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Roccella in vetrina

lunedì 11 luglio 2016

ROCCELLA, WAKE UP (SVEGLIATI)!

Una foto del parco collina scattata il 13 maggio scorso. Oggi,
a distanza di quasi due mesi, la situazione è ancora peggio: tutte
le erbacce si sono rinsecchite e rappresentano un gravissimo
rischio in caso di incendio.  La passeggiata panoramica intorno
al castello è un'esempio di infrastruttura realizzata ed abbandonata
nel più totale degrado. Se degnamente pulita e curata potrebbe
essere un motivo di attrazione non solo per i passionari del
fitwalking (sono tracciati qui due percorsi - finanziati con i soldi
del GAL - ridotti in questo stato!!!) ma anche per i turisti che
potrebbero deliziarsi di un panorama incantevole.
Carissimi amici, ho partecipato il primo giorno dei funerali facendo le condoglianze ai familiari più stretti e  reso omaggio alla salma del senatore Zito.

Davanti all'uomo il sottoscritto porta il massimo rispetto. Poi è indubbio e indiscutibile che si è trattato di un uomo che si è interessato alla realizzazione di diverse infrastrutture del nostro paese, anche se discutibili sono il modo e i tempi di realizzazione.

E' ovvio che il suo modo capestro di agire e operare è lontano dai miei ideali; il mio credo, volente o nolente che sia, è la partecipazione, ossia "io e te facciamo noi" e, con la passione e la competenza di ognuno, fare squadra e, insieme, realizzare quanto più progetti possibili che hanno come obiettivo finale la valorizzazione e l'economia del territorio; prima ancora di realizzare un opera occorre focalizzare come renderla produttiva, onde evitare di fare cattedrali nel deserto.

E cercare di renderla produttiva veramente per il bene collettivo, e non solo per il bene degli amici.

Questo blog, nei suoi articoli "politici", si è occupato e ha discusso dei problemi reali del paese, convinto che la politica attuale non è affatto sufficiente a far decollare il nostro paese verso una crescita economica e culturale, considerato anche che tutte le infrastrutture e i servizi realizzati, si fermano tutti a metà strada, senza riuscire ad andare al concreto, soddisfare i veri bisogni dei cittadini e creare occasioni ed opportunità di sviluppo.

Gli esempi si sprecano: il porto, nonostante si cerca di dirne di tutti i colori per creare un'immagine positiva, nei fatti non ha nessuna competenza tecnica, i prezzi di parcheggio continuano ad essere stellari e le imbarcazioni rimangono ferme all'ingresso e fuori dal porto o al massimo sostano un solo giorno, il tempo di fare la spesa, e "scappare" via, visto che i porti della Grecia garantiscono prezzi molto più competitivi, e l'unica verità è... Che se non  ci fosse il ristorante ad "animare" un po' il luogo, la zona portuale sarebbe una desolazione!!!

La raccolta differenziata: nonostante siamo stati i primi a crearla, la gestione è pessima e le spese sono folli; pochissimi sono i posti di lavoro creati e meno male che ci sono gli ex lpu (pagati dallo Stato) a portare avanti la "carretta"; ma soprattutto il dramma della differenziata roccellese è che ha creato per i cittadini e le attività commerciali una tassazione insopportabile, che sta creando gravissime difficoltà nelle economie familiari e  una morosità spaventosa per il nostro Comune.

E cosi  per ogni cosa... Nessuno dice che non abbiamo uno dei mari più belli d'Italia, ma cosa ci serve se la gente non arriva? Gli alberghi, b&b, campeggi, ecc. rimangono vuoti, e la nostra  zona è sempre più isolata; nessuno che si degni a dare una mano a quel "benedetto" ing. Domenico Gattuso che sta lottando da solo contro la politica di isolamento della linea ferroviaria jonica;

o il festival jazz, chi mai si potrebbe permettere di metterlo in discussione se fosse della levatura di quello di 10 anni fa che faceva confluire a Roccella Jonica, in bassa stagione, migliaia di appassionati del genere? Oggi ai concerti non c'è pubblico neanche se gli dai l'abbonamento gratis!!!

