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Roccella in vetrina

venerdì 31 marzo 2017

IL TAR DI REGGIO CALABRIA CONDANNA IL COMUNE DI ROCCELLA JONICA INADEMPIENTE SUGLI ASSISTENTI SPECIALISTICI SCOLASTICI

Per rispetto e dolore per il gravissimo lutto che ha colpito la la nostra Comunità, questo blog è rimasto in silenzio negli ultimi giorni nonostante nel frattempo si sia verificato un fatto molto rilevante che segna  da una parte un importante riscatto morale e sociale e dall'altra un incredibile cinismo e una gravissima e inaudita insensibilità umana da parte dell'amministrazione comunale di Roccella Jonica.
 
 Il TAR di Reggio Calabria ha sentenziato l'assoluta obbligatorietà da parte del Comune di Roccella Jonica di prestare l'assistenza scolastica specializzata, per dieci ore, ad una bambina diversamente abile.

Riporto qui di seguito l'informativa già pubblicata dal sito di Telemia e altri media, annunciando che sono in possesso della sentenza del TAR di Reggio Calabria che condanna il Comune di Roccella a prestare il servizio di assistenza scolastica specializzata a favore dei richiedenti, e sono pronto a trasmetterla a coloro che vogliono rivalersi contro quelle amministrazioni, come quella di Roccella Jonica, che non si pongono nessuno scrupolo e continuano a perseverare nell'osservanza di leggi chiare sia della Costituzione Italiana che dalla Comunità europea relative alla giurisdizione della Convenzione delle Nazioni Unite (ONU) sui diritti delle persone con disabilità emanata il 13 dicembre 2006.
 
E' già assurdo e aberrante che davanti a cosi chiari e legittimi diritti che hanno le persone disabili, dei genitori si trovino costretti a dover ricorrere a un tribunale per poter far valere quello che gli spetta, ma è ancor più scandaloso leggere la delibera della Giunta di Roccella Jonica che dichiara che "esistono profili tali da rendere opportuno proporre la costituzione in giudizio avverso l'atto a difesa delle ragioni dell'Ente".
 
E' pazzesco che ci possano essere elementi della Giunta Comunale del nostro paese che abbiano il coraggio di firmare una cosi scandalosa richiesta: solo gente cinica e senza cuore può avere cosi tanta insensibilità ad arrivare a tutto ciò!!!
 
Ed è pazzesco che i cittadini di Roccella Jonica debbano pagare degli avvocati per dover negare i diritti di assistenza ad una bambina disabile!!!
 
"Le ragioni dell'Ente?" Ma quali ragioni mai avrebbero potuto portare davanti ad un giudice un che ha l'obbligo di osservare le leggi inerenti l'assistenza scolastica per i ragazzi disabili della scuola dell'obbligo?
 
Sapete, cari amici, cosa ha avuto il coraggio di rispondere il Sindaco quando i consiglieri di "Roccella Bene Comune" lo hanno interrogato in merito alle inadempienze sugli assistenti scolastici di quest'anno? Ha risposto: "che non si sono potuti assegnare gli assistenti scolastici che hanno partecipato al bando perché era assente una dipendente comunale". Alla spregiudicatezza e alla vergogna non c'è mai fine!!! Nel mettermi le mani nei capelli ho ribrezzo solo a pensarci come si possono dare simili risposte non tanto ai consiglieri di opposizione quanto alle famiglie che hanno dei bambini disabili.
 
E pensate che gli assistenti scolastici il Comune di Roccella Jonica non li ha mai assegnati neanche negli anni precedenti nonostante l'Ente Provincia ha sempre liquidato al Comune un contributo ad hoc.

L'informativa che segue è molto esauriente per far capire la gravità del fatti successi; l'informativa che segue non è stata scritta dal "solito" Nicola Iervasi, ma è stata scritta da un giudice e da dei genitori che stentano a credere che ci siano in giro  gente cosi crudele.


IL TAR DI REGGIO CALABRIA ORDINA AL COMUNE DI ROCCELLA JONICA DI FORNIRE L'ASSISTENZA SCOLASTICA PROFESSIONALE AD UNA BAMBINA DISABILE.


Il diritto del minore diversamente abile ad essere destinatario di tutte le attività indispensabili per una piena integrazione scolastica è un diritto soggettivo assoluto ed inviolabile, direttamente presidiato dalla Costituzione (articoli 32, 34 e 38 della Costituzione).

La cosiddetta Legge Quadro sulle disabilità (L.104/92), secondo l’autorevole espressione del Consiglio di Stato, persegue un evidente interesse nazionale, stringente ed infrazionabile, al quale partecipano con lo Stato, gli Enti Locali Minori (tra cui i Comuni) e le Regioni.

