i clan mafiosi.

E la vigliaccheria dei mafiosi arrivò a tal punto da decidere l'uccisione di quel Prete coraggioso che in Nome di Dio e dei sani principi dell'onestà e dell'amore del prossimo aveva fatto breccia nei cuori dei tanti ragazzi del quartiere. 

Gli assassini lo raggiunsero davanti al portone di casa, e lui li "accolse" con un sorriso e con la frase "Me l'aspettavo". Era il 15 settembre del 1993 proprio nel giorno del 56° compleanno. E suor Carolina, insieme a tutte le suore dell'Ordine che stavano aspettando il loro Padre Spirituale per festeggiarlo, non lo hanno mai visto arrivare....

Mandanti ed esecutori dell'orrendo delitto sono stati condannati all'ergastolo, mentre il nome di Padre Puglisi (beatificato il 25 maggio del 2013 da papa Francesco), le sue gesta, continuano a vivere e a formare giovani ricchi dei sani principi e valori dell'onestà e laboriosità.

I ragazzi roccellesi hanno ascoltato la testimonianza di suor Carolina in un religioso silenzio e gli hanno rivolto diverse domande molto pertinenti dimostrando una grande curiosità e preparazione impartita in questi anni dalle straordinarie catechiste e dai nostri ispirati e carismatici parroci che si spendono ogni giorno completamente per la nostra Comunità.

Una giornata diversa e molto costruttiva per tutti i partecipanti, motivo anche per stare insieme e caricare il nostro animo di buoni sentimenti, speranza e Fede in vista del Santo Natale.

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