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Roccella in vetrina

domenica 25 febbraio 2018

IL DISASTRO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ATTESTATO DA LEGAMBIENTE NELLA SUA LISTA NERA DEI COMUNI NON RICICLONI

Nei giorni scorsi i consiglieri di minoranza hanno protocollato al Comune un'interrogazione al sindaco sulla disastrosa gestione della raccolta differenziata che, nel corso di questi anni abbiamo sempre denunciato e che oggi si appalesa in tutta la sua inefficienza attraverso i numeri riportati qualche giorno fa da Legambiente che relegano Roccella Jonica fra i comuni NON RICICLONI, vedendola sprofondare da una percentuale che andava dal 70% dei primi anni al 58,19 % (dati ISPRA - Sistema Nazionale Protezione Ambiente - 2016) di oggi.

Ecco di seguito il testo dell'interrogazione che, probabilmente, avrete letto perché già pubblicata da altre testate giornalistiche: 
 
I consiglieri comunali Riitano, Melcore, Chiefari e Alvaro intendono interrogare il Signor Sindaco di codesto Comune in relazione a una serie di problematiche ambientali che stanno destando parecchia preoccupazione tra la cittadinanza.
In particolare, si vuole sapere nel dettaglio:
° Quali sono le percentuali ufficiali di raccolta differenziata negli anni 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017 relative al nostro Comune;
° Quali sono i motivi che non hanno consentito al nostro Comune, negli anni successivi al 2015, di confermare i buoni risultati degli anni precedenti né di aggiudicarsi il relativo riconoscimento nell’ambito del concorso "Comuni Ricicloni";
° A quanto ammontano le spese annuali per il conferimento in discarica della frazione indifferenziata; ° Per quale motivo non ha avuto seguito e sbocco l'onerosa operazione di etichettatura dei mastelli; ° Quali sono i motivi che impediscono l'utilizzo del software gestionale Ra.Di.O. della Uniplan S.r.l. a suo tempo acquistato dall'amministrazione comunale;
° Per quale motivo non si è mai avviata la raccolta differenziata in contrada Bosco Catalano, unica zona dell'entroterra comunale individuata da anni come "turistico residenziale"; 
 ° Per quale motivo nelle scuole comunali non si effettua la raccolta differenziata e i rifiuti vengono raccolti e prelevati in un unico carico;
° Per quale ragione alcune zone e vie del paese continuano a versare in condizioni di assoluto abbandono e incuria, in particolare contrada Bosco Catalano, zona Lacchi, Petrusi, Lardea e Lisarusa , in cui la vegetazione ha invaso prepotentemente il marciapiedi e parte della carreggiata, causando problemi di viabilità e sicurezza;

Riportata l'interrogazione riprendo il discorso....
Vedersi nella classifica dei Comuni non ricicloni rappresenta davvero una inqualificabile bandiera nera se consideriamo l'oltre un milione di euro sperperati per lo start up della differenziata con un parco macchine che, dopo 5 anni, sono già da rottamare, la sporcizia dilagante in tutte le vie del paese, la vergognosa e puzzolente isola ecologica costruita nel cuore del paese a tu per tu dalle abitazioni dei nostri cittadini, e, non ultimo, la stratosferica tassa dei rifiuti che non è la più alta della Calabria ma di tutta Italia visto che tutti i roccellesi che non vivono a Roccella ma che da noi hanno una casetta lamentano di pagare una Tari più alta qui che per la loro casa residenziale al Nord Italia.

A tutto ciò si sono aggiunti da quest'anno i ritardi dei pagamenti e gli indecenti e capestri contratti a tempo determinato per gli ex LSU e LPU, a testimonianza che a questi pseudo amministratori tutto gli sta sfuggendo di mano.

In tutti questi anni alla capacità di fare e vedersi finanziare dei progetti sono seguiti puntualmente un fallimento dietro l'altro di gestione e di amministrazione delle opere realizzate. Fiumi di denaro pubblico che viene sperperato senza la capacità di creare sviluppo, crescita ed opportunità di lavoro.

D'altronde sono risaputi i vari finanziamenti sul Porto che non decolla, non crea posti di lavoro, e se si pensa che per nove mesi l'anno il servizio bar è rappresentato da dei distributori automatici la si dice tutta su quanta gente circola al Porto; un festival jazz dove il Comune anticipa centinaia di migliaia di euro, che non si sa se verranno mai rimpinguati dai contributi regionali (ma se anche cosi fosse sono sempre soldi pubblici, cioè di tutti i cittadini) a fronte di concerti  che non catturano l'attenzione neanche dei loro fedelissimi neanche con gli ingressi gratuiti; una vergogna dietro l'altra... con amministratori in balia dei cittadini per la mancanza di concrete risposte in ogni situazione, richiesta ed esigenza viene posta.

