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Roccella in vetrina

domenica 23 aprile 2017

GRANDE EVENTO A SAN LUCA: “IN CAMPO PER IL FUTURO"

Servizio e foto di Angelo Laganà

Giornata memorabile nella cittadina aspromontana per l’inaugurazione del campo di calcio, da poco rimesso a nuovo, e per la presenza di numerosi personaggi del mondo della Chiesa, della Magistratura, della Musica, della Cultura, rappresentanti del Governo, delle Forze dell’Ordine in ogni ordine e grado, tutti convinti di poter dare un “calcio” alla ‘ndrangheta, alla mafia e agli atti d’illegalità.


Lo striscione e il logo dell'iniziativa.
Il 21 aprile 2017 è un giorno fatidico per la cittadina di San Luca e per tutta la Calabria.

Una festa senza precedenti che ha lasciato un segno indelebile nella mente dei 3.881 abitanti (ma anche da molti altri provenienti dalle zone limitrofe) della nota cittadina della provincia di Reggio Calabria che si trova a pochi chilometri dal litorale, sopra Bovalino. 

Il taglio del nastro con l'inaugurazione della struttura sportiva.
Il Commissario prefettizio Salvatore Gullì con il beneplacito del Provveditore interregionale alle Opere pubbliche Donato Carlea,  si è reso promotore, per inaugurare il nuovo campo di calcio, (per l’ occasione rimesso a nuovo e struttura che non ha nulla da invidiare alle altre cittadine che hanno squadre che militano anche in  serie superiore), di una straordinaria ed unica iniziativa: quella di ospitare un incontro amichevole di calcio tra la Nazionale Italiana Cantanti e Nazionale Italiana Magistrati.

La grande tribuna coperta gremita di spettatori per l'evento.
Mai a memoria d’uomo, una cittadina con pochi abitanti, può vantare il pregio di aver ospitato la Nazionale Cantanti contro quella dei Magistrati e San Luca lo ha fatto con grande professionalità e preparato l’ evento in maniera maniacale nei minimi particolari.

Il prefetto (al centro) con il ministro Boschi e il sindaco di Reggio Falcomatà.
Gli spalti che contengono 8.000 spettatori erano gremiti in ogni ordine di posto e tutti i presenti hanno potuto assistere ad uno spettacolo indimenticabile anche perché per giocare la gara sono scesi in campo personaggi molto conosciuti non solamente nel mondo delle sette note, ma anche  nell’ambito della Magistratura che ricoprono posti di altissimo livello e che hanno l’ingrato compito di far rispettare la legge.


La formazione della squadra nazionale cantanti.
La formazione della squadra dei Magistrati.

Tanti i nomi importanti per la gioia di tutti i presenti. 

In primis, il presidente della Nazionale Italiana Cantanti Paolo Belli, ruolo prestigioso che in passato è stato ricoperto dall’ideatore della Nazionale, il paroliere Mogol e poi da Gianni Morandi, Raoul Bova, Luca Barbarossa, cannoniere della squadra, Nicolò Fabi, Clementino, Neri Marcorè, e i giocatori professionisti della Roma e della Nazionale italiana, Simone Perrotta e Damiano Tommasi, Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori.

Il procuratore di RC Federico Cafiero De Raho in azione.
Ha presentato Fabrizio Frizzi, rinomato ed esperto conduttore di Mamma RAI.

Moltissime le autorità presenti a cominciare da Maria Elena Boschi, Sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Franco Roberti, Procuratore nazionale Antimafia, Giovanni Legnini, Vice-presidente del CSM, Luca Palamara, magistrato calabrese, Mons. Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, Mons. Nunzio Galantino,  Segretario Generale CEI, Michele Di Bari, Prefetto di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, procuratore Capo di Catanzaro, Federico Cafiero de Raho, Procuratore Capo di Reggio Calabria, Mario Oliverio,  Presidente della Giunta Regionale calabrese, Nicola Irto, Presidente del Consiglio regionale della Calabria, tanto per citarne alcuni. 

Giuseppe Giannini in azione. Dietro il sul ex compagno di
squadra Damiano Tommasi.
Sul manifesto c’era scritto: “In campo per il futuro”, una frase piena di speranza.

Ma anche: “Stop alla violenza”, “La Musica rende liberi”, “Lo Sport unisce”, recavano alcuni striscioni ed io aggiungo “Stop alla mafia, alla ‘ndrangheta, ai fatti criminosi una volta e per sempre”.

Per questo motivo, quella del 21 aprile vuole e deve essere intesa come una giornata di Festa per dire no a tutti quegli eventi negativi, che offendono la nostra Regione, una Regione ricca di Fascino, Storia, Arte , Cultura, Bellezze naturali e paesaggistiche, Arte culinaria, qualità che la Calabria può vantare e delle quali deve andare fiera.

Luca Barbarossa, cannoniere della Nazionale Cantanti.
La partita del 21 aprile 2017 (terminata 4-3 per la Nazionale Cantanti) ci si augura possa essere l’inizio di una serie di iniziative positive, lungimiranti che abbiano il preciso scopo di “lanciare” la Calabria, Regione che, per le sue  innumerevoli qualità, dovrebbe e potrebbe vivere solo di turismo, turismo che però deve avere basi, infrastrutture e mezzi adeguati e solidi per poter accogliere tutti i visitatori facendo in modo che questi ultimi vengano nella nostra Regione per trascorrere giornate indimenticabili, al mare, in montagna, in collina con tutti i comfort in completo relax per poter ritornare negli anni a venire. 

Raoul Bova.
Un luogo magico senza timore e senza remore da visitare sempre!