O il Castello, che andando di questo passo neanche i figli dei nostri figli vedranno la luce; ed è assurdo che non ci sia o che non si crei una situazione in cui, nonostante i lavori, almeno un'ala o solo la zona panoramica non sia visitabile, perdendo le occasioni di chi, vedendo il Maniero da lontano, vorrebbe dargli un'occhiata più da vicino oggi e non fra trent'anni (gente che percorre chilometri per poi vedersi un cancello chiuso con la catena)!!!

O il parco collina nel completo degrado ed abbandono (che schifo!!!), o la strada del centro storico che è la croce di tutti i residenti della zona alta, che bestemmiano ogni volta che la percorrono per arrivare o partire da casa;  o l'epocale ritardo per la realizzazione del piano strutturale; o il dimenticato problema dell'acqua all'arsenico; una lista infinita di problemi irrisolti...

Questo blog è nato con l'esclusivo intento di valorizzare le risorse e trattare a viso aperto le problematiche del nostro paese.

Ho ricevuto diversi messaggi nei giorni del silenzio per il lutto, li ho letti, ma adesso prego coloro che vogliono bene a questo sito, di continuare a concentrarci su ciò che di meglio possiamo offrire a Roccella Jonica e su come possiamo costruire quelle iniziative indirizzate a far crescere economicamente e socialmente la nostra gente, non solo quella di Roccella, perchè non è creando l'isola felice che si esce dall'isolamento, ma solo se si fa rete e squadra si riesce ad avere la forza di promuoverci come territorio, ogni paese con le proprie peculiarità, e combattere e vincere la battaglia di far giungere il turismo ad ogni stagione, tramite mare, terra e perchè no anche aria, perchè il sogno di un eliporto qui nella Locride, dove possano giungere voli charter dall'Italia e dall'Europa, non sia un'utopia, naturalmente se ci sarà un'offerta di servizi diversificata.

L'eredità che lascia Sisinio Zito è grande, ma ogni singola cosa è lasciata a metà dell'opera.

Ora svegliamoci, rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di mettere in atto quelle iniziative che nè il senatore ne i suoi seguaci hanno saputo o sapranno mai realizzare, ossia innanzitutto frenare il dissanguamento della forte tassazione fiscale roccellese, dopo di chè far fruttare appieno le opere costruite, creando un indotto capace di offrire lavoro e fare economia, per noi che viviamo adesso e per i nostri figli, prima che questa terra venga non solo isolata ma anche desertificata dai giovani che finiscono il liceo e ci lasciano per sempre!!!

3 commenti:

  1. non sono mai stato un sostenitore politico del Senatore, e non ho mai condiviso molte sue scelte in riferimento alla sua amministrazione, vedere gente che piagnucolava accanto al suo feretro è stato disgustoso, gente che fino a poco tempo fa ne diceva di tutti i colori ora addirittura a fare il picchetto d'onore!!! Ma dico io dov'è la coerenza la dignità, la personalità di questa gente il vero dolore era SOLO negli OCCHI della moglie e dei figli tutto il resto uno show televisivo. E' finita un epoca da ora in poi ne vedremo delle belle, forza Nicola lavorate inizia davvero una nuova stagione Franco

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  2. Trovo molto strano che Roccella vanta 5 vele e poi non cura le proprie zone turistiche. Ho notato il paese sporco, sopratutto le cosidette periferie, sabbia e fogliame ai bordi dei marciapiedi. Non conosco la situazione attuale del parco in collina ma posso assicurarvi che la stradina che dal Santuario della Madonna delle Grazie porta al quartiere croce è pericolante per via di una frana. La cosa che mi lascia esterefatto oltre al fatto che non vi si è posto rimedio è che non vi è alcun cartello di pericolo e divieto di transito. Inoltre la stessa zona del Santuario mi è apparsa sporca di terra e fogliame. Sono certo che oramai questa amministrazione si trovi alla frutta e spero vivamente che non venga riconfermata. Saluti

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