Non hanno idea di cosa fare del Castello dopo il misfatto (buona fede?) dell'intonaco esterno stile moderno bloccato dalle Belle Arti; viviamo in un paese completamente spento, se non addirittura morto, in tutti i settori della vita sociale (ambientale, con l'incuria che stiamo assistendo, culturale con nessuna iniziativa che possa valorizzare e creare opportunità attraverso le imponenti strutture che abbiamo, commerciale ed economica con attività allo stremo, al limite della sopravvivenza).

E ciò nonostante hanno il coraggio e la sfacciataggine di diramare comunicati per giustificarsi della loro inettitudine, arrampicandosi sugli specchi a dimostrazione che ormai sono alla deriva di idee e di consenso.

L'augurio che Roccella si deve fare da qui ad un anno è che sia all'altezza di mettere insieme le menti più capaci e motivate per mandare a casa queste persone che hanno dilapidato milioni di soldi pubblici lasciando si alcune nuove infrastrutture, ma famiglie e attività produttive sul lastrico, nonostante le eccellenze di molte  professionalità.

Abbiamo uomini, intelligenze e mezzi davvero valide, a cui mi auguro se ne aggiungano altre con in testa idee e progetti realizzabili, affinché si inizi un nuovo corso a favore di un paese che non pensi solo a grattare soldi pubblici, per realizzare opere - non certo all'altezza dei capitolati d'appalto finanziati!!! - per poi abbandonarle, ma metta al primo posto una migliore vivibilità dei cittadini attraverso la valorizzazione dell'esistente, facendo partecipare e dando spazio a tutte le professionalità presenti sul nostro territorio e mettendo sul campo ogni iniziativa possibile per far arrivare a Roccella gente non solo per la settimana del Ferragosto considerato che le potenzialità ci sono ma mancano le intenzioni e gli indirizzi politici che dai politicanti attuali non arriveranno mai.
 
 

4 commenti:

  1. Caro Nicola abito a Roccella da molti anni e lo schifo che sto vedendo mi farebbe venire voglia di andarmene ma purtroppo non posso per vari motivi familiari, come tu scrivi queste parole che ho appena letto noi tutti le viviamo sulle nostre spalle pagamenti assurdi balzelli per aumentare le tasse all'inverosimile tutto a vantaggio solo loro, penso sia normale che siamo scivolati cosi in basso per la raccolta della differenziata dato che pagando troppo non abbiamo stimoli nell'effettuarla, poi si aggiungono i non pagamenti dovuti agli operai che e una vergogna unica dovuta penso solo per egoismo o incompetenza dato che al comune i soldi in cassa non mancano
    a meno che siano solo barzellette, senza tirare in ballo i ritardi della Regione Calabria dato che altri comuni con PROBLEMI ECONOMICI anno pensato giustamente di pagare gli operai che lavorano onestamente ma la ragioneria qui sa solo umiliare i dipendenti oppure sarà incompetenza.
    Grazie per aver scritto il mio sfogo dato che di persona non ne sarei stata capace.
    E spero solo che gli operai non stiano con le mani a tenersi il fondo schiena se il caro (per modo di dire ) ragioniere gli fa un conto unico con aliquote da capogiro.

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  2. nicola devi sapere che le associazioni di roccella per anni si sono fatte in quattro per fare arrivare gente e ora vengono trattate come pezze. Ad alcune hanno promesso di rimborsare il palco e poi hanno rifiutato di pagare facendogli perdere migliaia di euro. al castello hanno fatto pagare associazioni che si ammazzano di fatica per dare qualcosa al paese che ormai è morto. Ad altre il palco glielo negano dicendo che non ci sono soldi che invece buttano da tutte le parti. siamo arrivati allo schifo perchè danno aiuto a forestieri amici loro e lasciano le associazioni roccellesi solo a pagargli soldi. Infatti ora non organizzano più niente. Basta che vai in giro roccella è già morta non ci viene più nessuno. c'è tanta gente capace che può fare tanto per il paese ma invece di essere aiutata è massacrata perchè gli vogliono pure i soldi per andare al castello o in altri posti. è una vergogna Nicola dovete fare qualcosa per le associazioni. questi falsi se ne devono andare a casa hanno distrutto tutto. dicci che cosa pensate di fare

