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Roccella in vetrina

venerdì 24 novembre 2017

CONTINUIAMO A CERCARE NATALINA, NON ARRENDIAMOCI!!!

Accorato dal profondo del cuore giunge nei messaggi di questo blog l'appello di Alessandra Papandrea, sorella della giovane Natalina scomparsa misteriosamente la mattina di Venerdì 17 Novembre senza lasciare traccia.

"Prego e imploro tutti i giovani di Roccella di unirsi alle ricerche per ritrovare la mia cara sorella".

Le ricerche sono scattate a Roccella grazie alle Forze dell'Ordine e la Polizia Municipale che hanno mobilitato la Croce Rossa e le altre forze di volontariato, mentre tre navette stanno da giorni percorrendo in lungo e in largo la costa e lo specchio di mare antistante Roccella e non solo.

Ma le ricerche, tutte le condivisioni delle foto sui social network e il servizio riferito mercoledi sera nella trasmissione "Chi la visto", pare che, ad oggi, non abbia prodotto molti frutti. Natalina sembra non aver lasciato traccia.

Si dice di aver ritrovato l'ombrello color lilla in riva alla spiaggia, qualche segnalazione (non si sa quanto attendibile) pare sia giunta da Reggio Calabria; non si sa cosa pensare. La testimonianza di chi l'ha vista quella mattina andare verso il lungomare per la solita passeggiata dimostra che Natalina non pareva affatto disturbata se non, come lei ha riferito, intenzionata a "ritrovare una medaglietta smarrita in spiaggia".

Ma se la signora era tranquilla come tutte le altre mattine in cui faceva la solita passeggiata nel Lungomare, cosa è accaduto  di diverso quella mattina?

Sicuramente gli inquirenti staranno percorrendo diverse piste, da parte nostra ci auguriamo che Natalina sia in un posto sicuro e che al più presto possa fare ritorno nell'abbraccio dei suoi familiari che sono, a distanza di una settimana, speranzosi ma troppo preoccupati.

Riformuliamo l'appello anche da questo semplice sito: Chiunque, dico chiunque, possa avere o sapere qualche informazione sulla cara Natalina Papandrea (qui nelle foto), preghiamo, supplichiamo, di contattare le Forze dell'Ordine. La mamma non ce la fa più e vorrebbe uscire al più presto da questo incubo e riabbracciare la sua cara figlia, cosi come la sua piccola bambina.





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