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Roccella in vetrina

lunedì 23 aprile 2018

IL M° ANGELO LAGANA' PRESENTE NELL'ARCHIVIO STORICO DELL'A.S. ROMA.

In occasione delle due gare che l’A.S. Roma andrà a disputare ,
prima a Liverpool e poi all’Olimpico, mi preme portare a conoscenza quanto segue:


nel lontano 1981, dopo aver collaborato 9 anni assieme a Ezio Greggio creando il mensile “Mondo Biellese” ed aver contribuito largamente alla “nascita” di Telebiella (ideatore: Peppo Sacchi, ex regista RAI), la prima televisione via cavo nata in Italia, assieme a Ivana Ramella e Enzo Tortora (cercare su Youtube: Auguri Telebiella), mi sono trasferito a Roma nella quale, dopo cinque mesi dal mio arrivo, ho creato il primo magazine stampato su carta patinata lucida a quattro colori: “ROMA MIA” in distribuzione gratuita allo stadio Olimpico in ogni gara che la Roma disputava in casa.


Nel 1981, l’A.S.Roma non aveva un giornale, ma la stessa situazione è proseguita anche negli anni successivi e io, per 18 anni, ho pubblicato il magazine sopra citato seguendo la squadra giallorossa ovunque sia in tutte le gare del Campionato Italiano di massima serie, che di Coppa Italia, nonché in tutte le partite a livello europeo cui la Roma era “chiamata” a partecipare.

“ROMA MIA” è stata una mia “creatura”, tanto è vero che mi sono procurato diverse mansioni: quelle di editore, direttore responsabile, fotografo e procacciatore di pubblicità, 
come per dire che il mio lavoro l’ho svolto con grande passione e abnegazione.


Il 30 maggio 1984, all’Olimpico, in occasione della finale di Coppa dei Campioni che  si è disputata tra Roma e Liverpool, ho pubblicato un numero speciale di “ROMA MIA” di 112 pagine 
a quattro colori che è stato un vero e proprio evento e che ha lasciato di stucco, non solamente gli affezionati della squadra giallorossa ma anche i tifosi di altre squadre,  tant’è che molti tifosi inglesi, arrivati a Roma per assistere alla gara, essendo a conoscenza dell’uscita di quel numero speciale, hanno fatto del loro meglio per venirne in possesso.

A distanza di 34 anni e a comprova che non racconto favole, mando una cartella nella quale ho raccolto le pagine più importanti di quel numero per presa visione.

Tra 150 fotografi accreditati per quella gara importantissima, sono stato l’unico a scattare  la foto più importante di quella partita e cioè la marcatura di Whelan su Tancredi, fallo non fischiato dall’arbitro che permise al Liverpool di segnare. 

Il giorno seguente, tutti i direttori dei giornali erano in cerca di quella immagine.

Ricordo che ricevetti una telefonata dell’allora direttore responsabile del  “Corriere dello Sport-Stadio”,  Domenico Morace cui consegnai la foto richiesta che è stata pubblicata in prima pagina con tanto di nome e cognome del’autore.

Mi viene, ora, alla mente anche quando un giorno a Trigoria, la buonanima del presidente Dino Viola, essendo presente il figlio Riccardo disse: “Riccardo, Angelo Laganà, giornalista e fotografo calabrese pubblica il suo magazine “Roma Mia” e noi che siamo i proprietari della società come mai non abbiamo un periodico”?


Da quel momento il figlio Riccardo, ricordando bene le parole e i consigli del padre,  iniziò a pensare che la richiesta era più che mai opportuna e, grazie al sottoscritto, è nata: “LA ROMA”.
 
 
 
Quello che sto scrivendo sono storie vere e, non a caso, il sottoscritto, con “ROMA MIA” che ha seguito per molti anni il cammino della Roma Calcio, fa parte  dell’Archivio Storico dell’A.S.ROMA.

Ringrazio per la cortese attenzione e porgo i miei migliori saluti.

Dr. Angelo Laganà

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