Il Comune di Roccella Jonica, stante il suo perseverante inadempimento in materia di assistenza specialistica scolastica, è stato chiamato in causa davanti al TAR di Reggio Calabria dai genitori di un’alunna disabile, presentando ricorso e chiedendo l’adozione di provvedimenti urgenti per interrompere l’azione omissiva lesiva da parte dell’Ente.

Il 22 febbraio 2017 il Presidente del TAR di Reggio Calabria, accogliendo le richieste, emetteva contro il Comune di Roccella Jonica un provvedimento cautelare d’urgenza con il quale ordinava di fornire immediatamente l’assistenza educativa scolastica all’alunna per dieci ore settimanali, così come richiesto dall’Autorità Sanitaria preposta. Il Decreto Cautelare Monocratico poi il 22 marzo u.s. è stato confermato in camera di consiglio del TAR e quindi all’alunna sarà garantita l’assistenza specialistica per dieci ore settimanali fino alla fine dell’anno scolastico.

Nel ricorso è stato citato anche il Bando per la selezione e l’assegnazione degli assistenti ad personam nelle scuole di primo grado, provvedimento che il Comune di Roccella Jonica si trascina dal mese di ottobre 2016 senza che venga ancora attuato ed eseguito.

Questo Bando risulta altresì connotato da caratteri di inadeguatezza e di falsa applicazione della Legge, stabilendosi arbitrariamente una misura di 60 ore di assistenza procapite per l’intero anno scolastico in corso, invece che rispettare e garantire la misura oggettiva richiesta dalla ASP di Reggio Calabria per l’alunna disabile, corrispondente, come detto a dieci ore settimanali.

Considerazioni dei familiari della bimba:

“E’ una prima vittoria per l’affermazione dei diritti fondamentali all’integrazione scolastica a Roccella Jonica, e per quanto sia stato dissetato dalla Giustizia, mi sento tuttavia frustrato perché, nonostante le fatiche ed i problemi quotidiani, le nostre difficoltà di ogni genere, le nostre vite vissute nell’incertezza di cosa sarà il domani, per far rivalere i diritti fondamentali di mia figlia ho dovuto adire alla Giustizia, con tanto di aggravio in termini economici e di stress.

E’ vergognoso.

Come se non bastasse solo il buon senso e l'umana sensibilità, come se non bastasse l'articolata impalcatura del diritto italiano nella specifica materia, e poi ancora tantissime sentenze di Tribunali Amministrativi e Ordinari che condannano gli Enti Locali inadempienti, ribadendo loro che non si può assolutamente privare o degradare il disabile dal diritto ad una piena integrazione scolastica, a Roccella Jonica gli Amministratori in carica perseverano nel perpetuare il rito della negazione e della frustrazione di tali sacrosanti diritti.

Sono fiducioso della eco benefica che scaturirà da questa vicenda giudiziaria, anche se in un recente passato, noi genitori di alunni disabili abbiamo incontrato e parlato personalmente con il Sindaco e gli Assessori, ma è evidente che non hanno recepito appieno facendo muro di gomma fino a quando non è intervenuta la Giustizia.

Questa vicenda rappresenta la patologica irragionevole insensibilità di chi dovrebbe, in virtù delle cariche pubbliche ricoperte, garantire con naturalezza tali diritti, contribuendo all’edificazione dei veri valori di una società civile.

Il grado di civiltà di un paese che si vanta di essere tale, si misura anche nello slancio politico dei suoi amministratori nel ricercare con dedizione ogni strumento che possa in concreto offrire servizi di qualità nei confronti dei cittadini più svantaggiati.

Questa propensione, in un contesto più ampio di servizio alla collettività, che non si limiti solamente a specifici interessi compartimentati, ma che abbracci tutta la tipologia dei diversi bisogni dei cittadini, soprattutto di quelli più svantaggiati, è certamente auspicabile e corrisponde ad un ottimale utilizzo delle risorse pubbliche.

Io mi auguro che nel prossimo futuro e per gli anni avvenire gli Amministratori di Roccella Jonica trovino “arte e parte” per garantire come si deve l’integrazione scolastica dei disabili, che è una cosa seria e delicata, mettendo in campo lo stesso impegno, anche e soprattutto economico, così come avviene per altri contesti (Festival Jazz, Calcio, Porto etc…) che sono importanti, si, ma non così elevati come i diritti fondamentali Costituzionali richiamati in questa vicenda.



5 commenti:

  1. no dai non ci credo è assurdo P.

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  2. Sono presenti però al jazz e altre cavolate varie quando si tratta di pagare o x altro a favore dei cittadini sono assenti o strapieni di lavoro ne ho avuto modo io che con l.erogazione del rimborso del canone di locazione sono passati 5 mesi

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  3. Chi ha nominato difensore la Giunta Comunale di roccella? e per quale importo? sono elementi importanti carlo

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  4. e sarebbe interessante pubblicare copia del ricorso e copia della difesa chiedi a Verdiglione

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