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  3. Sono Giuseppe Rubino..A me non risulta tutto quello che c'è scritto..anzi io vedo una Roccella pulita..magari non in tutte le zone perché che ci crediate o no i disagi ci sono sopratutto a livello di personale..l'isola ecologica é tenuta pulita però quando e la giornata dell'umido la puzza si sente ma non come dice qua..per gli operai mi dispiace se hanno pagamenti arretrati o quant'altro..ma non sappiamo se è colpa di chi deve mandarli sti soldi o di chi li gestisce..siamo solo abituati a parlare male e puntare il dito..iniziamo a differenziare bene la spazzatura e di conseguenza anche il comune si riprenderà a livello economico..perche se nella carta metto la bottiglia di plastica e come tanti altri la raccolta non viene accettata in discarica e di conseguenza viene denigrato il comune in tutti i sensi..per la pulizia del paese devo dire un'altra cosa:come sempre il comune chiama gente per lavorare seguendo un giro di domandine fatte ma mi dispiace dirlo molte persone non hanno voglia di lavorare..se pulisci cn la scopa non è vergogna se non volevi farlo Non facevi la.domandina e andava a lavorare una persona volenterosa e che magari aveva bisogno di quei soldi che hai preso tu senza svolgere il lavoro..tanti vanno solo perché magari fanno comodo quei pochi soldi..ma non la penso così..se ti dicono pulisci li devi farlo..se lo facciamo lo facciamo x noi stessi,per Roccella..é come lasciare sporca la propria casa..a me delle.cose mi infastidiscono..

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  4. Gentilissimo Nicola vedo che in questi ultimi tempi ti sei ridimensionato con le tue esternazioni ..sarà sicuramente il lavoro, comunque credo che non sia solo una mia visione ma il PD in questi ultimo periodo sembra più vicino all’amministrazione comunale mi riferisco alle larghe intese che si stanno preparando per le prossime elezioni. Ritornando al tema del tuo post volevo dire che in questi ultimi anni la tassa dei rifiuti non è diminuita anzi per alcune famiglie è aumenta e non mi vengono a raccontare che hanno applicato delle riduzione perché il loro operato funziona come il detto una volta ti mettono il reggiseno e ti tolgono le mutande e viceversa… quindi ecco perché alcuni cittadini hanno perso la voglia di differenziare. Bisogna per me incentivare la differenziata ad esempio nel napoletano alcuni dispositivi, fanno leva sulla passione tutta italiana per l'espresso e ogni trenta bottiglie o lattine inserite, rilasciano un buono per prendere un caffè al bar. Questo è un piccolo esempio banale ma che da tanti risultati, possiamo utilizzare una smart card dove mettendo punti accumulati si può fare colazione con gli amici . Altro problema perché la differenziata non funzione oltre al cattivo funzionamento dell’isola ecologica è in estate quando si produce molta indifferenziata. Poi non riesco a capire perché molti operatori non hanno delle divise, il comune che svolgeva attività insalubre, di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e, tenuta per legge, ai sensi del D.P.R. n. 547 del 1955 e del D.Lgs. n. 626 del 1995, artt. 40 e 43, alla fornitura e manutenzione periodica, ivi compreso il lavaggio periodico, dei dispositivi di protezione degli operatori. Ho visto operatori che per non prendere il bidone e svuotarlo nel carrellato prendono il rifiuto con le mani privi di qualsiasi protezione e questo avviene anche con i carrellati, gli operatori per non inserire il carrellato nel mezzo meccanico lo svuotano a mani nudi e avvolte entrandoci con la testa dentro per riuscire a prendere l’ultimo rifiuto , è vero cari operatori che così facendo recuperate tempo ma rischiare la salute un minuto guadagnato non credo valga la pena. Per quanto attiene il comunicato stampa del comune “..E’ utile ricordare che la separazione dei rifiuti non è una possibilità, ma un preciso OBBLIGO DI LEGGE(D.Lgs.152/2006). Risulta, dunque, di immediata evidenza che occorre, da parte degli utenti, adeguare il proprio comportamento al pieno rispetto delle norme regolamentari in materia di raccolta differenziata. ….” Il comune ha ragione quindi iniziasse a fornire alle scuole AULA PER AULA i mastelli appropriati, non mandare il vigile per dire a bambini che se non differenziano gli fanno la multa evitiamo queste pagliacciate, anzi pregherei qualche vigile in più per le strade visto che il giorno nemmeno l’ombra e qualche multa in più a quei signori che ogni giorno portano i cani a fare i bisogni sui marciapiedi. Per adesso mi fermo qui anche se avrei tante cose da dire e proporvi.
    Saluti

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