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Roccella in vetrina

martedì 5 giugno 2018

LE QUINTE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA SI CONGEDANO CON UN MUSICAL RICCO DI EMOZIONI



Si è svolta giovedì scorso, con un'apoteosi di entusiasmo e gioia, la festa di saluto delle quinte classi della scuola Primaria di Roccella Jonica: sulle note di "Una  vita in vacanza" si è snodato un lungo trenino umano composto dalle maestre e dagli studenti che ha percorso in lungo e in largo la platea dell'auditorium "Unità d'Italia", fra la standing ovation del numeroso pubblico che ha vissuto, per tutta la serata, un crescendo di emozioni.



L'allegra appendice è stata il coronamento di una straordinaria serata che ha visto protagonisti gli studenti delle quinte classi che hanno dato vita ad un originale ed inedito  musical dal titolo "Il nostro viaggio", preparato da tutte le docenti al termine di un lavoro meticoloso che ha richiesto dedizione, pazienza, intuizione e la cura di ogni particolare legato a quattro elementi essenziali ben amalgamati tra di loro ossia testi, scenografia, musiche e componenti visive.



Un lavoro corale e di grande qualità, dove nessuno dei docenti si è risparmiato anche perché era doveroso fare un meritato regalo alla dirigente Maria Giuliana Fiaschè e alla prof.ssa Rosamaria Lombardo che dopo 13 anni di intenso lavoro passano il testimone, lasciando in eredità una scuola di eccellenza avendo lavorato, seppur in un ambiente difficile, con proposte e progetti di altissimo valore formativo.



Il musical, di quasi due ore,  ha avuto come filo conduttore  il percorso didattico - il viaggio appunto - che i piccoli studenti hanno tratto nel corso del quinquennio di studi; un percorso che ha attraversato l'epoca degli antichi greci, con i loro viaggi colonizzatori che hanno portato splendore nelle città calabresi di Sibari, Crotone e Locri, fino al Risorgimento, all'Unità d'Italia, al sacrifico dei nostri partigiani per arrivare ad un'Italia libera e repubblicana, fino ai giorni nostri dove si vive il paradosso di chi arriva nella nostra Italia per scappare dalle guerre e di chi, invece, va via perché nella nostra Nazione non ci sono le condizioni per esercitare il frutto delle proprie attitudini (la cosiddetta "fuga dei cervelli").



Contenuti, quindi, davvero profondi e molto educativi, di un percorso storico che ha visto il sacrificio di molti eroi, ma grazie a loro oggi è possibile vivere in una società libera e pacifica.

Emblematica, in questo senso, la divisa indossata dai ragazzi e dalle maestre con raffigurato il volo dei gabbiani in un cielo colorato dall' arcobaleno. I valori fondanti della pace e della libertà con un motto altrettanto significativo di Paulo Coelho: "Non è importante la meta... il viaggio fa che duri a lungo e, che tu possa accumulare tesori per strada..." (tratto dal romanzo "Il cammino di Santiago").



Prima della festa finale, toccante è stato il momento dei saluti, quando gli studenti e le loro famiglie hanno manifestato il loro affetto alla preside e alle maestre con dei significativi attestati di stima.

Ma la genuinità dei bambini, con la loro spensieratezza e innocenza, restituisce il sorriso a tutti, ed è il momento di andare tutti in vacanza tra salti e urla si canta "con la banda che suona e che canta per un mondo diverso..." (Lo Stato Sociale - Una vita in vacanza)



Una giornata indimenticabile che ha emozionato, commosso e sprigionato tanta gioia, che rimarrà nei bambini un momento significativo ed indelebile della loro ancora lunga esperienza scolastica.



Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per l'ottima riuscita di questo straordinario viaggio e, in particolare,  alle docenti: Rosamaria Lombardo, Patrizia Gallo, Anna Russo, Irene Sergi, Maria Naso, Pina Suraci, Carola Maenza, Elisa Mazzaferro, Annamaria Simone, Marisa Caristo, Giulia Saccavino, Natalina Demasi, Marinella Agostino e Rina Callipari.



E adesso buona vacanza a tutti!!!

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