La Calabria ha i mezzi potenziali per soddisfare ogni esigenza purchè ci sia, da parte degli albergatori e degli addetti ai lavori, quella mentalità giusta che spesso manca, e che è condizione necessaria e sufficiente affinchè i visitatori, provenienti da tutte le parti del mondo, rimangano pienamente soddisfatti. 

Niccolò Fabi
La punta dello Stivale non ha nulla da invidiare a tutte le altre Regioni, perciò partiamo con grande entusiasmo da questa giornata per nutrire la speranza di sempre migliori prospettive, quelle che sono mancate negli anni passati….

Serve un atto di coraggio da parte di tutti perché l’unione fà la forza ed insieme si può….

Paolo Belli, presidente della Nazionale Cantanti
Avendo prestato la mia opera di editore, giornalista e fotografo per vent’anni a favore della squadra capitolina della Roma Calcio, non ho potuto esimermi dal fare una breve chiacchierata con il capitano giallorosso Giuseppe Giannini che ha fatto parte della squadra Magistrati.  

Peppe, che bella sorpresa incontrarti qui a San Luca dopo tanti anni, anni indimenticabili quando, con la maglia della Roma e la fascia di capitano, scendevi in campo per difendere i colori giallorossi in Italia e all’estero. 

Luca Barbarossa, cannoniere della Nazionale Cantanti
saluta la folla dopo il gol
Vuoi fare i complimenti al Commissario Prefettizio Salvatore Gullì che ha saputo organizzare un evento di questa portata:
Sì, in effetti hai ragione!, dice senza mezzi termini l’ex romanista! Lo stavo proprio pensando in questo momento. Intanto l’impianto è bellissimo, è un vero spettacolo ammirarlo. 
Poi, riuscire a far arrivare in questa piccola cittadina tantissime persone e personalità, credo che ce ne sia voluto e quindi i meriti vanno distribuiti agli organizzatori. 
E’ sicuramente un evento importante per San Luca e non solo per la cittadina ma anche per tutta la Calabria. 
Lo scopo lo sappiamo tutti, prosegue Giuseppe Giannini, è contro l’illegalità, la mafia ed è bello assistere alla presenza di personaggi dello Stato che sono venuti qui per dare forza a questo tipo di discorso che ormai va avanti da anni.”.

Simone Perrotta
Peppe,  della Calabria cosa conosci?
In verità, poco, però apprezzo la soppressata, la ‘nduja, ma devo dire che la Regione è bellissima. 
Mi sento “legato” in particolare, sia alla Calabria che alla Sicilia perché mi piacciono molto i posti di mare. Non nascondo che è mia intenzione visitarla per conoscerla in tutte le sue sfaccettature. Stare qui, osserva Peppe Giannini, e poter ammirare che tutto sia immerso nel verde, è veramente una cosa molto caratteristica



E di Angelo Laganà, direttore di “ROMA MIA” che ricordo hai?

Il M° Angelo Laganà con il campione Giuseppe Giannini
“Se devo essere sincero, dico che Angelo Laganà è un mito, come dicono a Roma! Angelo Laganà rappresenta tutta la mia giovinezza e mi ricorda i momenti più belli nei quali ho iniziato a giocare a calcio che ero giovanissimo.
Avevo 16-17 anni e incontravo Angelo dappertutto: a Tre Fontane, a Trigoria e tutte le domeniche all’Olimpico, posti dove ho passato buona parte delle mie giornate e dove è rimasto il mio amore per quella maglia e per quei colori. Oggi ho incontrato te qui a San Luca, riconosco che sei un grande personaggio e ti ricordo con immenso affetto, tant’è vero che rivederti è stata per me una cosa bellissima ed una grande gioia.
Siamo cambiati un po’ tutt’e due, continua Peppe Giannini, io senza capelli e tu leggermente con qualche chilo in più, ma è stato bello ricordare quei momenti speciali che ci ha uniti in passato nel mondo del calcio.
Cose belle che devono essere ricordate e mai dimenticate”.

Alunne del Liceo Coreutico Gravina di Crotone
Il Provveditore Donato Carlea.
Ha fortemente voluto la realizzazione
dello stadio di San Luca.
Dulcis in fundo, ho avuto il piacere di conoscere e di intervistare il dottor Donato Carlea,  Provveditore interregionale alle Opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria.


Per motivi di lavoro, afferma il Provveditore Carlea, ho girato tutta l’Italia a cominciare dal Trentino Alto Adige. Mi mancavano solo queste due regioni, però sono oltremodo orgoglioso di aver contribuito alla realizzazione di questa iniziativa su San Luca. 

Ne è valsa la pena! Il Commissario prefettizio Salvatore Gullì, ci ha chiesto una mano per un’impresa che rasentava l’impossibile, nel senso che, portarla a compimento nel giro di poco più di 20 giorni, mi era sembrata mera utopia. 

Federico Cafiero de Raho aiuta Raoul Bova a rialzarsi
Le opere per le quali ho dato il contributo sono il campo di calcio e gli spogliatoi, quelle sono le parti più concrete.  C’è stata la collaborazione anche dell’ANAS, insomma ognuno ha fatto la sua parte. Abbiamo capito, e ce l’abbiamo messa tutta, l’enorme importanza di quella manifestazione che ha un valore non solo simbolico, ma direi anche concreto per il futuro della Calabria e per tutti i giovani di questa Regione”.

I tanti giovani della scuola calcio di San Luca
 
Intervista a Maria Elena Boschi, sottosegretario della Presidenza
del Consiglio dei Ministri
 
Federica Loccisano, Assessore, al Lavoro, Istruzione e
Formazione professionale Regione Calabria
 

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